L’aereo più pazzo del mondo – Sempre più pazzo è il film che sarà trasmesso sul Nove oggi, martedì 23 agosto 2016, in seconda serata. Come già accaduto nel primo episodio, anche in questa occasione sono molti i rimandi a film e serie televisive più o meno celebri, partendo proprio dal prologo, in cui viene riprodotta la sigla di Battlestar Galactica, serie televisiva del 1978 in cui vengono narrate le vicende delle Dodici Colonie. Vengono inoltre citati E.T., il film di Spielberg, 2001 Odissea nello spazio (diretto da Stanely Kubrik), 10 (il film con Bo Derek), oltre a serie televisive di grande impatto come Star Treck e Mission: Impossible. Questo sequel ha avuto un regista diverso dal primo film, ovvero Ken Finkleman che ne ha firmato anche la sceneggiatura. La fotografia e le musiche, invece, sono state affidate rispettivamente, da Joseph F. Biroc ed Elmer Bernstein e Richard Hazard.
(titolo originale: Airplane II: The Sequel) è il film in onda sul Nove oggi, martedì 23 agosto 2016 in seconda serata. Si tratta di una pellicola comica diretta nel 1982 da Ken Finkleman, sequel de L’aereo più pazzo del mondo, film che inaugurò all’epoca un fortunato filone sempre più spinto sul versante della demenzialità, fortemente premiato dal pubblico degli appassionati. Nel cast troviamo tra gli attori che ne prendono parte Robert Hays, Julie Hagerty, Raymond Burr, Lioyd Bridges, Chad Everet, Peter Graves, Chuck Connors e William Shatner. ma ecco la trama del film nel dettaglio.
La narrazione inizia proprio da dove si era fermato il primo atto, con Ted Striker (Robert Hays) che si ritrova chiuso all’interno di una struttura psichiatrica dopo aver praticamente distrutto un prototipo di Shuttle. Proprio mentre lui è bloccato, Elaine Dickinson (Julie Hagerty), costretta a non poterlo vedere a causa dello stretto regime di sorveglianza, si è a sua volta unita in fidanzamento con Simon Kurtz (Chad Everett). Quando però Ted viene al corrente del fatto che lo Space Shuttle Mayflower Onesta si trova alla vigilia della partenza da Houston diretta verso una base posta sulla Luna, ben conoscendone le clamorose tare di costruzione decide di non poter restare a guardare senza fare nulla, intuendo un potenziale disastro. Fuggito così dalla struttura, mentre Jack Jones canta Love Boat (sigla dell’omonima serie televisiva) si imbarca sulla navetta, ove ritrova ancora una volta la sua vecchia fiamma. Naturalmente, anche in questa occasione lo Shuttle inizia a dare vita ad una serie di inconvenienti sempre più preoccupanti, a partire dall’impazzimento del computer di bordo, che dopo un cortocircuito uccide l’intero equipaggio. La morte del capitano Oveur (interpretato da Peter Graves) e dei suoi assistenti, avvenuta con l’uso del gas nervino, viene poi seguita dalla manomissione della rotta, con la nuova predisposta per far arrivare dritta la navetta verso il Sole, ove non potrà che distruggersi. Quando Kurtz dimostra tutta la sua vigliaccheria abbandonando Elaine e lo Shuttle impadronendosi dell’unico mezzo di salvataggio, a evitare il disastro incombente viene chiamato proprio Ted Striker. Sin da subito, però, diventa chiaro come sia impossibile cercare di riportare alla ragione il computer, per fortuna di Striker, arriva Steven McCroskey (Lloyd Bridges) dalla stazione lunare con il compito di dargli una mano, recando con sè una preziosa informazione, a bordo dello Shuttle sarebbe infatti presente Joe Salucci (Sonny Bono) un aspirante suicida. L’uomo, per morire, avrebbe portato all’interno della sua valigia una bomba, sulla quale sono stati attaccati tutti gli adesivi delle tante località oggetto di bombardamento nel corso del secondo conflitto mondiale. Scatta così la ricerca di Salucci, premiata infine dal successo e una volta sequestrata la bomba proprio Striker la utilizza al fine di mettere fuori uso il computer impazzito. Una volta domata la situazione, lo Shuttle può infine essere riportato sotto controllo, permettendo in tal modo a Ted di portarlo sulla Luna, ove potrà infine coronare il suo sogno d’amore, convolando a nozze con Elaine.