Hasnat e Diana sono innamorati profondamente ma le criticità contigenti della loro storia non li lasciano in pace: Diana cerca di pianificare la vita di entrambi senza considerare le ambizioni professionali e l’indipendenza di Hasnat; la principessa è tormentata dai media e il medico non li tollera; la madre di Hasnat, pur avendo conosciuto Diana, non può accettare l’unione in quanto lei è divorziata e cristiana. Tra mille contrasti e riappacificazioni, i due si rendono conto di appartenere a due mondi diversi e un matrimonio eventuale appare osteggiato dai troppi problemi. Hasnat rifiuta di sposare Diana per l’enorme pressione mediatica che la opprime; sopraffatta dalla tristezza e dalle riserve dell’uomo che ama, la principessa gli dice addio con il cuore spezzato. Poco dopo, per superare l’enorme dolore, accetta un invito di Mohammed Al-Fayed per le vacanze estive; sul suo yatch la principessa conosce suo figlio Dodi, con cui intraprenderà una nuova fatale relazione.



La storia tra Diana e Hasnat precipita: nel 1997 dopo il clamore mediatico della campagna delle mine antiuomo, i paparazzi intorno alla principessa aumentano e viene a galla la relazione con il cardiochirurgo pakistano. Hasnat non può tollerare una cosa del genere: il suo lavoro e la sua serietà professionale gli impongono di non stare costantemente sotto i riflettori, come invece tocca alla Principessa. I due discutono, si dividono ma poi Diana riesce a recuperare la relazione proponendo ad Hasnat di fare la conoscenza della sua famiglia, pur avendo dato una secca smentita ai media riguardo alla loro frequentazione. Diana si reca da sola in Pakistan per presentarsi alla madre di Hasnat, al padre Rashid e alla nonna. La principessa prova a vivere una vita normale con Hasnat ma i riflettori sono puntati sulla coppia in un modo che non si concilia con il carattere schivo del medico.



) – Una sempre più fragile e provata Diana racconta in un’intervista (che desta molto scalpore) le infedeltà del marito con Camilla Parker Bowles: “Eravamo in tre” specifica, salvo poi essere colta dai ripensamenti e dall’ansia, tipici del suo carattere. Fragile, incerta e innamorata del suo chirurgo, la principessa, sensibile alle cause umanitarie, durante un viaggio benefico in Angola scopre gli orrendi effetti delle mine che esplodono all’improvviso nei campi, tra braccia e gambe amputate e organi fatti saltare in aria all’improvviso. La principessa decide così di impegnarsi in prima persona in una campagna anti-mine. Diana riscopre la propria indipendenza e comincia a darsi da fare attivamente per risolvere una causa che le sta a cuore. Intanto Diana ottiene il divorzio da Carlo; siamo nel 1996.



Il chirurgo Hasnat Kahn è affascinato da Diana ma decide di non intraprendere una relazione con lei: l’uomo, schivo e rigoroso, non potrebbe sopportare la pressione mediatica a cui lei è sottoposta. Ma Diana ormai è infatuata e propone all’uomo una storia d’amore in incognito, senza che i paparazzi vengano a saperlo. In giro camuffata con una parrucca, Diana apprezza le cose semplici e la compagnia di Hasnat, con cui si avvicina ai club jazz e a questa musica sofisticata. Inizia una storia d’amore intesa, che coinvolge la principessa anima e corpo. Sensibile e vulnerabile, Diana si perde nel fascino esotico del medico e trova un riparo allo stress della vita da personaggio pubblico, che in alcuni casi la portava a praticare su sé stessa atti di autolesionismo.

Abiti sontuosi, feste sfrenate, occasioni impeccabili e serate tranquille al pianoforte vanno in parallelo con la complessità di una donna fragile e insicura, sovrastata dagli eventi come dal proprio personaggio. Finché, all’ospedale Royal Brompton dove si trova per fare visita a un amico, la principessa incontra Hasnat Kahn (interpretato da Naveen Andrews), un affascinante cardiochirurgo di origine pakistana drogato di lavoro e appassionato di jazz. Qualche chiacchiera in ascensore fa scattare la scintilla; una cena intima – con Diana che prova a cucinare per lui – e i due s’innamorano, a dispetto di tutto e tutti, grazie anche alla sensibilità di Diana, che trova negli ospedali dei luoghi in cui riesce a sentire una certa pace contro la propria ostinata insofferenza.

È il 1992 quando Diana Spencer e Carlo d’Inghilterra riconoscono il fallimento del proprio matrimonio e decidono di separarsi. Un momento drammatico che segna per Diana una fase di crisi totale, ossessionata dai propri fantasmi, dagli impegni formali e dalla pressione dei paparazzi sempre addosso. In questo clima incerto, la principessa trova un consenso sempre crescente da parte del popolo mentre a corte è vista con diffidenza e sospetto. Naomi Watts incarna il ruolo della principessa di tutti, una grande comunicatrice, un’icona di eleganza amata dalla gente come la protagonista di una fiaba contemporanea. Diana non ha avuto una vita facile e il film si propone di raccontare tutte le sue fragilità che passano attraverso gli amori falliti e le crisi personali.

Correva il 31 agosto 1997 quando Diana Spencer e Dodi Al-Fayed persero la vita in un tragico incidente nel tunnel della galleria che passa sotto il Ponte de l’Alma a Parigi. Un mito spezzato, una leggenda che ha commosso tutto il mondo e ha ispirato cantautori, cineasti e poeti nel rendere omaggio all’ex moglie di Carlo. Il film, che schiera Naomi Watts come protagonista e diretto dal regista tedesco Oliver Hirschbiegel, prova a raccontare le vicende sentimentali confuse e travagliate della Lady che conquistò il mondo; destinata a soffrire per amore, destinata alla sfortuna nonostante il titolo e la ricchezza, destinata a non essere compresa da chi più amava. Il cineasta tedesco, già autore de “La caduta” sugli ultimi giorni di Hitler prova a confrontarsi con un’icona britannica.

È la bellissima Naomi Watts a interpretare Lady Diana nel film “Diana – La storia segreta di Lady D” in onda tra poco su Canale 5. L’attrice britannica naturalizzata australiana ha rivevuto una nomination all’Oscar, ai BAFTA e agli Screen Actors Guild Award come migliore attrice protagonista per 21 grammi, il film diretto Alejandro González Iñárritu. La seconda candidatura allOscar Naomi Watts l’ha invece ottenuta quasi dieci anni più tardi, nel 2013, con The impossible. Quello che forse non tutti sanno è che il ruolo di Lady D nel fil biografico non era stato inizialmente pensato per lei. La parte era stata infatti inizialmente affidata a Jessica Chastain, interprete di film come Zero Dark Thirty e Lawless, che ha poi dovuto rinunciare a causa di un altro impegno di lavoro.

Il film “Diana – La storia segreta di Lady D”, diretto da Oliver Hirschbiegel, quando è uscito nei cinema nel 2013 ha suscitato molte polemiche, anche da parte della famiglia reale inglese: “Il film fa vedere una Diana non sempre perfetta. Mi rendo conto che la famiglia reale non sia stata contenta della decisione di girarlo”, ha detto l’attrice Naomi Watts, che interpreta la Principessa inglese, in un’intervista con Repubblica.it. Naomi Watts, londinese ma cresciuta in Australia, ha ricordato ciò che sapeva di Lady D: “”Mi ricordo di lei al tempo delle nozze, quando ero ancora bambina in Inghilterra. Subito dopo mi sono trasferita in Australia con mia madre e ho perso un po’ il polso della situazione. E lì non se ne parlava come in Inghilterra, non era costantemente sulle prime pagine dei giornali, qualsiasi cosa facesse.  Non sapevo ad esempio della sua storia d’amore con il dottore pakistano. Ora so tutto su di lei, ovviamente”.  Per l’attrice Diana era così popolare perché “era attraente e schiva, ma soprattutto amava la gente comune. E la gente lo capiva”.

Il film Diana – La storia segreta di Lady D, diretto da Oliver Hirschbiegel è basato sulla biografia scritta da Kate Snell, intitolata “Diana – L’ultimo amore segreto della Principessa triste”. Il titolo originale del film in principio doveva essere “Caught in Flight”. Per immedesimarsi il più possibile con Diana Spencer, Naomi Watts ha letto tutte le biografie scritte su Lady D e ha visto a ripetizione centinaia di video su di lei. L’attore che interpreta il cardiochirurgo pakistano Hasnat Khan è Naveen Andrews, celebre per il ruolo di Sayid Jarrah di “Lost”. Le riprese del film non sono avvenute solo in Inghilterra, ma anche in Mozambico, India e Croazia. In Italia, a Trieste, sono state girate le scene della notte parigina.

Diana – La storia segreta di Lady è un film biografico che vuole ripercorre gli ultimi due anni di vita di Lady Diana Spencer. L’appuntamento con il film è previsto per mercoledì 31 agosto, nel giorno del 19esimo anniversario della sua morte, alle ore 21.10 su Canale 5. Dietro la cinepresa troviamo Oliver Hirschbiegel, regista tedesco noto per alcune importanti pellicole come “The Experiment – Cercasi cavie umane”, “La caduta – Gli ultimi giorni di Hitler”, “Invasion”, “L’ombra della vendetta” e “13 Minutes”. Anche il cast che ha preso parte a tale produzione è davvero di ottimo livello: la protagonista è stata interpretata dall’australiana Naomi Watts. Al suo fianco sarà possibile apprezzare altri attori: Naveen Andrews, Cas Anvar, Geraldine James, Juliet Stevenson, Michael Byrne, Douglas Hodge, Charles Edwards, Laurence Belcher e Harry Holland.

Il film inizia mostrandoci come la Principessa Diana (Naomi Watts) stia andando incontro al suo destino senza esserne consapevole: è il 31 agosto del 1997. Quella notte Lady D morirà fianco del suo compagno Dodi Al-Fayed in un terribile incidente automobilistico nel centro di Parigi. La vicenda si sposta a qualche anno prima, mostrandoci come la Principessa inglese sia adorata dal suo popolo: Diana prende parte a un evento benefico mentre la folla la acclama con grande affetto. La Principessa ha un volto pubblico davvero affabile e sorridente: non appena, però, resta sola assume un’espressione che esprime la sua profonda infelicità. La sua vita privata appare solitaria e piena di rimpianti: davanti allo specchio la bella Lady D confessa di aver spesso manifestato tendenze autolesionistiche, ferendo le proprie braccia e gambe. Diana ammette di aver assunto tale comportamento perché incapace di sopportare la pressione cui la sua infelice vita matrimoniale l’aveva sottoposta: il rapporto col principe Carlo infatti è sempre stato una menzogna, visto che l’uomo si è sempre detto innamorato di Camilla Parker Bowles. Nel corso di una telefonata con suo figlio William (Laurence Belcher), scopriamo come la politica del Palazzo Reale inglese sia quella di far frequentare il meno possibile i principini alla loro madre, colpevole di aver portato lo scandalo in seno alla monarchia britannica: Diana, ovviamente, accetta con grande signorilità questa decisione e non lascia trapelare il proprio disappunto di fronte al bambino. In realtà, però, appare scossa da tale comportamento: Diana riesce a vedere Harry e William soltanto una volta ogni cinque settimane. Un giorno, la principessa riceve una telefonata che l’allarma in modo evidente: il marito di una delle sue migliori amiche (Geraldine James) sta morendo in seguito alle complicazioni di un intervento chirurgico a cuore aperto. Diana non ci pensa due volte e corre in ospedale per portare il proprio conforto ai suoi cari: qui conosce il Dottor Hasnat Kahn (Naveen Andrews), affascinante cardiochirurgo di origine pakistana. Appare evidente come tra i due si sia fin da subito sviluppata un’attrazione reciproca: Diana e Hasnat decidono di pranzare assieme. La Principessa di Galles appare elettrizzata all’idea di quest’incontro e, per non fare brutta figura, per prepararsi studia con attenzione un noto testo di anatomia medica. I due, in breve tempo capiranno di essersi innamorati l’uno dell’altra, con grande disappunto dell’aristocrazia inglese. Ma quando la relazione tra Diana e il medico diventa di dominio pubblico, Hasnat tronca bruscamente il loro rapporto, perché incapace di sopportare la pressione dei media. Diana, ancora con il cuore spezzato, accetta l’invito di Mohammed Al-Fayed e insieme ai figli trascorre sul suo yatch privato le vacanze estive: qui conosce Dodi e inizia con lui una nuova storia.