“Un’altra Bengasi” è il titolo del secondo episodio di Madam Secretary, in onda domani, martedì 6 settembre 2016, alle 17.10 su Rai Due. In questa puntata della serie tv con Tea Leoni vedremo Elizabeth, mentre si occupa di una crisi in Yemen, affrontare anche una sfida tra le mura di casa: la sua figlia maggiore si farà infatti portavoce di una protesta universitaria. L’episodio, scritto da Barbara Hall, è stato diretto da David Semel.



Settembre è iniziato, e i palinsesti di tutte le reti sono pronte ad adeguarsi: a partire da oggi, lunedì 5 settembre 2016, Rai 2 manderà in onda nel pomeriggio la prima stagione di Madam Secretary, serie tv creata da Barbara Hall e prodotta da Morgan Freeman, Lori McCreary e Tracy Mercer. Il political drama, che vede l’attrice Tèa Leoni nei panni di Elizabeth McCord, ha debuttato a maggio del 2015, e attualmente è già stato rinnovato per una terza stagione. Elizabeth McCord è un’ex analista della CIA che si trova improvvisamente a ricoprire il ruolo di Segretario di Stato sotto precisa richiesta del Presidente degli Stati Uniti d’America: colui che lo occupava prima, infatti, è morto in circostanze ancora tutte da chiarire. Al fianco dell’attrice Tèa Leoni, il pubblico del secondo canale nazionale potrà trovare anche Tim Daly nei panni del marito di Elizabeth, Henry McCord; Zeliko Ivanek in quelli di Russell Jackson, capo gabinetto alla Casa Bianca; e Bebe Neuwirth ad interpretare Nadine, capo del gabinetto del Dipartimento di Stato. Il ruolo del Presidente è stato assegnato a Keith Corradine, e infine Geoffrey Arend interpreta Matt Mahoney, nei panni dell’aiutante di Elizabeth. Andiamo a scoprire nel dettaglio le anticipazioni della prima puntata di Madame Secretary, che verrà trasmessa nel pomeriggio.



Il piccolo schermo di Rai 2 lascerà spazio oggi, lunedì 5 settembre 2016, alla prima puntata di Madam Secretary (“Una donna alla Casa Bianca“), che verrà trasmessa dalle 17.10: le anticipazioni rivelano che ad Elizabeth verrà chiesto di prendere il post di Segretario di Stato dal Presidente Dalton. L’ex analista della CIA non potrà certo rifiutare: circa due mesi dopo la sua nomina, Elizabeth dovrà riuscire a trovare una strategia per riportare a casa sani e salvi, e senza ulteriori conseguenze per il Paese, due giovani ostaggi trattenuti in Siria. Il capo del Dipartimento cercherà di metterle i bastoni tra le ruote, ma alla fine la protagonista riuscirà a convincere il Presidente a fare come lei ha in mente. Nel frattempo, si farà vivo un vecchio collega della CIA, pronto ad avvertirla: il suo predecessore potrebbero essere stato ucciso proprio dall’organizzazione per cui lavorava. Purtroppo, Elizabeth non ha modo di approfondire il discorso…

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