Mattia Albertin, a Bake Off Italia 4, si presenta come una delle promesse di questa edizione. Con il suo fisico colossale e tatuato, il 32ennee di Padova sembra tutto tranne che un provetto pasticcere, ma l’apparenza inganna! Si è conquistato un posto nel tendone grazie ad una Torta Lasciapassare quasi perfetta, che si è guadagnata il plauso del grande Knam in persona, e gli ha fatto ottenere quei pochi punti persi grazie ad una prima prova non troppo riuscita. Le sue tortine Upside Down non avevano infatti totalmente convinto i giudici, che però hanno votato all’unanimità la perfezione della tecnica nella seconda prova. Una volta conquistato il bancone di Bake Off Italia, Mattia ha continuato a stupire i giudici con un centrotavola composto da tre impasti di pane diversi. Stasera, venerdì 16 settembre 2016, andrà in scena il terzo appuntamento con il talent show di Real Time: in attesa di scoprire che cosa succederà, diamo uno sguardo a come se l’è cavata la settimana scorsa.
La seconda puntata non è però andata così a gonfie vele come la prima. Difatti la prova creativa ha mandato un po’ in crisi il giovane, che non aveva mai visto una torta Paris Brest, tanto da non sapere che la peculiarità di tale dolce era proprio la sua forma rotonda. Puntando sulla creatività, Mattia ha optato per una torta dalla forma rettangolare, ma la sua idea non è piaciuta al maestro Knam, che ha valutato l’idea come “eccessivamente creativa”. Il ragazzo non si è però scoraggiato e, grazie all’aiuto di un coppa-pasta, è riuscito a trasformare il suo dolce di pasta choux. Questa piccola svista è stata comunque ampiamente rimediata nella prova tecnica, prova in cui l’ex rugbista si è guadagnato un rispettoso quinto posto grazie ai dodici strati perfetti e alla glassatura quasi perfetta sulla Torta Albero. Per la terza prova, in questa puntata i giudici si erano divertiti ad assegnare un tema quasi impossibile, una Naked Cake alta almeno 50 cm, ma Mattia non si è lasciato prendere dal panico, ed è stato uno dei pochi a riuscire a presentare una torta abbastanza decente. La sua Naked Cake era composta da ben sette piani (divenuti poi sei per il crollo finale del piano più alto) ed era, sebbene un po’ pendente, una delle più alte all’interno del tendone. Composta di pan di Spagna al cioccolato e crema al cocco, è risultata ai giudici un po’ troppo nuda, a causa della mancanza di tempo che non ha permesso al giovane ragazzo di terminare la decorazione. Piccole sviste a parte, Mattia sta avanzando alla grande in questa avventura, e sicuramente rimarrà sotto al tendone ancora per un bel po’. Il giovane sportivo un po’ introverso si è dimostrato infatti padrone delle più difficili tecniche della pasticceria. Come se la caverà più tardi?