Nella seconda serata di oggi, mercoledì 3 agosto 2016, Rai 2 trasmetterà l’ottavo episodio di Strike Back 5, in prima Tv. Prima di scoprire le anticipazioni, ecco dove eravamo arrivati in precedenza: durante una missione sotto copertura, la russa Nadya (Ksenia Lavrentieva), collaboratrice della Pirogova (Tereza Srbovà), riesce a rubare il telefono di Myskin (Alex Humes) in una bisca. Non appena il criminale se ne accorge ordina ai suoi uomini di cancellare tutti i suoi dati, ma Nadia, raggiunto un vicolo, riesce a clonare il cellulare in pochi secondi, anticipando l’azione di Myskin. L’agente è costretta a fuggire prima che gli uomini del russo la uccidano e riesce ad avvisare la Pirogova della buona riuscita dell’operazione, chiedendole aiuto. Per la Pirogova la soluzione migliore è procedere subito con l’estrazione, ma Nadia preferisce incontrarla in un teatro nelle vicinanze. L’agente si presenta all’appuntamento con la Sezione 20, ma Nadia teme che Myskin possa averla già trovata. Prima di darle l’informazione, l’agente pretende che le venga garantita un’identità sicura in un altro Paese e solo in seguito le rivela che Kwon (Will Yun Lee) sta per incontrare qualcuno di importante. Subito dopo, Myskin ed i suoi uomini avviano una sparatoria dal loggione di fronte, uccidendo Nadia e mettendo la Sezione 20 in difficoltà. Damien (Sullivan Stapleton) impedisce alla Pirogova di eliminare il criminale, nonostante lo tenga sotto tiro, preferendo guadagnare terreno verso l’esterno. Gli spettatori iniziano a premere contro le uscite, ma i russi sparano contro la folla senza criterio, mentre la Sezione 20 viene prelevata alla fine da Locke (Robson Green). Arrivati alla base, la Pirogova ammette di essere stata la donna di Myskin durante l’indagine sotto copertura ed ora vuole essere lei ad eliminarlo per vendicarsi della morte di Nadia. Nel frattempo, Locke e Michael (Philip Winchester) scoprono dai files sul cellulare che Kwon ha appuntamento con Oppenheimer (Michael McElhatton), un terrorista irlandese che ha creato scompiglio in tutto il mondo. Nessuno conosce la sua vera identità, ma il Colonnello sa che se Kwon vuole incontrarlo è perché prevede di avvalersi dei suoi servigi. Il giorno dell’incontro, la Sezione 20 attende che Oppenheimer si avvicini a Kwon, ma Locke scopre guardando il criminale che si tratta del criminale che ha ucciso suo figlio in passato. Il terrorista sa inoltre di essere pedinato e fa sapere a Michael di aver posizionato una bomba in quella stessa piazza. Intanto, Damien si lancia nell’inseguimento di Kwon, con cui lotta furiosamente. La bomba viene attivata e Oppenheimer fugge indisturbato, mentre la Sezione 20 salva i presenti. Interrogato Kwon, Michael e Damien mettono su una messinscena per farlo fuggire, unico modo per raggiungere Li-Na (Michelle Yeoh). Il coreano però capisce il trucco e scompare, mentre la Pirogova, sorvegliando Myskin, scopre che si sta incontrando con Li-Na. Il gruppo accede ad una banca e preleva un block notes dalla cassaforte, riuscendo a schivare gli spari della squadra. Myskin fa in tempo a rapire la Pirogova proprio davanti agli occhi di Damien e Michael.
La Polizia arresta Michael e Damien lungo la strada, con l’accusa di essere responsabili della rapina. Myskin riesce quindi ad allontanarsi, ma la Sezione 20 riesce a fuggire e scoprire in seguito che Kwon si avvarrà i decodificatori russi con cui sbrogliare una combinazione presente sul blocco rubato da Li-Na. Intanto, Locke scopre che Myskin ed i due coreani hanno intenzione di creare una testata nucleare grazie ad agenti infiltrati nella Sezione 39. La squadra si mobilita quindi per appropriarsi del materiale prima dei criminali, ma i russi li circondano e rubano il furgone con il nucleo. In quel momento, il Colonnello si ritrova in un faccia a faccia con Oppenheimer che alla fine uccide, dopo aver scoperto che il vero bersaglio dell’attentato di anni prima era lui e che è stato uno dei suoi superiori ad ordinare l’esecuzione.