Il caso attorno a Francesco Nuti è purtroppo abbastanza confuso: da un lato ci sono le condizioni di salute, molto gravi anche se non in pericolo di vista imminente dopo l’incidente che lunedì pomeriggio hanno costretto prima il ricovero in ospedale a Prato e poi il trasferimento a Firenze per un peggioramento improvviso. Dall’altro ci sono i motivi che hanno portato l’ennesima caduta, e qui ci sono delle novità che il fratello dell’attore toscano ha rivelato al Tirreno: oggi si viene a sapere che lo stesso giorno della caduta di Francesco Nuti, la mattina dunque qualche ora prima era stato licenziato il suo badante storico, Patrick Nshimirimana originario del Burundi. Il motivo sembra però non essere legato all’incidente, come ha spiegato prima il domestico, «Sono andato a prendere i pannoloni e lui è caduto dal letto” spiega Patrick al telefono. “È successo alle 14 di lunedì – dice Patrick – Sembrava non si fosse fatto quasi nulla, non mi sembrava che stesse particolarmente male»; e poi anche il fratello Giovanni Nuti, «Non rimproveriamo niente a Patrick per quanto accaduto a Francesco – spiega il fratello dell’attore, Giovanni Nuti – Di solito c’è la spondina a proteggerlo, in quel momento però non c’era e Francesco è caduto ed ha battuto la testa. Può capitare. Voglio però chiarire che il licenziamento è stato comunicato al badante la mattina e non successivamente a quanto accaduto. Non c’è, insomma, nessun rapporto causa-effetto. Il motivo? Negligenza nella cura della casa, troppo disordine». Resta però confuso e misterioso come fatto, nel dramma di una esistenza, quella di Francesco Nuti, ancora sotto calvario.



Francesco Nuti purtroppo continua a non stare bene: dopo l’ennesima caduta e dopo l’operazione, l’attore toscano prosegue nel suo lungo calvario che da oltre 10 anni lo costringe in sedia a rotelle e praticamente senza più facoltà di parola. Un uomo che amava il suo lavoro oltre ogni cosa e che quando ha iniziato a stare male praticamente non h più potuto collaborare e portare nuovi progetti nel mondo del cinema italiano, che pure lo aveva visto protagonista tra gli anni ’80 e ’90. Memorabile quel suo appello, tra gli ultimi mandati, a tutto il mondo del cinema, chiedendo di poter essere ascoltato e poter avere i finanziamenti per i suoi soggetti che aveva scritto. Avvenne tutto nel 2010 quando venne presentato al Festival di Roma con un documentario ‘Francesco Nuti… E vengo da lontano’ di Mario Canale. Assente alla proiezione Nuti, che dopo l’incidente domestico di quattro anni prima, è rimasto senza voce e sulla sedia a rotelle. L’attore però manda in quell’occasione una lettera, letta prima della proiezione dalla madre di sua figlia Ginevra, Annamaria Malipiero, che colpì tanti: «Non sono ancora forte come vorrei, la parola stenta a scivolare via e dopo cento passi devo riposarmi. Negli ultimi due anni molto lentamente sto migliorando e ho ripreso a pensare alle mie sceneggiature come ‘Olga e i fratellastri di Billi e Quando potrà cullare un bambino’».



Ricovero d’urgenza al CTO di Firenze per Francesco Nuti dopo una rovinosa caduta in casa. Le condizioni dell’attore e regista, che è stato sottoposto ad un delicato intervento chirurgico alla testa in seguito ad un’emorragia cerebrale, sarebbero gravi. Ora è ricoverato in terapia intensiva. Un incidente simile dieci anni fa provocò gravi danni cerebrali a Francesco Nuti, dai quali non si era ripreso del tutto. Un destino amaro per l’attore e regista, segnato anche dai problemi di depressione e dal declino professionale. Negli anni Ottana Francesco Nuti ha realizzato alcune delle commedie più divertenti di quel periodo: dalla sua ironia poetica e surreale sono nati film come “Madonna che silenzio c’è stasera”, “Tutta colpa del paradiso”, “Stregati” con Ornella Muti e “Caruso Pascoski di padre polacco”, nel quale ha interpretato un giovane psicanalista alle prese con una madre opprimente e pazienti strampalati.

Francesco Nuti purtroppo versa in condizioni di salute non buone dopo la caduta di ieri e il trasporto in ospedale, con complicazioni avvenute nella giornata di oggi e l’operazione diretta al Cto di Firenze. L’attore prosegue in un calvario che purtroppo da ormai 10 anni lo tiene segregato su una sedia rotelle dopo essere uscito miracolosamente da due mesi di coma profondo: fu proprio un incidente in casa che lo costrinse in fin di vita per due mesi, con la soluzione che per fortuna venne trovata e fu salva la vita. Restò però il problema di una esistenza sotto nuovi termini: faticava a parlare e non era più autonomo, costringendolo così a rinunciare al suo lavoro di attore e regista. Ma non solo purtroppo: lo scorso gennaio la Procura di Prato aprì una indagine per la denuncia di un assistente di Nuti contro il suo badante che avrebbe maltratto l’attore in più riprese, procurandogli anche lividi e danni. Purtroppo ad inizio settembre l’intero faldone è stato archiviato per la mancanza di possibilità di Francesco Nuti di poter testimoniare. E oggi l’ultima tappa di un calvario purtroppo dolorosissimo e molto triste.

Gravi ma stazionarie le condizioni di salute di Francesco Nuti, ricoverato d’urgenza al CTO di Firenze per un’emorragia celebrale. Non è ancora chiaro se l’attore e regista sia caduto in seguito all’emorragia celebrale o se quest’ultima sia stata causata dalla caduta. Quella di Francesco Nuti è un’esistenza travagliata dal settembre 2006, quando un incidente domestico non lo ha reso più autonomo. Ma l’attore e regista non ha mai perso le speranze di tornare a lavorare e, infatti, anni fa si era proposto al Festival di Sanremo con una canzone sotto la guida di Fabio Fazio. Aveva fatto sapere più volte di voler tornare a scrivere per il cinema e l’11 maggio 2014, in occasione del 59esimo compleanno, era tornato sul palcoscenico con gli amici Leonardo Pieraccioni, Carlo Conti, Giorgio Panariello e Marco Masini al Mandela Forum di Firenze. Nel gennaio 2016 è stata avviata un’indagine da parte della Procura di Prato per presunti maltrattamenti da parte del badante, ma il pubblico ministero Antonio Sangermano a settembre ha chiesto l’archiviazione dopo una perizia nella quale si stabiliva che Francesco Nuti non fosse in grado di testimoniare.

Sono state giudicate gravissime le condizioni di salute di Francesco Nuti, attore e regista vittima ieri di un nuovo incidente. Una rovinosa caduta gli è costato il ricovero al Tco di Firenze, dove attualmente è ospitato nel reparto di Neuroanestesia e rianimazione a causa di un’emorragia cerebrale. “Al momento la prognosi è riservata, ma il paziente non è in imminente pericolo di vita”, si legge in una nota emessa dall’Azienda ospedaliera Careggi di Firenze, come ripreso dall’agenzia Ansa. La brutta caduta si è verificata ieri nell’abitazione di Francesco Nuti a Narnali, frazione di Prato. Successivamente l’attore era stato trasportato nell’ospedale del Comune prima di un ulteriore trasferimento d’urgenza nel capoluogo toscano. L’attore, oggi 60enne, vive in una condizione di grave disabilità dal 2006 dopo un incidente domestico mai realmente chiarito e che lo portò al ricovero per un ematoma cranico. La vita di Francesco Nuti, da oltre dieci anni vive in un vortice di eventi drammatici, malori e lunghi periodi di depressione e alcolismo. L’ultimo dramma, si sta consumando in queste ore, nella speranza di una repentina ripresa.

Restano gravissime le condizioni di salute di Francesco Nuti dopo la brutta caduta in seguito alla quale è stato trasferito presso il cto di Firenze dopo essere stato inizialmente ricoverato nel reparto di rianimazione dell’ospedale di Prato. In seguito alla notizia della caduta e del successivo ricovero, per le persone vicine a Francesco Nuti è tornata la grande paura dopo il brutto incidente domestico di alcuni anni fa che lo ha portato all’immobilità su una sedia a rotelle. RaiNews.it, nel riportare la notizia ha anche ripreso le parole di affetto del sindaco di Prato, Matteo Biffoni che, appreso del nuovo incidente avvenuto ieri nell’abitazione del regista e attore toscano, insieme alla giunta della città ha voluto lanciare un messaggio d’augurio in vista di una pronta guarigione: “Forza Francesco, siamo tutti con te”.

Francesco Nuti è stato operato d’urgenza al Cto di Firenze dopo una caduta avvenuta nella sua abitazione di Narnali in provincia di Prato. Dopo essere stato ricoverato, l’attore è stato sottoposto a un delicato intervento alla testa andato a buon fine. Nuti, che ora si trova in terapia intensiva, è caduto nel pomeriggio di ieri, martedì 20 settembre. L’attore sarebbe subito stato soccorso da un’ambulanza che lo ha portato al pronto soccorso dell’Ospedale Santo Stefano: dopo un passaggio nel reparto di rianimazione, i medici hanno deciso di trasferirlo a Firenze a causa delle sue gravi condizioni. Costretto su una sedia a rotelle dal 2006 quando un incidente domestico lo mandò in coma, due anni fa Nuti aveva avuto un altro incidente che aveva reso necessario il ricovero. Dopo il primo incidente all’attore c’erano voluti due mesi prima di riaprire gli occhi. In seguito al ricovero aveva dovuto affrontare una lunga riabilitazione durata tre anni. Nuti non era però più tornato autonomo, tra miglioramenti e ricadute che gli impedivano di camminare stabilmente con le sue gambe. Nel 2014 era tornato sul palcoscenico in occasione del suo 59esimo compleanno insieme agli amici Leonardo Pieraccioni, Carlo Conti, Giorgio Panariello e Marco Masini al Mandela Forum di Firenze, di fronte a settemila persone.