Non poteva mancare il commento di Selvaggia Lucarelli all’outfit decisamente sopra le righe di Giulia Salemi e Dayane Mello al Festival del cinema di Venezia. La popolare blogger ed opinionista tv ha affrontato così la questione sulla sua pagina Facebook: “Non posto la foto delle due tizie che si sono presentate a al festival di Venezia con la figa all’aria in mancanza di altri talenti da esibire. Farei il loro gioco. Dico solo che oggi si sono dovute infilare di nuovo le mutande e nessuno si ricorda manco i loro nomi. Fatevi meglio i vostri conti la prossima volta, amiche mie”. I suoi fans hanno colto l’occasione per fare ulteriore ironia: “Mi ricordano vagamente l’eleganza senza tempo di Audrey Hepporn e Claudia Cardianale”, “Avevano capito male, pensavano di aver sentito mostrala al cinema di Venezia”, “Marco Perugini Sono state sconfitte da un accento: il ricordo della loro passera… passerà”. Clicca qui per vedere il post e tutti i commenti.



E Dayane Mello sono state accusate di volgarità per aver indossato in occasione del red carpet del Festival del Cinema di Venezia 2016 due abiti che non hanno lasciato quasi nulla all’immaginazione. L’apparizione delle due modelle, “salvate” da microscopici perizomi, sta facendo ancora discutere. Lo scrittore e giornalista Giampiero Mughini ha dichiarato di essersi sentito offeso come uomo: «Stravedo per Alexa Grandi, Alexa Thomas, Barbamiska e Dane Vespoli quando ci danno sotto alla grande in un video porno. Ogni cosa al punto giusto nel momento giusto e nel format giusto», ha dichiarato Mughini, che si conferma sopra le righe. Una tragedia per nulla secondo Giulia Salemi, che si è difesa ai microfoni di Dagospia: «Al mare vedo gente con slippini inesistenti e topless. Non ho ucciso nessuno e ho visto molto peggio in passato». Nessun omicidio, verissimo, è solo questione di stile.



Continua la polemica che ha infiammato il red carpet della 73esima edizione della Mostra del Cinema di Venezia. Giulia Salemi, ex aspirante Miss Italia e concorrente della quarta edizione di Pechino Express insieme alla madre, ha portato letteralmente scompiglio e la passerella si è tinta di rosa. Il suo look infatti, ha generato una valanga di polemiche e commenti negativi e, le trasparenze e la scollatura che nascondevano pochissimo spazio all’immaginazione, sono stati considerati fortemente eccessivi per il prestigioso evento cinematografico. In poche parole, sia lei che la collega Dayane Mello, hanno sfilato senza gli slip con il segno dell’abbronzatura ben visibile. Gli abiti, creati da Matteo Evandro Manzini, hanno subìto gli attacchi social ma, la modella ha cercato di chiarire: “Non sono una ragazza esibizionista”, per poi aggiungere: “Io sono venuta a Venezia perché sono stata richiesta fortemente per quel red carpet e per supportare il mio amico stilista indossando una delle sue creazioni. Quelli che mi conoscono sanno che non ha mai dato prove particolari di esibizionismo. Per alcuni mi rendo conto che potremmo avere esagerato e che la passerella invece che gioiosa può essere risultata volgare, ma per molti no. Mi scuso con quelli che sono rimasti colpiti negativamente da questa passerella. E accetto tutte le critiche costruttive ma questa è la mia vita”. Di contro, anche Dayane Mello ha voluto dire la sua: “Quando sei su un tappeto rosso diventi una principessa e alle principesse nessuno si è mai permesso di dire come dovrebbero vestirsi o svestirsi”.

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