Serata action e fantasy quella proposta da Rete 4 oggi, 18 agosto 2016, per la sua seconda serata che ci terrà compagnia con Highlander – L’uomo immortale. La pellicola andrà in onda subito dopo il film di prima serata e riporterà sullo schermo Christopher Lambert, Sean Connery, Clancy Brown e Roxanne Hart per la regia di Russell Mulcahy. 

La pellicola ha un prologo a New York, ove all’interno del Madison Squadre Garden, nel parcheggio sotterraneo, si sfidano due uomini, armati di spada. Alla fine uno dei due riesce a sopraffare l’altro, prima di essere fermato dalle forze dell’ordine convenute sul posto. Subito dopo la scena muta completamente, spostandosi nella Scozia del 1536, ove Connor MacLeod (Christopher Lambert) si trova a sua volta in grave difficoltà. Il ragazzo dopo essere stato ferito da un avversario, viene tratto in salvo dai parenti che però disperano di poterlo salvare per la grave ferita riportata. Nonostante le pessimistiche previsioni e nello stupore generale, Connor riesce a guarire in sole 24 ore, tanto da essere addirittura sospettato di aver siglato un patto oscuro con le forze del male. Sottoposto al giudizio delle autorità del villaggio in cui vive, riesce a cavarsela con la semplice messa al bando, anche grazie alle perorazioni in suo favore di Angus MacLeod. La narrazione torna di nuovo al presente, ove l’uomo fermato, che risulta chiamarsi Connor MacLeod, è stato sottoposto a fermo di polizia, in quanto accusato di essere l’esecutore di una serie di omicidi perpetrati con le stesse modalità. Venendo a mancare le prove, viene però liberato e sottoposto a stretta vigilanza da parte di Brenda Wyatt (Roxanne Hart), un’investigatrice evidentemente attratta dal mistero che lo circonda. Il nuovo passo all’indietro riporta la scena in Scozia, stavolta nel 1541, ove ora Connor vive insieme alla moglie Heather (Beatie Edney). L’uomo viene avvicinato da Juan Sánchez Villa-Lobos Ramírez (Sean Connery), un misterioso maestro d’armi di origini egizie, il quale non esita a svelargli la vera identità dell’uomo che lo aveva ferito cinque anni prima: si tratta infatti di un immortale, ovvero di un uomo non solo provvisto di particolari doti, ma che può essere ucciso soltanto decapitandolo. Lo stesso Ramirez si incarica di introdurlo all’uso delle armi, in modo da dargli la possibilità di competere con il suo avversario, oltre a svelargli una profezia che lo riguarda. In base al suo racconto, gli immortali ancora in vita sono destinati un giorno ad adunarsi in una terra lontana, per poi scontrarsi tra loro. Alla fine sopravviverà soltanto uno dei duellanti, che però dovrà a sua volta sconfiggere Kurgan (Clancy Brown), ovvero il cavaliere nero, il cui trionfo sarebbe il primo passo verso un futuro oscuro per gli umani. Lo stesso Kurgan, peraltro, si è ormai attivato per rintracciare gli immortali e sterminarli. Nella sua caccia si imbatte proprio in Ramirez, che ha nel frattempo terminato di addestrare Connor, uccidendolo. Dovranno passare oltre quattrocento anni, prima che i due vengano a trovarsi di fronte, stavolta a New York, il luogo dell’adunanza prevista dalla profezia. Una volta morti gli altri competitori, Kurgan e Connor iniziano a scontrarsi in una serie di duelli all’ultimo sangue. Non riuscendo a prevalere in duello, il cavaliere nero decide infine di rapire Brenda, avendo intuito il rapporto che sta sorgendo tra lei e Connor. Il duello finale vedrà infine la morte di Kurgan, decapitato da Connor, al quale spetta così il sospirato premio: l’uomo potrà avere non solo figli, cosa che gli era impossibile, sino a quel momento, ma anche invecchiare. Inoltre si ritrova in possesso di un nuovo straordinario potere, quello di influire in maniera positiva sulle vicende degli altri uomini.