A Squadra Antimafia 8, il mistero che lega Rosy abate a Rosalia Bertinelli sembra coinvolgere l’interesse dei tanti telespettatori. Quali trame si celano dietro alle due protagoniste di questa vicenda? Come si è potuto apprendere nel corso delle ultime puntate, l’agente Bertinelli ha sentito un particolare legame proprio con la mafiosa e, considerando che anche la sua famiglia ha avuto in passato legami con la malavita, questo sembra collegare in maniera molto pericolosa le due donne. Proprio rosalia, neI prossimi episodi, continuerà a indagare sul mistero di Rosy Abate e il tesoro utilizzato per pagare il riscatto di Leonardino. La donna, inoltre, sarà allertata ancora una volta da sua madre, che conosce la malavita e sa che sua figlia sta correndo un grosso pericolo. Ma di cosa si tratta? Intanto, domani, per i fan di Squadra antimafia ci sarà un appuntamento imperdibile: il cast della fiction sarà ospite a Verissimo per parlare, assieme a Silvia Toffanin, di tutti i retroscena delle nuove avventure della Duomo.



Nella terza puntata di Squadra Antimafia 8 abbiamo visto De Silva venire rapito da una misteriosa donna che ritroviamo con lui in un’immagine tratta dall’episodio di ieri che è stata postata sulla pagina Facebook dedicata alla fiction di Canale 5. “Giù le mani dal nostro De Silva!” si intima nella didascalia, ma la donna gli sta a cavalcioni e lo ha totalmente in suo potere: si tratta di una femme fatale pronta a fargli fare tutto ciò che vuole? A quanto pare, stando a quanto mostrato nel promo della prossima puntata, è destinata a diventare una sua alleata e i fans non hanno mancato di sottolinearlo scrivendone nei commenti: “De Silva rapito da una femme fatale?? Ahi ahi… Caro Filippo, non mi starai mica invecchiando?? chissà che magari te ne invaghisci”, ” Sicuramente diventerà la sua partner….per me e un po la versione femminile di de silva….sarà curioso vederli insieme e come collaboreranno…..anche se per me uno spietato villain come de silva lavora meglio da solo……”, “No non muore nella prossima puntata è’ già alleato di sta qua….Potevano non farlo vedere il promo della prossima puntata…Così era più bella l’attesa”. Tra coloro che hanno risposto nei commenti anche lo stesso Paolo Pierobon: “Devo dire che mi amano tutti..”. Clicca qui per vedere il post.



I fans di Squadra Antimafia 8 dimostrano ancora una volta di essere molto attenti. Come ogni venerdì sulla pagina Facebook della fiction di Canale 5 troviamo un simpatico giochino denominato “macchina della verità” per scoprire se i telespettatori sono stati attenti durante la messa in onda della terza puntata, andata in onda ieri. Il gioco sta nel capire quale, tra tre versioni, è la citazione giusta presa dall’episodio. La frase in questione è quella detta da Patrizia a Reitani mentre occultavano il cadavere di Celando. La memoria non ha ingannato i fans di Squadra Antimagia 8, che hanno riconosciuto in “Non seppellisco cadaveri tutti i giorni” la citazione giusta, rispondendo con una valanga di “C” nei commenti. Clicca qui per vedere il post.



Squadra Antimafia 8 tornerà su canale 5 giovedì 29 settembre con il quarto appuntamento della stagione con Anna Cantalupo pronta a mettere le mani su Tindaro. Dietro le azioni della squadra, però, c’è ancorail boss Giovanni Reitani, che continua a manovrare la situazione a proprio favore sia per la duomo, sia per il clan Marchese. Cos’altro succederà? Non lo sappiamo ancora ma quello che è certo è che, nonostante i cambiamenti, gli ascolti sono ancora buoni. Poco più del 14% di share raggiunto ieri, però, non basta per vincere la serata e la guerra con Raiuno ed Un Medico in famiglia 10. Mediaset si accontenterà di questo risultato o correrà ai ripari spostando la fiction alla sua serata ovvero il lunedì? Siamo sicuri di no, con buona pace dei fan.

Si sono spenti i riflettori sulla terza puntata di Squadra Antimafia 8, un appuntamento che ha accompagnato tutto il pubblico di Canale 5 attraverso una serie di indagini che hanno portato allo smantellamento di uno dei clan più pericolosi della città. Le vicende della Duomo, seguitissime su twitter, hanno conquistato come sempre il popolo dei social, che ha portato fra gli argomenti trend l’hashtag ufficiale della fiction. Come sempre, è Filippo De Silva il più commentato, soprattutto perché ormai sul suo personaggio appare agli occhi di tutti quasi immortale. Ecco alcuni tweet lasciasti dagli utenti: “Un De Silva quasi in fin di vita, poi vedi i pezzi della prossima puntata e lo trovi tutto bello pronto a sparare KING. #SquadraAntimafia”, “Propongo un cambio… De Silva a capo della duomo e la Cantalupo torturata da quella donna che crede di essere Xena. #SquadraAntimafia”, “Voglio anche io De Silva che mi dice “Sei la mia donna ideale” con quella voce lasciva… #SquadraAntimafia”. Quali altri sorprese il personaggio interpretato da Paolo Pierobon riserverà a tutti i suoi fan nel corso della prossima puntata?

Le indagini della Duomo hanno portato i protagonisti di Squadra antimafia 8 a smantellare, almeno in parte, il clan dei Marchese. La squadra è riuscita ad arrivare a loro grazie a una soffiata rivelata da qualcuno a Giano Settembrini, che in realtà, ricattato dal boss, ha semplicemente seguito alla lettera i suoi ordini. Il primo colpo, però, ha permesso ai vertici della banda criminale di salvarsi, cosa che ha reso necessarie ulteriori indagini. Ancora una volta, la madre di Rosalia Bertinelli ha portato la Duomo sulla strada giusta, rivelando la necessità dei boss di nutrirsi in maniera eccellente. Questa soffiata ha permesso agli inquirenti di individuare un ristorante con particolari consegne a domicilio e a costringere il titolare ad assumere del personale fra i membri della polizia. In occasione di un misterioso trasferimento di ostriche, Carlo Nigro ha piazzato una microspia nei pacchi della consegna, riuscendo a portare la Duomo direttamente nel covo dei capi. Qui, dopo una sparatoria, Giano Settembrini è riuscito ad arrestare Tindaro, che lo ha accusato, però, di essere un infame e di aver ucciso Cerlando. La storia del suo omicidio, in questa terza puntata, si è incrociata proprio con le indagini di Settembrini, che piazzando alcune microspie nella villa del boss Reitani, ha ritrovato l’anello perso dalla vittima nel corso della colluttazione. Dalle tracce sull’auto, il poliziotto è riuscito a trovare il luogo dell’occultamento del cadavere di Cerlando, incastrando Reitani all’omicidio. Tuttavia, il boss è riuscito a raggiungerlo per spiegare i propri motivi: Cerlando avrebbe ucciso Anna Cantalupo e Carlo Nigro, che in quel momento si stavano avvicinando alla villa. Reitani, per giustificare il suo gesto, ha inoltre rivelato a Settembrini che il malvivente aveva capito quali erano i loro accordi segreti e questo avrebbe ben presto rovinato la sua carriera per sempre. In seguito a questa nuova rivelazione, il boss ha nuovamente in pugno il poliziotto, deciso invece a tentare tutto pur di liberarsi dalla sua influenza. Nel prossimo episodio di Sqaudra Antrimafia 8, che andrà in onda giovedì 29 settembre, Giano Settembrini subirà un nuovo ricatto da parte di Tindaro. Il malvivente, nelle mani della Duomo, cercherà di trovare in lui un nuovo alleato con la promessa di non rivelare ciò che sa sul suo conto. La situazione del poliziotto dell’antidroga all’interno della squadra diventerà quindi sempre più complessa. Riuscirà a trovare l’aiuto che cerca nella Duomo?

La terza puntata di Squadra Antimafia 8 prende il via con la scena che mostra l’uccisione di Cerlando da parte di Reitani. Il boss, però, si prepara ad aprire la porta all’ispettore Anna Cantalupo e al vicequestore Carlo Nigro, decisi a indagare sulla sua presenza in città e sull’anomala striscia di sangue che ne è scaturita. Patrizia, dopo aver ripulito la scena del delitto, chiede di poter preparare qualcosa da bere, ma viene raggiunta da Nigro, deciso a convincerla a lasciare quell’ambiente. Rosalia Bertinelli continua a indagare sull’omicidio di Rosy Abate e, assieme a Vito Sciuto, ricostruisce tutta la sua vicenda, a partire dalla morte di Leonardino e a quel tesoro in svizzera da cui la donna ha prelevato 100 mila euro per pagare il riscatto di suo figlio. Saverio Torrisi riceve il permesso per recarsi alla camera ardente di uno zio, ma in questa occasione alcuni uomini riescono ad avere la meglio sulle guardie e a liberarlo. Sono gli uomini di Tindaro. – A Squadra Antimafia 8 la Duomo decide di stringere il cerchio attorno ai Marchese e a Reitani: che c’è in ballo qualcosa di grosso che fa gola anche a Filippo De Silva e ai servizi segreti. Reitani e Patrizia occultano il cadavere di Cerlando, ma la ragazza è sconvolta per il fatto di aver assistito al suo delitto. Anna Cantalupo è angosciata dalla fuga di Saverio Torrisi, responsabile della morte di suo marito, ma a consolarla arriva Giano Settembrini, che racconta alla sua collega di quella volta in cui è stato sul punto di sposare una donna. La Cantalupo continua inoltre a indagare su Filippo De Silva e sulla la sua presenza nelle vicinanze della raffineria dei Marchese. Cosa ha spinto i servizi segreti in quella zona? Le autorità sono ancora decise a coprire la spia, ma lui sorprende la Cantalupo nella sua auto per addormentarla. Settembrini, intanto, riceve una nuova chiamata da Giovanni Reitani e ottiene una pista, quella relativa alla moglie di un boss latitante del clan dei Marchese. – Continuano le indagini della Duomo nella terza puntata di Squadra Antimafia 8. Rosalia Bertinelli scopre che il corpo di Rosy Abate, non reclamato, finirà in un ospedale universitario, mentre Filippo De Silva ascolta attraverso una microspia tutte le parole di Anna Cantalupo. Patrizia affronta Reitani: non riesce ad accettare il fatto di vivere assieme a un uomo capace di tali gesti, ma poi cede alle sue avances e i due finiscono a letto assieme. Rosalia si reca con Sciuto sulla tomba di Rosy Abate, posta vicino a quella del piccolo Leonardino, e spiega al suo collega di sentirsi stranamente legata a lei. Lucia Micheli è la donna della pista indicata da Giano Settembrini grazie alla soffiata del boss. Questo nuovo personaggio diventa il centro delle indagini della Duomo che inizia a pedinarla fino ad arrivare in un albergo. Rachele Ragno, parte del clan dei Marchese, comincia a lavorare allontanandosi dalle direttive del suo gruppo, scatenando l’ira del figlio del boss.  – I protagonisti di Squadra Antimafia 8, trovano il modo di inserire delle cimici nel palazzo di Giovanni Reitani. Nel corso dell’operazione, Giano Settembrini ritrova l’anello perso da Cerlando poco prima di essere ucciso, mentre il boss compra il silenzio della sua amata con una serie di regali. Carlo Nigro, che segue la coppia a distanza, riesce a intrufolarsi nel camerino della donna e l propone nuovamente una mano per liberarla dall’influenza di Reitani. La duomo si prepara a fare irruzione nel palazzo dei Marchese, ma prima di dare il via all’operazione Anna Cantalupo ringrazia Giano Settembrini per la soffiata che ha portato la squadra vicina a questo importante traguardo. Il blitz va a buon fine e molti esponenti della famiglia mafiosa vengono arrestati. Mancano soltanto i capi e Torrisi, ma il nuovo passo è il sequestro di tutte le attività della banda criminale. Carlo Nigro e Rosalia Bertinelli arrestano la fruttivendola. – A Squadra Antimafia 8 la Duomo riesce a catturare alcuni esponenti del clan Marchese, ma i capi sfuggono al blitz, così come Rachele Ragno. Rosalia Bertinelli si reca da sua madre con la speranza di poter ricevere il suo aiuto, ma lei la mette in guardia ancora una volta sugli strani movimenti dei clan. Tuttavia, la donna dà a sua figlia un nuovo indizio e, grazie a questa nuova soffiata, la Duomo inizia a indagare sulle attività legate alla ristorazione che riforniscono i boss. Un indizio conduce la Duomo da Salvo Malatrace, un ristoratore con un particolare giro di consegne a domicilio, e sfruttando i suoi collegamenti con alcuni criminali, riesce a convincerlo ad assumere del personale direttamente dalla squadra. Qui, Nigro inserisce una microspia in una consegna e la Duomo sulle tracce dei Marchese, dove Saverio Torrisi ha preso il comando dell’operazione uranio. Un nuovo blitz porta all’arresto di Tindaro, ma Torrisi riesce a fuggire assieme a Rachele Ragno, desiderosa di fare quattro chiacchiere proprio con lui. Tindaro accusa Settembrini di essere un infame e lui, seguendo alcune tracce di terra, ritrova il cadavere occultato di Cerlando. Il boss, però, lo raggiunge e gli spiega di aver ucciso perché il loro patto era stato scoperto. – Nell’ultima parte della terza puntata di Squadra Antimafia 8, Filippo De Silva viene sedato e rapito proprio nel corso del Bliz che porta la Duomo ad arrestare alcuni dei vertici del clan Marchese. L’uomo viene trascinato un luogo segreto e buoi, dove una donna dei servizi segreti, che conosce molte cose sul suo conto, lo tiene prigioniero. Intanto, Giano Settembrini, nel corso dell’arresto di Tindaro è stato accusato da lui di essere un infame: questo sembra averlo messo in crisi ma lo ha portato fino alla scoperta del luogo dell’occultamento del cadavere di Cerlando. Nel prossimo episodio, che Canale 5 Trasmetterà giovedì 29 settembre, vedremo Filippo De Silva intento a studiare un piano per assaltare la Duomo. L’uomo, con la certezza di riuscire a passare inosservato, si introdurrà negli uffici gestiti dalla Cantalupo indossando una divisa da poliziotto, ma ben presto le cose precipiteranno e lo scontro incrociato fra la squadra e i malviventi sarà inevitabile. 

Dopo l’addio di Domenico Calcaterra e Rosy Abate, i fedelissimi di Squadra Antimafia possono fare affidamento solo sulla presenza di Filippo De Silva, ormai l’unico personaggio “storico” della fiction. Ancora una volta De Silva è riuscito a stupire i fan di Squadra Antimafia: l’uomo ha fatto finta di morire, dopo essere stato arrestato, perché i Servizi segreti hanno una missione da affidargli che coinvolge i Marchese. Anna Cantalupo è convinta che qualcosa non torni nella morte dell’ex agente e ne ha la conferma quando viene salvata, durante una missione, proprio da De Silva che le dice che ha dovuto fingere la sua morte per lavorare per il Governo. Ma sulle tracce di De Silva c’è anche Rachele Ragno. Nella puntata di oggi rivedremo Filippo De Silva in azione, con le sua tipiche modalità: clicca qui per vedere il video. Nonostante tutto, De Silva resta uno dei personaggi più amati: “Quando nella pubblicità di #SquadraAntimafia dicono il ritorno del boss, il boss é inteso per De Silva vero? Perché altri boss non li vedo”, ha twittato un fan.

Squadra Antimafia 8 è pronta a tornare: siamo nuovamente a giovedì e questo significa che il piccolo schermo di Canale 5 ospiterà in prime time il terzo episodio della fiction targata TaoDue, che ha accolto diversi nuovi volti – tra cui quello di Giulio Berruti e di Silvia D’Amico – in queste nuove puntate. Le anticipazioni vedono la new-entry Rosalia Bertinelli, ispettore capo della Duomo, assumere un ruolo sempre più importante nella fiction. Rosalia, infatti, proverà a cercare il tesoro di Rosy Abate, che non comprende solamente soldi e gioielli. L’ispettore Carlo Nigro s’imbatterà in Patrizia, la lap dancer amica del boss Reitani. Finirà nei guai per questo? Ritorneranno ad avere un ruolo centrale anche Torrisi, che si alleerà con il clan Marchese, e Rachele Ragno: la Duomo, infatti, è sulle tracce di Reitani dopo aver scoperto del suo ritorno a Catania, e quest’ultimo è determinato a portare a termine l’affare dell’uranio. Ma c’è bisogno che il calo dei Marchesi si indebolisca, così che possa cedere… Che ruolo avrà Torrisi in tutto questo?