Anche Gianni Morandi sarà negli studi di “Viva Mogol!”, lo show in onda su Rai Uno con il compito di celebrare uno dei maggiori autori di brani musicali del nostro Paese. Nato a Monghidoro, un centro dell’hinterland di Bologna, nel dicembre del 1944, Gianni Morandi ha iniziato a cantare sin da piccolo, facendosi notare per le evidenti doti vocali. La sua carriera è iniziata alla fine degli anni ’50, quando ha potuto rifinire la sua preparazione prima di spiccare il grande salto verso il successo. La grande popolarità è arrivata nel 1962, quando ha inciso Fatti mandare dalla mamma, che lo ha imposto non solo come interprete, ma anche come vero e proprio fenomeno di costume. Negli anni a seguire ha poi inciso alcuni dei brani più famosi della musica leggera italiana di ogni epoca, tra cui In ginocchio da te (1964), La fisarmonica (1966), C’era un ragazzo che come me amava i Beatles e i Rolling Stones (stesso anno), Un mondo d’amore (1967), Scende la pioggia (1969) e Occhi di ragazza (1970). Nel decennio successivo ha poi perso quota a causa dell’evidente mutazione dei gusti del pubblico, senza però perdersi d’animo. È così tornato al successo all’inizio degli anni ’80, grazie ad un repertorio rinnovato e più maturo, che lo ha presto riportato nel cuore del grande pubblico, un posto mai più lasciato in seguito. Nella sua carriera ha toccato temi leggeri o meno, riuscendo sempre a interpretarli al meglio, toccando le corde di un pubblico estremamente eterogeneo, che ancora oggi dimostra di gradirne enormemente il repertorio.



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