Oggi, lunedì 5 settembre 2016 su La7 viene trasmesso in prima serata il film epico King Arthur, diretto da Antoine Fuqua e con Clive Owen, Keira Knightley e Stellan Skarsgard. Nel trailer di questo splendido film (che potete vedere cliccando qui) il telespettatore viene riportato nel IV secolo dopo Cristo con l’Impero Romano che mostra i primi segni di cedimento dietro alle continue discese da parte dei popoli barbari. In Britannia, Roma ha deciso di abbandonare il controllo del Vallo Adriano lasciando al proprio destino i civili e le popolazioni locali mentre sta incombendo l’arrivo del potente popolo Sassone che non mostra alcuna pietà. Il nemico tuttavia sarà ricacciato e sconfitto grazie all’epica battaglia in cui un ex generale romano si mette a capo di un improvvisato esercito di popoli indigeni con al fianco i suoi amati cavalieri che poi diventeranno i leggendari cavalieri della tavola rotonda. Insomma, una visione differente della storia di Re Artù. Il film è visibile anche in streaming andando sul sito ufficiale di La7, cliccando qui.

King Arthur è il film che andrà in onda su La7 oggi, lunedì 5 settembre 2016, in prima serara. La pellicola ha una durata di 2 ore e 6 minuti che diventano 2 ore e 36 minuti nella versione estesa, è stata diretta dall’ottimo regista Antoine Fuqua e con soggetto scritto da Jonathan Glazer e sceneggiatura di David Franzoni. Prodotta dalla Touchstone Pictures in collaborazione con la Buena Vista Distribution e distribuita dalla Walt Disney PIctures, la pellicola si giova delle musiche di Hans Zimmer, del montaggio di Conrad Bluff IV e Jamie Pearson. Il film è stato girato nelle verdi ed affascinante vallate dell’Irlanda e per la precisione nella contea di Wicklow. Si sono necessari ben 90 milioni di dollari per la sua realizzazione che tuttavia sono stati ben spesi in quanto hanno permesso di incassare complessivamente nel mondo la bellezza di 200 milioni di dollari.

King Arthur è il film in onda su La7 oggi, lunedì 5 settembre 2016 alle ore 21.10. Una pellicola dal genere epico – avventura, diretta nel 2004 dall’ottimo regista Antoine Fuqua. Questa è una chiave differente rispetto a quella tradizionale e leggendaria della figura di Re Artù e dei suoi cavalieri della tavola rotonda cercando delle spiegazioni storiche e radici romano – britanniche. Il cast presenta uno straordinario ed intenso Clive Owen, la bellissima Keira Knightley, Ian Gruffudd, Stellan Skarsgard, Stephen Dillane, Ray Winstone, Hugh Dancy ed il nostro Ivano Marescotti. Ma entriamo nel dettaglio della trama. 

La storia racconta del momento storico seguente alla caduta dell’impero romano quando iniziano a crearsi tanti piccoli regni periferici. In questo clima un ragazzo di nome Artorius Castus, conosciuto da tutti come Artù (Clive Owen), ha al proprio fianco sei gloriosi cavalieri, Lancillotto (Ioan Gruffudd), Tristano (Mads Mikkelsen), Galvano (Joel Edgerton), Bors (Ray Winstone), Dagonet (Ray Stevenson) e Galahad (Hugh Dancy) che in seguito ad una pesante sconfitta hanno il compito di dover servire l’Impero Romano per ben quindici anni. Quando sta per terminare il loro incarico, vengono chiamati dal vescovo Germanius (Ivano Marescotti) che da loro il compito di dover aiutare un certo Marius (Ken Stott). Si tratta di un nobile romano e della sua famiglia che sta per subire una pesante invasione da parte dei sassoni. Quando Artù e i cavalieri arrivano al cospetto di Marius si accorgono come il popolo sia reso schiavo e prima dell’invasione sassone salvano il popolo, lo stesso Marius e la sua famiglia, la bellissima Ginevra (Keira Knightley) ed un bambino. Nella strada che porta loro alla salvezza, il nobile Marius perde la vita, nel frattempo però Artù prende accordi con il capo di una tribù, Merlino (Stephen Dillane), che poi è anche il padre di Ginevra. Quando pensano di essere salvi, Artù e gli altri vengono attaccati dai sassoni e dal suo esercito. Durante la lotta perde la vita uno dei cavalieri, Dagonet, ma grazie al suo coraggio Artù e gli altri cavalieri riescono a fuggire. Artù sembra iniziare a provare dei sentimenti per Ginevra, così decide di rimanere al fianco della tribù dei Woad per continuare la guerra contro l’esercito sassone. Insieme ad Artù decidono di rimanere anche i cavalieri che hanno visto decaduto il vincolo di servire l’impero Romano. Le battaglie contro i sassoni continuano, anche Lancillotto e Tristano perdono la vita. Adirato da tanta violenza, è lo stesso Artù ad uccidere il re dei sassoni, Cerdic e la restante parte della tribù dei Woad uccide ad uno ad uno tutti i soldati dell’esercito sassone. A questo punto i Sassoni non possono far altro che rientrare in Britannia. Artù e Ginevra possono quindi finalmente sposarsi.