Il vuoto che ha lasciato Bud Spencer, scomparso il 30 giugno scorso, si fa ancora sentire, ma è di sicuro più forte l’impronta che ha lasciato nel piccolo e grande schermo. Sono diverse le decadi in cui l’abbiamo visto cavalcare l’onda, nonostante, per sua stessa ammissione, all’inizio la sua carriera cinematografica fosse solo un passatempo. La saga Big Man arriva piuttosto tardi, quando la popolarità di Bud Spencer è già alta, forte delle apparizioni degli anni ’60 e del boom degli anni ’70, al fianco di Terence Hill. Nel decennio successivo, l’attore si distacca da Terence, con cui tuttavia continua una stretta amicizia, per interpretare il ruolo di detective, uno dei suoi preferiti sin dai tempi di Piedone l’africano. Sono state diverse le collaborazioni anche fra Bud e l’attrice svizzera Ursula Andress, autentica icona sexy del grande schermo degli anni ’60 e ’70. Indimenticabile ad esempio l’interpretazione da bond girl in Agente 007 – Licenza di uccidere accanto a Sean Connery. 



Il pomeriggio di Rete 4 di oggi, lunedì 22 agosto 2016, prevede la messa in onda del film Big Man – Polizza droga, a partire dalle 16:50. Si tratta del primo episodio che fa parte della fortunata saga con protagonista Bud Spencer, scomparso di recente. Diretto da Stefano Vanzina, padre di Enrico e Carlo, il genere rappresenta un valido mix di poliziesco ed ironia. In totale le puntate della serie sono sei, trasmesse in prima visione fra il 1987 e il 1988 e con una durata di 90 minuti, tutte realizzate in Italia. La pellicola è tratta da una sceneggiatura scritta a sei mani da Steno, Lucio De Caro e Bud Spencer, con la fotografia di Silvano Ippoliti e le musiche create da una collaborazione fra Karel Svoboda ed i fratelli Guido e Maurizio De Angelis. La produzione è stata invece gestita da Mario e Vittorio Cecchi Gori, con una sceneggiatura di Enrico Vanzina, Lucio De Caro, Steno (alias di Stefano Vanzina), Carlo Pedersoli (nome reale di Bud Spencer), Ottavio Jemma e Simon Michael. Come protagonisti, oltre al grande Bud, troviamo Mylene Demongeot, Raymond Pellegrin e Denis Karvil. In ruoli minori anche Armand Meffre, Geoffrey Copleston, Susan Marshall, Pino Ammendola, Sasha D’Arc ed Antonio Licausi. 



– La trama ci porta subito all’aeroporto di Roma, dove la Polizia sequestra a una modella, che viene fatta scappare, una valigia che contiene un’elevata quantità di droga. Il signor Winterbottom dei Lloyd’s inglesi chiama il detective Jack Clementi per fare luce su questa spinosa vicenda, soprattutto perché vuole riabilitare la reputazione della compagnia d’assicurazioni. Jack si reca subito a Roma e viene messo dall’amico Caruso sulla pista di un corriere bloccato con ben otto chili di droga. Francesco Locurato gli riferisce in seguito di essere alle dipendenze del tunisino Yoko, responsabile del traffico di droga. Il criminale viene trovato morto dal detective, che poco dopo viene avvicinato da due loschi figuri. Dopo essere stato picchiato, Jack rivela di aver preso il posto di Locurato. Nel fattempo, Simon cerca di rintracciare la modella Lilli Bonocore per proteggerla, mentre Jack incontra Suriciddu, un bambino di 8 anni che viene usato come corriere da una gang palermitana. Il detective continua con il piano ed arriva sul punto di dover versare 800 milioni di lire su un conto intestato ad un amico di Lilli. La ragazza, ritrovata sfregiata, gli confessa in un secondo momento di aver avuto dei contatti con Trapani, a capo di un recupero crediti, ma l’uomo scompare con l’arrivo di Jack e Simon. A questo si aggiunge il fatto che una volta tornato a Palermo, Jack dovrà affrontare la mafia pur di salvare Suriciddu, nel fratempo preso in ostaggio. 

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