Rai 3 trasmetterà alle 23:30 il film Venere in pelliccia di Roman Polanski. Sono molte le curiosità sulla pellicola, a partire dal fatto che si tratta della prima che il regista ha girato in lingua diversa dall’inglese nei suoi 51 anni di carriera. Inizialmente il ruolo di Thomas doveva essere affidato a Louis Garrel, mentre ci sono alcune differenze per la protagonista femminile fra la sceneggiatura di David Ives ed il film. Nella piece infatti Wanda e Vanda hanno entrambe 24 anni, mentre Roman Polanski ha preferito rendere vaga l’età della personaggio di Wanda, affidando poi il ruolo ad Emmanuelle Seigner che all’epoca aveva circa 40 anni. L’attrice è inoltre francese ed è la moglie di Polanski. Anche per questo il regista ha deciso di spostare l’ambientazione da New York a Parigi, per dare modo alla moglie di recitare nella propria lingua madre. Mentre scorrono i titoli di coda, sullo sfondo sono state inserite una serie di immagine pittoriche, diverse rappresentazione di Venere nel corso delle varie fasi della storia dell’arte. Fra questi si possono notare i dipinti di Tiziano, Rubens, Botticelli e la celebre statua della Venere di Milo.



Per la sua seconda serata di oggi, domenica 21 agosto 2016, Rai 3 trasmetterà il film Venere in pelliccia, diretto a Roman Polanski. La pellicola è di genere erotico e drammatico ed andrà in onda a partire dalle 23:30 di questa sera, mentre il suo titolo originale è La Venus a la fourrure. Girato nel 2013, la produzione è francese e si rifà all’omonimo romanzo scritto da Leopold von Sacher-Masoch ed al suo successivo adattamento per il teatro ad opera di David Ives. Gli attori in scena sono soltanto due, Mathieu Almaric che interpreta Thomas ed Emmanuelle Seigner che sarà invece Vanda. Il film ha ricevuto una candidatura alla Palma d’Oro al Festival di Cannes nel giorno della sua presentazione ed a diversi premi César. Di questi premi vinse solo quello come Miglior Regista destinato a Polanski. In Italia il film è stato distribuito dalla 01 Distribution, mentre in Francia dalla Mars Distribution. I costumi sono stati disegnati da Dinah Collin e la scenografia realizzata da Philippe Cord’homme. Il makeup è stato affidato ad Anais Lavergne, mentre la cura del sound è stata possibile grazie ad un team composto da dieci esperti, fra cui Lucien Balibar, Raphael Devillers, Cyril Holtz e Nadine Muse. Gli effetti speciali sono stati invece realizzati da Emilien Breuillier. La durata totale della pellicola è di 96 minuti, a cui vanno aggiunti i tempi tecnici per la pubblicità. 



Thomas è un regista teatrale di Parigi che ha trascorso la giornata a fare audizioni. Sta infatti cercando l’attrice ideale per interpretare Wanda von Dunayev, la protagonista del suo ultimo lavoro, un adattamento del romanzo più noto di von Sacher-Masoch. Si lamenta al telefono di non essere riuscito nell’impresa, soprattutto perché nessuna delle attrici che hanno sostenuto il provino si è dimostrata all’altezza del ruolo. Sul punto di andarsene, amareggiato, arriva sul palcoscenico un’ennesima aspirante Wanda. La donna si chiama a sua volta Vanda e rappresenta tutto ciò che Thomas odia: è volgare, prepotente, energica, e lo travolge come un ciclone, oltre a non avere freni pur di ottenere tutto ciò che desidera. Anche se scettico, il regista decide di darle una possibilità e con sua grande sorpresa la ragazza inizia presto anche a conquistarlo con la sua conoscenza pressoché perfetta di ogni singola battuta del suo personaggio. A questo si aggiunge il fatto che Wanda riesce a trovare costumi ed oggetti di scenda, riuscendo a fare suo il personaggio principale, esattamente come se ne vivesse tutti i risvolti emotivi. Piano piano, l’ammirazione di Thomas per lei diventa attrazione, e poi ossessione.

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