E’ pronta al debutto nella prima serata di oggi, domenica 18 settembre 2016, la serie crime Person of Interest 5 che andrà in onda su Premium Stories con il suo primo episodio, in prima Tv assoluta. La puntata si intitola “Morte apparente”, dove vedremo la squadra alle prese con diversi problemi. Da una parte c’è il dubbio costante di Finch, interpretato dall’attore Michael Emerson, sulle potenzialità reali della Macchina. Il creatore deciderà anche in questo caso di reagire in modo diverso da quanto fatto in passato. Nel 2006, infatti, Finch decide di impedire alla Macchina di apprendere in libertà, sicuro che potrebbe diventare una pericolosa minaccia per tutto il genere umano. Nel presente, quindi, Finch decide di fare tutto l’opposto e di provare a rigenerare la Macchina. Shaw (Sarah Shahi) è ancora in fuga, braccata a vista da Samaritan che non riesce comunque ad individuarla. Reese (Jim Caviezel) invece assumerà in questa stagione un ruolo più di trainer della squadra. Lo sarà soprattutto per Finch, nel momento stesso in cui lo scienziato manifesta qualche dubbio sul lasciare che l’intelligenza artificiale sia in grado di ritornare ad imparare. L’assenza della Macchina influisce maggiormente sulla vita di Root (Amy Acker), che si ritroverà all’inizio a dover lottare contro diverse persone che vogliono ucciderla, fra cui ovviamente gli uomini di Samaritan. In questa stagione ci saranno diverse evoluzioni quindi in tutti i personaggi della serie. L’assenza dell’attrice Sarah Shahi sarà solo provvisoria: per lei si aprirà un’altra parentesi durante lo sviluppo di questa nuova trama. Scopriremo infatti che Greer (John Nolan) la sta torturando con tecniche sofisticate che le provocano delle esperienze oniriche in cui è convinta di liberarsi dalla prigionia. Guai in arrivo anche per Fusco, interpretato da Kevin Chapman, che si ritroverà nel mirino di Samaritan. Si scopre inoltre che Elias (Enrico Colantoni) e Dominic (Winston Duke) sono stati uccisi durante uno scontro a fuoco e che il killer potrebbe essere proprio il detective.



Fusco viene prelevato dall’FBI perché sospettato di aver ucciso Elias e Dominic. Intanto, John trasporta la valigetta che contiene la Macchina e dopo essere stato attaccato, si ricongiunge con Finch. Lo scienziato gli rivela di non essere sicuro di quello che stanno per fare, ma John crede che sia l’unica soluzione. Ritornano nel nascondiglio e Finch cerca di riattivare i dati ricaricando la valigetta. La Macchina tuttavia va in cortocircuito ed innesca un incendio dovuto alla decompressione dei dati. Finch viene atterrato al suolo e capisce che ha bisogno di una potenza maggiore. Nel 2006, Finch capisce che la Macchina sta sviluppando la propria intelligenza con maggiore rapidità rispetto al previsto. Quando l’IA gli chiede spiegazioni sul concetto di morte, Finch intuisce che potrebbe presto prendere il controllo dell’umanità e suggerisce ad Ingram (Brett Cullen) di ripulire i dati dela Macchina ogni sera a mezzanotte. In questo modo si assicurerebbero di limitare la capacità di apprendimento dell’intelligenza artificiale ed impedire una possibile catastrofe mondiale. Nel presente, Finch è convinto di aver deluso la Macchina e prova a fare di tutto per ripristinarla, lasciandola libera di superare ogni limite. Nel frattempo, Root chiede a Durchenko (Dikran Tulaine) di procurarle un passaporto con una nuova identità, per sfuggire a Samaritan. L’uomo le rivelerà tuttavia in seguito di averla venduta a Zachary (Robert Ray Manning Jr.). Le indagini su Fusco invece procedono a passo spedito, ma per il detective arriva una sorpresa. L’FBI ha ottenuto le prove che è stato proprio lui ad uccidere Dominic ed Elias e che quindi riceverà un encomio. Per l’agenzia infatti si trattava di pericolosi criminali e quindi Fusco è per loro al pari di un eroe.

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