È stato uno dei personaggi preferiti da pubblico e critica nel corso delle prime due puntate della sesta edizione di Tale e Quale Show. Stiamo parlando di Tullio Solenghi, vincitore della seconda puntata nei panni di Enzo Jannacci e pronto a riscuotere altri successi assumendo le sembianze di uno dei massimi esponenti della musica d’autore italiana, Paolo Conte. L’ex membro del Trio occupa attualmente il secondo posto in classifica generale, a sole sette lunghezze dal leader Manlio Dovì e con un netto vantaggio rispetto a Silvia Mezzanotte e Davide Merlini, che gli sono subito dietro. Un risultato ottenuto grazie ad una classe fuori dal comune e alla sua capacità di far suo ogni personaggio da interpretare. La dimostrazione di quanto Tullio sia talentuoso e di quanto la sua esperienza possa essere molto importante ai fini di un possibile piazzamento tra i primissimi nel talent condotto da Carlo Conti.
L’esibizione ne L’Armando, brano classico di Enzo Jannacci, ha fatto breccia nel cuore dei quattro giudici della serata. Stiamo parlando di Claudio Amendola, Loretta Goggi, Enrico Montesano e del quarto giudice Nicola Savino. Si è trattato di un bis molto interessante dopo la buona prova fornita nell’interpretazione di Knockin’ on heaven’s door di Bob Dylan, con la quale aveva acquisito un lusinghiero terzo posto. Stavolta, l’imitazione di Jannacci ha colpito grazie alla capacità di riprodurre al meglio la teatralità del personaggio, con una performance iniziata con vero e proprio piccolo numero di comicità. A tutto questo bisogna aggiungere una voce e delle movenze riprodotte in maniera pressoché fedele.