“Il caso Paradine” è un thriller del 1947, diretto da Alfred Hitchcock ed interpretato da Gregory Peck e da Alida Valli. Questa pellicola verrà trasmessa su Rai Movie oggi, mercoledì 24 Agosto 2016, alle ore 21.15. Un video su Youtube con le migliori scene di Alida Valli ci presenta l’algida e misteriosa signora Anna Paradine, donna dell’alta società londinese accusata di aver avvelenato il suo vecchio e ricco marito, causandone la morte. Anche quando la donna viene arrestata e condotta in carcere, registra la notizia con grande ed invidiabile e savoir-faire: la sua attenzione viene assorbita dalla necessità di risolvere questioni estremamente pragmatiche come farsi preparare la valigia dal personale di servizio ed indossare una mise impeccabile. La signora, però, ha davvero fascino da vendere e con i suoi modi ammalianti riesce a legare a sé tutti gli uomini che le capitano a tiro, compreso il suo abilissimo avvocato. Il film potrà essere visto anche in diretta streaming sul sito di Rai.tv, cliccando qui.
Il caso Paradine è il film che andrà in onda su Rai Movie oggi, mercoledì 24 agosto 2016, e che ci porterà a fare un balzo indietro ai tempi d’oro del cinema quando le stelle si chiamavano Gregory Peck e Ann Todd. Proprio loro due sono i protagonisti di questa pellicola della durata di 113 minuti e arrivata al cinema nel lontano 1947. La regia del film è del maestro Alfred Hitchcock mentre il soggetto del romanzo da cui è tratto è firmato da Robert Hichens. La sceneggiatura è opera di David O. Selznick mentre fotografia e musiche sono, rispettivamente, di Lee Garmes e Franz Waxman.
Il caso Paradine è il film in onda su Rai Movie oggi, mercoledì 24 agosto 2016 alle ore 21:15. Una pellicola del 1947 che ha avuto come regista Alfred Hitchcock. All’epoca fu uno dei film più criticati e non ebbe molto successo, vi furono diversi problemi nella fase di realizzazione per contrasti tra il regista e il produttore. Tuttavia nel corso del tempo il giudizio sulla pellicola è mutato e oggi è considerato un lavoro de “il maestro del brivido”. Il cast vanta di attori del calibro di Gregory Peck e Aida Valli. Ma ecco la trama del film nel dettaglio.
La storia ha per volto principale, per quanto concerne i personaggi, quello di Anna Maddalena Paradine, una donna dalla bellezza ammaliante e dalla personalità misteriosa, che si è trasferita nella capitale inglese e che si ritrova a dover fare i conti con un’accusa che potrebbe significare condanna a morte, quella di aver eliminato il marito, un ricco e anziano ex alto ufficiale dell’esercito inglese da anni cieco. Il delitto risulta particolarmente scioccante agli occhi dell’opinione pubblica perchè la vittima era avanti con gli anni e invalida e anche perchè è stato avvelenata con un liquore in cui è stato versato un potentissimo veleno che l’ha uccisa in pochissimi minuti. La donna decide di farsi difendere in un giudizio il cui esito sembra già scritto, da uno degli avvocati più famosi di tutta l’Inghilterra. Entra così in scena il personaggio di Anthony Keane. Scopriamo subito che l’uomo è sposato da undici anni e che ha una vita coniugale assolutamente appagante. Nonostante ciò, a causa della bellezza e del modo di fare conturbante della donna ne rimane affascinato e finisce con il rimanerne invaghito. Sua moglie tuttavia comprende presto la situazione che si è venuta a creare e capisce che tutto questo potrebbe portare alla fine del suo rapporto con il marito. A causa delle tensioni che si creano tra i due, Anthony decide di rinunciare alla difesa della donna, ma incredibilmente è sua moglie a opporsi tenacemente a tale scelta e a spingerlo a non abbandonare il proprio lavoro e quindi cercare di evitare ad Anna una condanna a morte che appare ineluttabile venga pronunciata. La moglie ha preso una difficile decisione così poco pronosticabile perchè si rende conto che nell’istante in cui dovesse concretizzarsi un verdetto di colpevolezza con susseguente morte per impiccagione della donna, il suo matrimonio sarebbe comunque in modo ineluttabile avviato a naufragare. A questo punto Keane riprende il proprio lavoro da dove lo aveva interrotto e si focalizza su una figura in particolare, quella di uno dei camerieri che servivano la sua cliente e il defunto marito. Costui si chiama Andrè Latour e il principe del foro, senza rendersene conto, comincia a valutare che lui potrebbe essere un perfetto colpevole con cui far chiudere il caso e far assolvere la sua avvenente cliente. Il processo inizia e le sorprese si susseguono a ritmo incessante, praticamente ad ogni udienza. Alla fine Keane perde definitivamente ogni remora morale e così prende la risoluzione di fare di tutto per far accusare del delitto il cameriere. Alla fine l’uomo viene effettivamente incarcerato, ma proprio quando sembra che ormai l’avvocato abbia raggiunto il suo scopo, arriva l’evento che cambia tutto in modo irrimediabile, il povero cameriere si toglie la vita, non prima però di aver scritto e lasciato una lunga missiva, nella quale mette a conoscenza tutti relativamente a come si è sviluppata la vicenda. Alla fine veniamo a sapere insieme ai giurati che l’imputata era invaghita di lui e che i due avevano una tresca. Alla fine, a dare la morte all’anziano marito era stata proprio la moglie, spinta dalla volontà di poter intascare la ricca eredità e goderne insieme all’amante. Alla fine la signora Paradine non mancherà il mortale faccia a faccia con il patibolo e il suo avvocato si ritroverà con una carriera stroncata.