Le interessantissime inchieste realizzate da Riccardo Iacona e la sua redazione saranno protagoniste oggi, lunedì 19 settembre 2016, della prima serata di Rai Tre. La terza rete del servizio pubblico ci offre, a partire dalle 21.05, il programma che indaga sui temi d’attualità. La prima inchiesta è intitolata “La ricerca tradita” e ci farà fare un viaggio nel mondo della scienza italiana, mettendo in evidenza quanto sia difficile per i ricercatori italiani lavorare nel loro Paese d’origine a causa dei mancati investimenti pubblici nella ricerca che non consentono loro di ricevere stipendi adeguati. A seguire vedremo invece “Liste d’attesa”, un’indagine sulla malasanità per mettere in evidenza come curarsi col sistema sanitario pubblico significhi finire in lunghissime liste d’attesa in un’ambiente non immune ai fenomeni di corruzione. Vi ricordiamo che oltre a poter vedere Presadiretta sintonizzandovi su Rai Tre, potrete seguire il programma di Riccardo Iacona anche in diretta streaming sul sito di Raiplay.it, cliccando qui.



Una delle inchieste che verranno presentate oggi, lunedì 19 settembre 2016, nel corso della prima puntata di Presadiretta prende il nome di “La ricerca tradita”, e il video promo pubblicato sulla pagina Facebook ufficiale del programma di Rai 3 lascia intendere chiaramente il problema da cui si partirà in prime time. “In Italia ci sono la metà dei ricercatori rispetto agli altri paesi europei” si sente infatti nella clip di anticipazione, dove viene spiegato anche come ogni anno rimane sempre consistente il numero di ricercatori italiani che sceglie di lasciare il Paese e di provare ad esercitare la professionale al di fuori dei confini. Anche gli investimenti dello Stato nel settore sono sempre meno ingenti: una sorta di lama a doppio taglio, dal momento che il futuro in questo campo (e non solo) viene progressivamente annullato. Inoltre, ridurre i fondi significa anche perdere i capitali che invece sono stati messi a disposizione in passato, perché il lavoro non può essere portato avanti in maniera adeguata. Clicca qui per vedere il video promo relativo all’inchiesta “La ricerca tradita” in onda questa sera a Presadiretta, direttamente dalla pagina Facebook ufficiale della trasmissione.



La disorganizzazione del sistema sanitario ch erende impossibile ai cittadini accedere alle cure in tempi ragionevoli è al centro dell’inchiesta “Liste d’attesa” realizzata da Alessandro Macina per Presadiretta, il programma condotto da Riccardo Iacona che andrà in onda questa sera su Rai Tre. Gabriele Martini ne parla oggi sulle pagine de LaStampa.it e ci dà alcuni numeri a riguardo: “Mentre è in costante aumento la spesa sanitaria annuale sostenuta di tasca propria dai pazienti: 34,5 miliardi nel 2015, oltre 500 euro a persona. In due anni l’incremento è stato del 3,2%, il doppio rispetto all’aumento della spesa per i consumi delle famiglie nello stesso periodo, pari a +1,7%”. Nell’articolo si parla anche del giro delle tangenti in onde gli ospedali dove sono stati rilevati fenomeni di corruzione: “Nel gorgo d’illegatità dell’ospedale pubblico Ruggi di Salerno c’erano interventi svolti abusivamente da chirurghi non autorizzati, operazioni eseguite a pagamento senza che fosse mai stato fatturato un solo euro, un giro di mazzette con importi che andavano dai 1.500 euro fino a 20.000 euro per un singolo intervento. La Corte dei Conti contesta ora ai presunti responsabili dei fatti un danno erariale di 566 mila euro”. Clicca qui per leggere tutto l’articolo.



Temi strettamente legati alla scienza per la quarta puntata di Presadiretta, che prenderà il via oggi – lunedì 19 settembre 2016 – sul piccolo schermo di Rai 3: Riccardo Icona condurrà un altro appuntamento e sarà pronto a trattare due temi diversi, quello della ricerca e quello delle liste d’attesa per ottenere una prestazione sanitaria in Italia. La prima inchiesta prende il titolo de “La ricerca tradita”: si tratta di una vera e propria indagine all’interno del mondo della ricerca italiana, che è fatta sia di menti giovani che di scienziati più esperti. I loro lavoro e le idee sono tenute in alta considerazione all’estero, ma – se in molti altri paesi lo Stato ha compreso che investire su questo settore permette di non perdere brevetti e investimenti industriali futuri – non sembra sia successa la stessa cosa in Italia. Le telecamere di Presadiretta hanno viaggiato fino in Germania, dove – negli ultimi 10 anni, nonostante la crisi economica – gli investimenti statali per il mondo della ricerca sono stati addirittura aumentati, e non solo. Il pubblico del programma di Rai 3 arriverà a conoscere il progetto dello Human Technopole, il polo scientifico che dovrebbe sorgere a Milano, dedicato alla ricerca BioMedica e annunciato dal governo Renzi. Finalmente si sta muovendo qualcosa in questo campo?

L’attenzione, nella quarta puntata di Presadiretta prevista per oggi 19 settembre 2016 su Rai 3, non si sposta dal momento scientifico e per la seconda inchiesta si concentra sulla sanità e sul problema de le “Liste d’attesa” che talvolta sembrano davvero infinite. Si parla anche di 8 mesi per una mammografia e di anche un anno intero per una TAC: c’è disorganizzazione ci sono ritardi, e anche i numeri legati a questo fenomeno sono davvero allarmanti. Sono sempre di più gli italiani che rinunciano a curarsi a causa della difficoltà ad ottenere la prestazione richieste dal Sistema Sanitario Nazionale, e per l’impossibilitò di sostenere i costi delle strutture private. E in tutto questo, si annida la corruzione: Presadiretta, nel servizio, si è occupata anche dell’inchiesta aperta dalla Procura di Palermo sul sistema di corruzione nell’Ospedale Ruggi.