Oggi, lunedì 12 settembre 2016, Rai 4 trasmetterà due nuovi episodi di Game of Thrones 4. Le puntate saranno la terza e la quarta, dal titolo “La fuga” e “In cerca di un colpevole“. Prima di scoprire le anticipazioni del finale di stagione, ecco dove siamo rimasti la settimana scorsa: Oberyn (Pedro Pascal) arriva ad Approdo del Re al posto del fratello Doran (Alexander Siddig), malato da qualche tempo, e riferisce a Tyrion (Peter Dinklage) di trovarsi in realtà lì per vendicarsi della morte di Ella. Poco dopo, Cersei (Lena Headey) viene informata che il Folletto e Shae (Sibel Kekilli) hanno una relazione. Jon Snow (Kit Harington) viene interrogato invece al Castello Nero dal Lord Comandante, Ser Alliser (Owen Teale), e dal Maestro Aemon (Peter Vaughan) sulla morte di Qhorin (Simon Armstrong) e sulla violazione della regola di castità. Il giovane Stark riesce a salvarsi dalla decapitazione che vorebbe Alliser solo grazie ad Aemon ed alla sua recente scoperta dei piani dei Bruti. Mentre Daenerys (Emilia Clarke) continua la sua opera di Distruttrice di Catene, il Mastino (Rory McCann) continua a tenere in ostaggio Arya (Maisie Williams) con l’intenzione di portarla alla Valle di Arryn per chiedere un riscatto a Lady Lysa (Kate Dickie). La ragazza continua a pensare alla sua spada ed al desiderio di uccidere il ladro che gliel’ha sottratta. Incontra Polliver (Andy Kellegher) poco dopo in una locanda, per caso, e le sue parole provocano l’ira di Sandor che inizia ad uccidere i soldati presenti. Arya invece uccide Polliver e recupera la spada. Rasmay (Iwan Rheon) viene rimproverato duramente dal padre per via delle torture inflitte a Theon (Alfie Allen). Lord Roose (Michael McElhatton) vorrebbe inoltre riappropriarsi del Moat Cailin che in quel momento è sotto l’assedio di Lord Greyjoy (Michael Feast). Poco dopo, Theon confessa invece di aver risparmiato la vita a Rickon (Art Parkinson) e Bran Stark (Isaac Hempstead Wright) e viene incaricato di trovarli ed ucciderli. Ramsay invece viene inviato a riprendere il Castello con la promessa di valutare se dargli il cognome Bolton. Nel frattempo, Bran riceve una visione in cui il Grande Inverno soccombe ai nemici. Una voce lo invita a cercarlo sotto ad un albero, ma il giovane Stark non sa dove si trovi. Menre Melisandre (Carice van Houten) dà alle fiamme i sudditi di Re Stannis (Stephen Dillane), Tyrion fa fuggire Shae prima che il padre scopra tutto. Durante le nozze di Joffrey (Raymond Griffiths) il re umilia ripetutamente Tyrion e gli impone di assicurarsi che la propria coppa sia sempre ricolma. Tuttavia, dopo aver bevuto, Joffrey cade a terra e muore a causa del veleno presente. Cersei non esita un istante ad accusare il fratello di regicidio ed a farlo rinchiudere nelle segrete. In quel momento Dontos (Tony Way) convince invece Sansa (Sophie Turner) a seguirlo altrove.
Arrivati alla barca di Petyr, Ditocorto uccide Dontos e rapisce Sansa, mentre Olenna e Margaery discutono del fatto che quest’ultima potrebbe finalmente diventare regina proprio grazie alla morte di Joffrey. Per assicurarsi che Tyrion muoia, Cersei incarica Jamie di ucciderlo, mentre Tywin, Oberyn e Mace Tyrell organizzano il processo contro il Folletto. Intanto, Samwell decide di portare Gilly ed il figlio lontano dal Castello Nero, mentre i Guardiani della Notte vengono informati dell’imminente attacco dei bruti.
A Meereen, Verme Grigio spinge gli schiavi ad uccidere i loro aguzzini, lasciando che il dominio della città venga affidato quindi a Daenerys. Ottenuto il controllo, la Distruttrice di Catene decide di sottoporre gli schiavisti alla stessa morte subita da centinaia di schiavi bambini. Tyrion invece riesce a parlare con Jamie ed a convincerlo della propria innocenza, chiedendogli allo stesso tempo di proteggere Sansa. Contro il volere di Cersei, Jamie affida a Brienne la propria spada e la invia assieme allo scudiero Podrick a cercare la giovane Stark.