Rain Man – L’uomo della pioggia è il film che verrà trasmesso su Rai Movie oggi, domenica 28 agosto 2016, in prima serata. Una pellicola dal genere drammatica risalente al 1988 che ha avuto alla regia Barry Levinson che ha anche scritto il soggetto. La sceneggiatura è stata realizzata da Ronald Bass e Barry Morrow, alla produzione del film troviamo Mark Johnson mentre a gestire la fotografia troviamo John Seale, con il montaggio della pellicola che porta la firma di Stu Linder e le musiche della colonna sonora composte da Hans Zimmer. La pellicola è stata prodotta negli Stati Uniti d’America e la sua durata nella versione originale è pari a 126 minuti. Gli attori che danno volto ai protagonisti della storia sono Dustin Hoffman, attore e regista ma anche produttore cinematografico statunitense che appare sugli schermi nel 1967 in Il laureato diretto da Mike Nichols e riceve la sua prima candidatura all’Oscar e al Golden Globe come miglior attore protagonista. Interpretando invece Salvatore Rizzo nel film Un uomo da marciapiede ottiene un successo mondiale e riceve per questo il David di Donatello come miglio attore straniero. Tra i suoi premi vanno citati anche gli Oscar al miglior attore nel 1980 e nel 1989. Accanto a lui un giovane Tom Cruise, l’attore statunitense che nel 2006 viene classificato dalla rivista Forbes una delle più potenti celebrità del mondo. Nella carriera da attore ha avuto tre candidature all’Oscar come miglio attore protagonista nei film Nato il quattro luglio e Jerry Maguire e miglior attore non protagonista in Magnolia vincendo anche tre Golden Globe per questi film. 



Rain Man – L’uomo della pioggia è il film in onda su Rai Movie oggi, domenica 28 agosto 2016 alle ore 21.10. Una pellicola del 1988 che ha vinto quattro Oscar ed è stata diretta da Barry Levinson, gli attori protagonisti sono Dustin Hoffman e Tom Cruise. Tra gli Oscar, oltre a quello per la miglior pellicola, si segnala anche quello a Hoffman. Ma ecco nel dettaglio la trama del film.



La storia inizia con Charlie, giovane che si arrabatta per arrivare a fine giornata e che vorrebbe sfondare nella vita senza però Avere alcuna vera prospettiva di riuscirci, che viene informato della morte del padre. Contestualmente a questa notizia viene messo anche al corrente di avere un fratello maggiore, di cui ignorava totalmente l’esistenza. Il suo nome è Raymond ed è gravemente malato, dovendo convivere con una grave forma di autismo. L’avvocato da cui si reca lo mette al corrente che il padre ha disposto che la ricca eredità, di alcuni milioni di dollari, vada soltanto al maggiore dei due fratelli. Charlie si sente tradito e avendo una situazione finanziaria non ottimale, arriva a prendere la decisione e a mettere in pratica un piano folle: si reca nella clinica dove il fratello vive e lo sequestra, con l’auspicio di poterne diventare in questo modo il tutore e poter quindi amministrare il ricco patrimonio che il padre ha lasciato in eredità al fratello. Una volta iniziato il viaggio, Charlie contatta il medico della clinica dove il fratello viveva da anni e gli fa una proposta, lui lo riporterà indietro in cambio del 50% dell’eredità. Il medico si rifiuta categoricamente di accettare questa proposta e quindi Charlie prosegue nel proprio percorso con il fratello. La meta scelta da Charlie è Las Vegas, ma arrivarci risulta più lungo e difficile del previsto per le particolari condizioni di salute di Raymond. Tuttavia, nel corso di questo viaggio, Charlie comincia a scoprire molti lati del fratello, una persona si gravemente malata, ma con una grande sensibilità, una capacità di ricordare qualsiasi cosa e un’ottima predisposizione per il calcolo matematico. Alla fine arrivano a Las Vegas e Charlie decide, in modo poco etico, di sfruttare le sue abilità al gioco. Tuttavia, Charlie si rende anche conto di cominciare a provare davvero affetto per quel fratello mai conosciuto prima d’ora e scopre anche che una vecchia canzone che lui pensava da bambino gli fosse cantata da un personaggio da lui inventato, era invece cantata proprio dal fratello maggiore. Alla fine Charlie decide di rinunciare al suo piano di ottenere la tutela del fratello e lo riporta alla clinica da cui lo aveva portato via. Prende anche la decisione di non avanzare più alcuna pretesa sull’eredità e arriva anche a rifiutare un assegno di 250 mila dollari che il medico curante del fratello, su disposizione scritta lasciata dal padre, gli offre per non farsi mai più vedere. La pellicola si chiude con Charlie che abbraccia il fratello e gli promette che spesso passerà dalla clinica per andarlo a trovare e passare un po’di tempo insieme.

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