Cambio di palinsesto su Iris, che in una serata dedicata al re dell’horror italiano Dario Argento ha deciso di variare mandando in onda “Non ho sonno” al posto de “La terza madre”. Invece del film del 2007 con Asia Argento vedremo quindi la pellicola del 2001 “Non ho sonno”, con Max Von Sydow, Stefano Dionisi e Chiara Casell. Il film racconta la storia del commissario Ulisse Moretti, andato in pensione dopo aver dato per anni la caccia ad assassini spietati. Tra i casi risolti negli anni ’80 da Moretti, c’è quello dei “delitti del nano”. In città si verificano una serie di omicidi con le stesse modalità di quelli del nano e visto che investigatori brancolano nel buioa risolvere il caso dovrà pensarci ancora una volta Moretti.



?La terza madre? è un horror italiano, diretto da Dario Argento ed interpretato da sua figlia Asia. L’appuntamento con tale pellicola è previsto su Iris oggi, mercoledì 24 Agosto 2016, alle ore 21.00. Il trailer ha inizio con la protagonista del film che ricorda come sua madre, quando lei era solo una bambina, gli avesse confessato che un giorno delle creature malvagie avrebbero trovata e l’avrebbero portata lontano. La ragazza ha sempre pensato che sua madre avesse una spiccata fantasia: ora, però, non la pensa più così. Alcune entità demoniache l’hanno effettivamente presa di mira. Durante uno scavo archeologico al cimitero di Viterbo, infatti, è stata ritrovata un’urna funeraria estremamente antica: la nostra protagonista, un’archeologa statunitense, è la persona incaricata di aprirla. Togliendo il suo coperchio, però, ha riportato sulla Terra Mater Lacrimarum, potente strega ed incarnazione del male assoluto. Vi ricordiamo che oltre a poter vedere La terza madre sintonizzandovi su Iris, potrete seguire il film anche in diretta streaming collegandovi al sito di Mediaset ed effettuando il login qui.



La terza madre è il film in onda su Iris oggi, mercoledì 24 agosto 2016, in prima serata. Asia Argento e il padre Dario Argento sono papà e mamma, è il caso di dirlo, di questa pellicola horror del 2007 della durata di 98 minuti. Proprio il maestro Dario Argento ha firmato la regia e il soggetto del film praticamente a due mani ma non si è fermato qui. Sempre lui si è occupato della sceneggiatura insieme a  Jace Anderson, Walter Fasano, Adam Gierasch e Simona Simonetti. Alla produzione, invece, Dario Argento è stato aiutato da Claudio Argento che ha fatto anche di produttore esecutivo.  La fotografia è stata firmata da Frederic Fasano mentre gli effetti speciali sono fi Sergio Stivaletti (per quel che riguarda meccanismi e make-up) e di Lee Wilson (per gli effetti visivi). Le musiche, invece, sono di Claudio Simonetti. 



La terza madre è il film in onda su Iris oggi, mercoledì 24 agosto 2016 alle ore 21:15. Una pellicola horror del 2007 che ha visto la regia di Dario Argento, nel cast figurano Asia Argento, Udo Kier, Cristian Solimano e Daria Nicolodi. ma vediamo la trama del film nel dettaglio.

La protagonista della storia è Sarah. Di lei scopriamo subito che è una giovane americana che studia per riuscire a rendere tangibile il sogno di laurearsi in archeologia e che si trova in Italia, precisamente a Roma, per motivi legati agli studi che sta ultimando. La ragazza è orfana da quando aveva cinque anni, perchè sia il padre che la madre sono deceduti in un incidente stradale. Giselle, che è una sua amica e collega di corso, la contatta per dirle che nel cimitero di Viterbo è stata rinvenuta una piccola urna e che è stata inviata al museo presso il quale lei e Sarah prestano servizio come volontarie. Una volta arrivate al museo le due ragazze decidono di aprire l’urna senza aspettare l’arrivo del direttore del museo. Non appena le due aprono l’urna, l’amica di Sarah fa una fine atroce, dopo essere stata letteralmente sventrata viene strangolata con le sue stesse interiora per mano di tre entità deformi. Sarah tenta una fuga disperata, con una scimmia che prova a massacrare anche lei. Le uscite del museo sono tutte bloccate e pare davvero che per lei ormai i minuti di vita siano contati, quando ecco che una voce misteriosa le intima di scappare e le uscite del museo ritornano agiibili istantaneamente e senza nessun intervento da parte della ragazza e nemmeno delle forze dell’ordine, che sopraggiungono sul posto dopo pochi minuti. Le forze dell’ordine, coordinate dall’ispettore Enzo Manni, chiedono alla ragazza spiegazioni su quanto accaduto e logicamente non credono al racconto fatto da Sarah. Su ordine dell’ispettore la ragazza viene seguita praticamente ventiquattro ore su ventiquattro in ogni suo spostamento. Dopo essere stata sentita molto a lungo la ragazza torna a casa con il direttore del museo, che scopriamo essere il suo fidanzato. Tuttavia, appena addormentatasi, rimane vittima di un incubo atroce, nel quale vede una donna parlare in latino e dire frasi incomprensibili al termine delle quali la città rimane vittima di un attacco di follia collettiva. Sarah si sveglia sconvolta e deve fare i conti con una notizia scioccante, Paul, il figlio del suo fidanzato, è stato rapito. Chi lo ha fatto ha firmato il gesto con una scritta fatta con il sangue e con dei segni che sono gli stessi che lei e la sua amica avevano avuto modo di osservare sull’urna. La ragazza a questo punto capisce che dietro tutto c’è una setta demoniaca. Mentre il suo fidanzato va in città per avere un incontro con Padre Johannes, la ragazza cerca di raggiungerlo, pedinata dalla polizia. Sarah viene però aggredita da Katerina, costei scopriamo subito essere una strega nipponica che per poco non riesce ad eliminarla. A questo punto ricompare la misteriosa voce che già aveva salvato la vita a Sarah all’interno del museo e anche stavolta risulta decisiva per evitarle la morte. Alla fine Sarah e Katerina hanno un’ultima colluttazione su un treno e al termine della lotta Sarah riesce ad avere la meglio e ad ucciderla. Sarah si ritrova però a dover fare ancora i conti con la polizia, perchè Katerina nell’inseguimento aveva ucciso un uomo e quindi le forze dell’ordine sono convinte che l’uomo sia stato ucciso da lei, che poi ha ucciso Katerina perchè aveva visto tutto. Ad ogni modo non viene arrestata perchè non vi sono prove. Torna a Roma e incontra una donna che le svela come sua madre non sia morta in un incidente ma sia stata uccisa. Sarah viene messa al corrente che solo lei può uccidere “Mater Lacrimarum”, una potentissima strega, che per costringerla allo scontro uccide tutti i suoi cari, compreso il fidanzato. E alla fine lo scontro avrà luogo..