Nella seconda serata di oggi, mercoledì 31 agosto 2016, Rai 2 trasmetterà l’ultimo episodio di Strike Back 5, in prima Tv. Prima di scoprire le anticipazioni, ecco dove eravamo arrivati in precedenza: Michael (Philip Winchester) viene catturato dai coreani, mentre Damien (Sullivan Stapleton) viene dato per morto e Kwon (Will Yun Lee) è deciso ad uccidere anche l’ultimo Sergente. Dodici ore prima, Ridley (James Wilby) ordina la ritirata e scioglie la Sezione 20, ordinando l’immediato rientro a Londra della squadra. E’ convinto infatti che Li-Na (Michelle Yeoh) sia a Parigi, ma i Sergenti spingono il Colonnello a disubbidire gli ordini e volare a Ginevra per fermare la criminale. Nel frattempo, tutti i maggiori delegati dell’Onu si riuniscono a Ginevra in diretta mondiale. La Sezione 20 si introduce nel palazzo e ruba il tesserino di una guardia della sicurezza, ma vengono scoperti ed arrestati. I due Sergenti vengono rinchiusi in una stanza perché figurano ancora come responsabili della rapina avvenuta a Vienna e gli agenti non ascoltano le loro parole sull’imminente pericoo. In quel momento, alcune finte guardie fanno saltare la luce in sala riunioni, dando modo ai coreani di accedere nell’edificio. L’esterno viene fatto sgomberare immediatamente dai militari ed anche Locke viene costretto ad allontanarsi. Damien e Michael approfittano invece del subbuglio per riuscire a fuggire, mentre Kwon e Li-Na fanno una cernita di tutti i Consiglieri presenti e decidono quali trattenere. La bomba viene fatta quindi entrare nella stanza e Li-Na manifesta qualche timore per un eventuale fallimento, subito supportata da Kwon che invece è deciso a morire con lei quel giorno. Intanto, per stare vicino ai suoi, Locke finge di essere stato inviato dai piani alti, in modo da seguire le operazioni militari di persona. Damien invece recupera l’agente 39 a cui ha sottratto il tesserino e la convince a seguirlo, non sapendo che Kwon sta sorvegliando ogni loro mossa tramite la videosorveglianza. Il criminale sfrutta infatti i corridoi per rinchiudere la Sezione 20 in uno spazio specifico, ma Damien riesce a far saltare l’apertura elettrica e ad uscire. La squadra si sposta quindi verso il tetto e Damien decide di consegnare a Carol (Anne-Solenne Hatte) una pistola in modo che possa difendersi. In quel momento, Li-Na fa attivare la testata ed annuncia in diretta che la sua azione serve per contrastare la pressione delle Nazioni Unite sulla Corea del Nord. Poco dopo, Carol introduce Michael nella stanza annunciando di aver ucciso Damien, ma il Sergente inizia a psarare dall’alto. Ripreso il controllo, Li-Na fornisce però un finto codice con cui accelera il count down della bomba e Damien decide di appoggiarsi ad un amico per disattivarla. Sceglie però un altro cavo nel momento decisivo, riuscendo a scongiurare la minaccia. Scoperto l’inganno di Locke, l’esercito richiede che Li-Na venga consegnata, ma il Colonnello si insospettisce quando vede che all’incontro ci sono anche Mason (Leo Gregory) e Faber (Dustin Clare). La criminale viene consegnata ugualmente e poco dopo viene uccisa dai due mercenari, ma Ridley spara anche a Locke, che muore in elicottero, prelevato d’emergenza dai Sergenti.
Michael e Damien rimangono bloccati a causa dei mercenari che li inseguono lungo le Alpi. Damien decide di contattare un vecchio amico per sfruttare i nascondigli della CIA e prendere possesso delle armi, ma i mercenari continuano ad usare ogni mezzo per raggiungerli. Arrivati ad una diga, la situazione sembra ormai persa, ma la Sezione 20 ne distrugge una parte per innescare un’inondazione. Nel tuffarsi in acqua, Damien sbaglia movimento e si fa male all’addome, costringendo il socio a riportarli alla fattoria. Cadono così in una trappola dei mercenari, da cui si riescono a salvare all’ultimo momento, giusto in tempo per vendicarsi di Locke e raggiungere Ridley. Dopo quest’esperienza, i due Sergenti decidono di abbandonare la Sezione 20 e di iniziare un viaggio con Finn lungo tutta l’America.