Le anticipazioni per la terza puntata della fiction “I Bastardi di Pizzofalcone”, che tornerà nella prima serata di Rai Uno lunedì 16 gennaio, rivelano che l’ispettore Giuseppe Lojacono, interpretato da Alessandro Gassmann, si ritroverà fra le mani un nuovo caso di omicidio, che porterà lui e la sua squadra a indagare fra i tanti abitanti di un condominio. Il corpo della vittima, una giovane ragazza che lavorava come cameriera, verrà infatti ritrovato nella cantina di uno stabile ormai fatiscente e saranno proprio Lojacono e Aragona i primi a giungere sul posto per interagire con i diversi inquilini e interrogare eventuali testimoni dei fatti. Dalle minuziose indagini della squadra, supportate dalle puntuali intuizioni di Lojacono, verranno fuori ben presto una serie di relazioni molto fitte, che si intrecciano fra loro in maniera pericolosa e coinvolgeranno persone considerate fino a quel momento insospettabili. Quali misteri verranno svelati dalle indagini del commissariato più chiacchierato della tv? 



La fiction tratta dal best seller di Maurizio de Giovanni “I Bastardi di Pizzofalcone”, tornerà lunedì 16 gennaio per il terzo appuntamento della stagione. Sarà una puntata che segnerà una svolta per Giuseppe Lojacono e per la vicenda che lo ha visto coinvolto in una questione che ha infamato profondamente la sua professione. Un pentito, Carmelo Lo Monaco, ha infatti accusato l’ispettore di aver passato delle informazioni alla criminalità organizzata, storia che ha portato Lojacono lontano dalla Sicilia e lo ha convinto a non procedere con una denuncia per calunnia. Nel prossimo episodio, però, il protagonista dovrà confrontarsi con sua figlia Marinella, giunta in città e pronta a scoprire una volta per tutte la verità sulla vicenda. Proprio grazie alla presenza della ragazza, l’ispettore riuscirà a trovare il coraggio di denunciare il pentito, che secondo le rivelazioni fornite dall’episodio di oggi, ha già iniziato a ritrattare parte delle sue dichiarazioni. Lojacono avrà il suo riscatto? 



Ancora problemi per “I Bastardi di Pizzofalcone”, che messe da parte le indagini continuano a fare i conti con i loro demoni. L’agente romano, sempre più in crisi, dà di matto dopo aver chiamato diverse volte sul cellulare di sua moglie senza ottenere risposta. Al suo rientro, la donna deve subire un nuovo episodio di violenza, stavolta fisico, che ancora una volta mette in cattiva luce l’agente. Pisanelli, sempre più convinto che in zona ci sia un killer seriale, decide di anticipare se sue mosse. In commissariato, intanto, giungono le amiche delle sorelle Filangieri, vogliono confessare il loro piano di vendetta lungo oltre 13 anni, nato con lo scopo di vendicare i tre ragazzi. La loro amica, senza supporto, non sarebbe mai riuscita ad arrivare fino in fondo e ora le donne vogliono che tutti sappiano la verità. Le indagini giungono ai piani alti: le donne sono troppo anziane per finire in prigione e forse in città saranno viste come delle star. Risolto il caso, Lojacono propone al PM Piras di festeggiare con una cena, ma la donna declina gentilmente l’invito, proponendo però all’ispettore un passaggio fino a casa. In auto la Piras scopre che l’ispettore ha capito molto di lei e dopo un bacio decide di salire nel suo appartamento. Qui, però, a interromperli c’è Marinella, la figlia di Lojacono. Brutte notizie per Romano, sua moglie ha deciso di lasciarlo.



I bastardi di Pizzofalcone, con la pista del circolo nautico, riescono a dare un’identità al killer dell’autista. Per far luce sulla vicenda, Lojacono torna dalle due sorelle Filangeri, che non sono poi così smemorate e, a quanto pare, hanno perso una nipote tempo prima proprio fra i tre decessi causati da Capuano. La squadra, non convinta della versione rilasciata dalle due donne, danno il via a una perquisizione, nel corso della quale una delle due sorelle fa ritrovare una revolver, l’ama del delitto. La pistola, secondo quanto rivelato da una delle due, è stata usata dalla figlia per togliersi la vita in seguito alla morte di sua nipote. La tragedia ha distrutto la sua famiglia, portano anche il marito alla morte, e dopo una serie di indagini, la donna ha deciso di assumere Ramaglia come autista per vendicarsi, uccidendolo senza pietà. Lojacono vuole la verità, uno dei tre ragazzi morti è il nipote di una sua cara amica, ma la donna non cede e si assume tutta la responsabilità dei fatti. Le indagini ripartono dall’unico testimone del secondo delitto, un clochard che ricorda di aver visto un’Audi verde.

Il nuovo omicidio porta “I Bastardi di Pizzofalcone” verso una nuova pista, le due vittime sono infatti legate a un Boss, Gennaro Castrovetere, che raggiunto in carcere dagli agenti nega con sicurezza ogni coinvolgimento. E mentre l’agente Calabrese è costretta a segnare una nuova sconfitta nel suo ruolo di madre, Giorgio Pisanelli si ritrova ad assistere a un caso di suicidio molto anomalo fra i binari della metropolitana: l’uomo continua a sospettare che in zona ci sia un killer seriale. Lojacono e Piras indagano sulla morte di Ramaglia e per cercare un collegamento con l’altra vittima, Cosimo Capuano, si recano dalle sorelle Filangeri, che ancora una volta non riescono a dare il loro contributo. In commissariato, Calabrese scopre che Capuano, anni prima, lavorava presso un prestigioso circolo nautico, il Barussa, dove in quel periodo morirono tre ragazzi per un caso di droga. È da questa pista che ripartono le indagini di Lojacono ed è il boss Castrovetere a dare alcune dritte molto importanti, le due vittime si conoscevano ai tempi dei tre decessi: si indaga quindi sulle famiglie dei ragazzi morti al circolo.

La figlia della vittima, dopo aver osservato l’identikit tracciato da “I Bastardi di Pizzofalcone”, conferma l’identità dell’uomo che ha visto litigare con suo padre. Raggiunto dall’ispettore Lojacono, il sospettato dichiara di essere totalmente estraneo ai fatti, cosa che porta le indagini, ancora una volta, verso un vicolo cieco. Il protagonista, intanto, scopre che anche la sua questione personale potrebbe risolversi al più presto: Carmelo Lomonaco, il pentito che l’ha accusato, ha deciso di ritrattare tutto. Di fronte a questa notizia, però, Lojacono non perde il controllo, sa che la strada è ancora lunga. In commissariato, intanto, si torna a indagare sul caso, il sospettato giura di non essere il responsabile del delitto e rivela di aver discusso con la vittima solo per ottenere una buona parola con il boss Gennaro Castrovetere. Lojacono brancola nel buio, ma poi Laura Piras annuncia che la stessa arma è stata usata per un nuovo delitto, dove il testimone è un senzatetto poco attendibile che ha visto un drago alla guida di un’auto verde.

“I Bastardi di Pizzofalcone” continuano a brancolare nel buio per l’omicidio di Vincenzo Ramaglia, ma i problemi continuano a tormentare le vite dei tanti protagonisti. L’agente Romano non riesce a controllare la sua rabbia anche in occasione di una cena con i suoceri, mentre Alessandra Di Nardo è ancora confusa a causa della sua situazione sentimentale. Lojacono fa visita alla moglie della vittima e scopre che la donna è totalmente estranea ai fatti, soprattutto perché si è allontanata da lui con la carcerazione. Intanto, giunge a casa anche Rosa, la figlia di Ramaglia, che rivela agli agenti di sospettare di qualcuno, un uomo di colore con il quale la vittima ha litigato pochi giorni prima. Problemi in vista anche per l’agente Giorgio Pisanelli, che parla con il  suo amico fra Leonardo del problema di salute che lo assilla e rivela di parlare in gran segreto con la moglie morta qualche tempo prima. Le indagini, intanto, procedono e Lojacono scopre che il colpo è stato sparato da una 38 special; ciò spiega l’assenza di bossoli sul luogo del delitto. 

Il nuovo caso per I Bastardi di Pizzofalcone si apre con il misterioso omicidio di un uomo, che viene freddato da alcuni colpi di pistola mentre si trova nella sua auto. A trovare il suo corpo le due sorelle Filangeri, due donne per cui l’uomo lavorava come autista, che riescono a dare l’allarme in maniera tempestiva. L’ispettore Lojacono si precipita sul posto con l’Agente aragona e, dopo un’attenta analisi della scena del crimine, interroga le uniche testimoni del delitto. Le donne, che faticano anche a ricordare il nome del loro autista, non riescono a dare un contributo utile alle indagini. L’agente Alessandra Di Nadro, intanto, si trova a cena con i suoi genitori. Il padre cerca di indagare sulla sua vita privata e scopre così che il suo fidanzato arriverà presto in città. In commissariato, Ottavia Calabrese scopre che la vittima, Vincenzo Ramaglia, ha passato ben otto anni in carcere ed era tornato in libertà solo sei mesi prima. Lojacono si reca nuovamente dalle sorelle Filangeri, che non erano a conoscenza dei precedenti del loro autista e non hanno mai notato nulla di anomalo.  

Dopo il grande successo della prima puntata, I Bastardi di Pizzofalcone torna in tv anche stasera per una nuova indagine dell’ispettore Giuseppe Lojacono, che, supportato dalla sua squadra, si ritroverà a indagare sul misterioso omicidio di un autista. Come si può immaginare, sui social l’attesa è altissima, visto il grande interesse del pubblico per il primo episodio. Riuscirà il nuovo appuntamento a trionfare nella gara degli ascolti di stasera? In attesa di scoprirlo, ecco i commenti più in vista sui social, dove a pochi minuti dalla nuova puntata qualcuno ha azzardato dei paragoni con altre serie tv di grande successo: “Bella fiction vedremo se è alla pari di Rocco Schiavone”, “Dopo Schiavone di Antonio Manzini ora I Bastardi di Pizzofalcone di Maurizio de Giovanni, finalmente fiction tratte da grandi autori noir Italiani.”. Non sono mancati, naturalmente, tanti post pieni di entusiasmo e di attesa per la nuova indagine del protagonista: “Già sul divano con coperta, patatine e buona birra, in dolce compagnia con marito e bau bau”, “E chi se lo perde? Grande fiction,tratta da grandissimi libri…”. L’ispettore Lojacono ha quindi conquistato tutti, non resta che mettersi comodi e gustare il nuovo caso della serata. 

Tra pochissimo sul piccolo schermo di Rai 1 prenderà il via il secondo appuntamento con I bastardi di Pizzofalcone, la fiction che vede protagonisti Carolina Crescentini e Alessandro Gassmann, nei rispettivi ruoli di Giuseppe Lojacono e del pm Laura Pirs. Dopo aver disubbidito agli ordini del suo superiore, Lojacono ha ottenuto il permesso di indagare – insieme a tutti i cosiddetti ‘bastardi di Pizzofalcone’ – sui casi di omicidio. Quello in programma in prime time sembra piuttosto complesso: la squadra infatti dovrà capire che cosa è successo ad un autista, legato alla malavita, ucciso brutalmente sotto gli occhi di due testimoni sulla strada. Il caso sembra legato a qualcosa che è accaduto in passato. Vi ricordiamo che sarà possibile seguire la messa in onda de I bastardi di Pizzofalcone sintonizzandosi si Rai 1 dalle 21.25 circa, ma anche in diretta streaming video grazie al servizio offerto da RaiPlay, ciccando qui.

Nella seconda puntata de I bastardi di Pizzofalcone il team guidato da Loyacono dovrà indagare sulla morte di un autista, che ha ben due testimoni: due donne ricche e anziane, appartenenti alla Napoli bene, hanno infatti assistito all’omicidio del loro autista, ucciso da due uomini a bordo di un mezzo a due ruote. Entrambi portavano il caso integrale, dunque non sarà affatto semplice risalire alla loro identità. L’Ispettore e la squadra capiscono però che anche la vittima era legata all’ambiente malavitoso, e ipotizzano che si possano trattare solo di un semplice regolamento di conti. Ma un altro omicidio si mette sulla loro strada, un’uccisone che sembra essere collegata con casi passati: le nuove verità saranno in grado di aprire nuove scenari… Riusciranno Lojacono e tutto il team a risolvere l’indagine? Appuntamento in prime time su Rai 1 con la fiction I bastardi di Pizzofalcone. In principio, I Bastardi di Pizzofalcone avrebbe dovuto occuparsi solo dell’ordinaria amministrazione, e della chiusura di tutte le pratiche e delle burocrazie rimaste aperte. Ma l’Ispettore Giuseppe Lojacono (Alessandro Gassman) – incontrando il favore della pm Laura Pirs (Carolina Crescentini) – ha portato a termine con successo le indagini a proposito dell’assassinio della moglie di un notaio di Napoli e questo ha concesso a tutti di potersi occupare anche di casi più complessi, come quelli di omicidio appunto. La seconda puntata della serie offrirà loro un nuovo scenario: ad essere ucciso, questa volta, è un autista di due anziane nobildonne di Napoli.

I bastardi di Pizzofalcone sono pronti a tornare in scena già stasera, martedì 10 gennaio 2017: Giuseppe Lojacono sarà alle prese con un nuovo caso di omicidio, che lo porterà inevitabilmente ad incontrare la bella pm Laura (Carolina Crescentini). L’attrice, come si legge sulle pagine di Cinematographe, ha spiegato che “Laura Piras è una donna forte in grado di riuscire ad ottenere rispetto da tutti gli uomini. Quasi come uno scherzo del destino, si incontra con questo distretto di Pizzofalcone in cui i poliziotti vengono esiliati lì a seguito di qualche piccolo incidente… lei però ne riscopre un’intelligenza e gli affida casi complessi”. Carolina Crescentini ha anche aggiunto, in merito agli ingredienti che vanno a comporre I bastardi di Pizzofalcone: “Siamo di fronte non solo a un poliziesco ma anche a personaggi ambigui che fanno un lavoro difficile con un vissuto complesso. È vero, hanno dei pensieri complessi e sgradevoli, ma veri e non rinunciano mai alla propria umanità”. Stasera, tra il personaggio di Laura Piras e dell’Ispettore Lojacono dovrebbe scattare il primo bacio, segno dell’attrazione che fin da subito è stata palpabile tra i due: ma come andrà avanti questa storia?

I bastardi di Pizzofalcone torna in scena nel prime time di Rai 1 di oggi, martedì 10 gennaio 2017, con il secondo episodio in programma: dopo lo sgarro di Lojacono – che, non rispettando gli ordini del suo superiore, ha deciso di occuparsi comunque di un caso di omicidio – tutto il team del commissariato partenopeo ha ottenuto il via libera, almeno sotto questo punto di vista. Per questo, stasera, li vedremo indagare sulla morte di un autista, che potrebbe essere collegata ad una vecchia indagine. “All’inizio ero preoccupato. Si dice sempre che i film non sono mai all’altezza dei libri” ha confessato Maurizio de Giovanni, l’autore delle opere alle quali la fiction è ispirata, come si legge su Il Mattino “E invece sono felice. Gli attori sono perfettamente nei loro ruoli e si è lavorato con una splendida professionalità”. La giornata di presentazione de I bastardi di Pizzofalcone ha anche offerto l’occasione a Gassmann, l’interprete di Lojacono, di aggiungere: “Per noi attori è più facile lavorare quando si parte da una base letteraria. Maurizio è molto attento al percorso psicologico dei personaggi e alle loro trasformazioni”. Arriveranno alla verità sul nuovo omicidio di Pizzofalcone?

I bastardi di Pizzofalcone sono pronti a tornare sul piccolo schermo di Rai 1 stasera con il secondo appuntamento in programma: Giuseppe Lojacono e il suo nuovo team dovranno indagare su un nuovo caso di omicidio. L’autista di due anziane e benestanti signore di Napoli è stato ucciso proprio sotto i loro occhi, da due uomini che indossavano un casco. La serie, che ha debuttato ieri ottenendo un ottimo risultato di share, è tratta dai romanzi dello scrittore Maurizio de Giovanni, che ne ha curato la sceneggiatura insieme a Silvia Napolitano e Francesca Panzarella. “Affrontare le sceneggiature del ciclo dei Bastardi è stata una bellissima scommessa” hanno raccontato queste ultime, come si legge in una nota diffusa da Rai “difficile, come sempre capita quando c’è da trasferire l’anima di un libro in immagini, dialoghi, ritmo. Ma anche (apparentemente) facile: leggendo i romanzi e chiudendo gli occhi, i personaggi ti sembrava di vederli, di conoscerli da sempre, Napoli ti scorre davanti con i suoi sapori, i suoi odori, le sue passioni. In realtà” hanno aggiunto ancora “scrivere la sceneggiatura dei Bastardi è stata un’impresa complessa. Sapevamo che il risultato finale doveva restituire ai lettori di Maurizio quello che avevamo amato nei libri e regalare agli spettatori che non li avevano letti la scoperta di un modo vero, pieno di storie e umanità”. Pronti a ritrovare in onda I bastardi di Pizzofalcone?

La prima puntata de I bastardi di Pizzofalcone ha ottenuto un buon riscontro da parte del pubblico di Rai 1. Si ha la conferma dai commenti entusiasti pubblicati dai fan sui vari social network. Gli utenti hanno sottolineato l’interpretazione diAlessandro Gassman, il fascino del suo personaggio e le emozioni provate nel vedere la fiction ambientata nella misteriosa Pizzofalcone. C’è chi, nonostante abbia visto soltanto il primo episodio, decide di sbilanciarsi: “Questa serie è un vero e proprio capolavoro”. La base narrativa della fiction, in effetti, ci ha convinto pienamente, con un ritmo coinvolgente e tambureggiante fin dai primi minuti. Tanti messaggi di apprezzamento rivolti alla Rai, meritevole di aver creduto nella storia diretta dal regista Carlo Carlei. I telespettatori aspettavano con ansia qualche novità di rilievo sul palinsesto del 2017 e adesso di godono i Bastardi di Pizzofalcone, una serie destinata ad alimentare la curiosità del pubblico nel corso dei prossimi appuntamenti. Sei le puntate totali in programma, ne restano cinque da vivere fino in fondo: il secondo appuntamento di questa sera vedrà i cosiddetti ‘bastardi di Pizzofalcone’ alle prese con l’omicidio di un autista. Inoltre, l’attrazione tra Lojacono e la pm Laura Piras è apparsa più che evidente, e in prime time tra i due potrebbe scattare il primo bacio…

La prima puntata de I Bastardi di Pizzofalcone è andata in archivio, mentre sale l’attesa per il secondo episodio in cui è atteso un possibile bacio tra il protagonista Lojacono e la dottoressa Piras. I due si sono presentati nell’appuntamento di apertura (in onda su Rai Uno) e l’intesa è scattata fin da subito. Nella prima puntata abbiamo conosciuto soprattutto la storia dell’ispettore Lojacono, interpretato da Alessandro Gassman, scoprendo il perchè del suo trasferimento a Pizzofalcone. Si dice che abbia passato informazioni pesanti alla Mafia, ma lui nega. Il suo arrivo al nuovo commissariato coincide con il primo caso di omicidio da risolvere: si tratta dell’assassinio di Cecilia De Santis, la moglie del notaio Arturo Festa. L’ispettore scopre che l’uomo frequentava un’altra donna durante il matrimonio, ma il killer in realtà è uno dei suoi dipendenti, che si era innamorato della moglie senza essere ricambiato. L’uomo, accecato dal rifiuto, ha compiuto il terribile gesto colpendola alla testa mortalmente. Lojacono riesce a sbrogliare il caso con una brillante intuizione, ma ben presto sarà costretto a tornare in azione per risolvere nuovi misteri. Il nostro giudizio su questa prima puntata è senza dubbio positivo: la trama è scorrevole, l’interpretazione di Gassman godibile. Interessante il primo caso e curioso il rapporto tra il nostro protagonista e la Piras. Che piega prenderà il loro rapporto nei prossimi episodi?

È appena cominciata la prima puntata de ‘I bastardi di Pizzofalcone’, la nuova attesissima fiction in onda su Rai Uno. Tra i protagonisti di questa serie troviamo Alessandro Gassman, Tosca D’Aquino, Carolina Crescentini e Simona Tabasco. Sei puntate caratterizzate da intrecci, misteri e colpi di scena: un prodotto su cui la Rai sembra puntare molto. Vedremo se il pubblico reagirà positivamente alla fiction, di certo le aspettative sono molto alte. La trama d’altra parte si preannuncia molto avvincente, lo garantiscono i protagonisti della fiction. Negli scorsi giorni, proprio uno dei principali interpreti, Alessandro Gassman, ha così commentato l’arrivo de ‘I bastardi Pizzofalcone’ sugli schermi Rai:  “Io credo che sia molto importante che la Rai abbia iniziato ad attingere alla letteratura contemporanea per realizzare opere televisive – riporta .cinematographe.it – Spero di essere entrato davvero nel personaggio di Lojacono in quanto lui è molto complesso. Lojacono riesce ad entrare nella psicologia dei personaggi, essendo molto attento ai minimi dettagli, che lo porteranno a risolvere il caso”. Gassman non ha perso occasione per sottolineare il grande lavoro di tutto lo staff sul set: “Dietro a un grande uomo però si nasconde un aiuto e questo è dato da una squadra grande e in questo momento mi riferisco anche agli attori professionisti con il quale ho lavorato”.  – “Anche l’inferno è meglio di qui”. Comincia così la nuova fiction di Rai Uno, con le parole dell’ispettore Lojacono che appena ha ricevuto la comunicazione del suo trasferimento a Pizzofalcone. Il commissario Palma lo presenta ai colleghi, annunciando la chiusura del dipartimento entro pochi mesi. L’ispettore inizia a dialogare con gli altri poliziotti, che gli chiedono il perchè del suo arrivo a Pizzofalcone. “Dicono che ho passato informazioni alla Mafia, ma non è vero”. Il commissariato dunque è destinato alla chiusura, ufficialmente a causa dei tagli del governo. Tuttavia restano da completare diverse pratiche burocratiche e smaltire l’ordinaria amministrazione. Viene quindi allestita una nuova squadra di poliziotti che si trova a Pizzofalcone per una sorta di punizione. L’arrivo di Lojacono in paese viene subito accompagnato da un misterioso omicidio di una ragazza. Cominciano le indagini… – Cecilia De Santis, una donna dell’alta società napoletana, viene trovata morta nel suo appartamento. Le apparenti dinamiche dell’omicidio non convincono del tutto l’ispettore Lojacono, che si reca subito sul luogo del delitto per approfondire. Intanto i colleghi poliziotti vogliono saperne di più sul loro nuovo collega e chiedono informazioni sul suo conto e scoprono che “deve aver pestato i piedi a qualcuno…”. Intanto l’ispettore inizia ad avanzare le sue prime ipotesi in merito all’omicidio. Ipotesi che convincono la dottoressa Piras a rendere nuovamente operativo il commissariato di Pizzofalcone, fino a quel momento impegnato in lavori di ordinaria amministrazione. Il commissario Palma è stupito, non capisce come Lojacono abbia potuto convincere i suoi superiori: “Ho solo detto ciò che pensavo, ho fatto le mie ipotesi”. “Difficile strappare il caso, è una tosta quella…”. I misteri di Pizzofalcone si infittiscono, la squadra di Palma è pronta a fare luce sulla vicenda. – Ne I Bastardi di Pizzofalcone arriva il momento dell’interrogatorio di Lojacono al marito di Cecilia De Santis, trovata morta nel suo appartamento pochi giorni prima. “Le volevano bene tutti” dice l’uomo senza nascondere gli occhi lucidi. La Polizia vuole parlare con i dipendenti del compagno, per cercare di approfondire la vicenda. “La vita privata del dottore non mi riguarda, con me è sempre stato corretto. Il notaio amava molto sua moglie”. Eppure per stessa ammissione dell’uomo, non è mai stato un marito fedele nel  matrimonio con Cecilia. Le indagini si preannunciano piuttosto complesse per il Commissariato di Pizzofalcone, ma il nostro Lojacono sembra avere le intuizioni giuste. La nuova squadra di agenti è pronta a cooperare per scoprire il colpevole dell’omicidio di Cecilia, anche perchè il futuro del Commissariato potrebbe dipendere dai risultati raggiunti sul campo. L’ipotesi rapina viene scartata, i sospetti principali sono proprio rivolti al marito Arturo Festa. La Polizia decide di tenergli gli occhi addosso… – La prima puntata de ‘I Bastardi di Pizzofalcone’ si chiude con la brillante risoluzione del caso di Cecilia De Santis. L’ispettore Lojacono scopre l’amante di Arturo Festa, Iolanda Russo, aspetta un bambino dall’uomo; non riesce a credere che l’omicidio sia stato firmato dalla donna. Grazie ad un dettaglio particolare, Lojacono scopre che ad uccedere la De Santis è stata De Ruggiero. L’uomo non oppone troppa resistenza e svela di essersi innamorato della donna, che al contrario non lo ha mai ricambiato. Si chiude cosi, quindi, il primo episodio della fiction di Rai Uno. Un primo appuntamento avvincente, piuttosto fedele al romanzo di Maurizio de Giovanni. Stesso stile semplice e scorrevole dal punto di vista narrativo. Tanta attesa ora per la prossima puntata, dove si preannuncia un possibile bacio tra la Piras e l’ispettore Lojacono. Tra i due il feeling è scattato fin da subito e ora è pronto a decollare.

Tempo di nuove proposte sul piccolo schermo di Rai 1: oggi, lunedì 9 gennaio 2017, debutterà infatti sul piccolo schermo la nuova fiction che vede al centro Alessandro Gassmann e Carolina Crescentini, I bastardi di Pizzofalcone. Sono sei gli appuntamenti in programma con la serie tratta dai best seller di Maurizio De Giovanni diretta da Carlo Carlei. Siamo a Pizzofalcone, nel centro città a Napoli: la questura ha deciso di chiuderne il commissariato in seguito ad un episodio di corruzione che ha visto coinvolti diversi agenti. Dovranno essere altri poliziotti – soprannominati, appunto, I bastardi di Pizzofalcone, per lo scomodo ruolo che dovranno ricoprire – a chiudere tutti i casi e tutte le incombenze burocratiche che rimarranno in sospeso e a garantire il servizio d’ordine ai cittadini. Al centro delle scene ci sarà proprio l’ispettore Lojacono (Alessandro Gassmann), un poliziotto in gamba e un uomo affascinante e carico di carisma: sarà proprio ad essere in grado di ribaltare le sorti di tutti ‘i bastardi di Pizzofalcone’, scelti dai dirigenti di altri distretti solo per liberarsi di alcuni personaggio scomodi, che si sono resi protagonisti di alcuni atti vicini al provvedimento disciplinare.

Non sarà semplice all’inizio: tutti i cosiddetti ‘bastardi di Pizzofalcone’ sanno benissimo di essere lì, al commissariato di Pizzofalcone, solo perchè i rispettivi capi hanno preferito disfarsi di un agente scomodo, al limite del provvedimento disciplinare, anche se ancora pulito. Non mancheranno sguardi di sospetto: Giuseppe Loyacono verrà trasferito lasciandosi alle spalle il sospetto di essere colluso con la mafia, ma portando con sè il suo incredibile talento investigativo. “E tu, cos’hai combinato?” sarà per un po’ il tormentone di tutta la nuova squadra di Pizzofalcone, almeno all’inizio. Ma Loyacono non riuscirà a rispettare tutte le regole che gli verranno date dall’alto: con l’ordine di non occuparsi di nessun caso di omicidio ma di portare avanti solo gli incarichi di ordinaria amministrazione, il protagonista deciderà di indagare sulla morte di una donna, moglie di una personalità di spicco del paese, per giunta benefattrice. In questo modo, Loyacono avrà modo di conoscere il pm Laura Piras, l’altra grande protagonista de I bastardi di Pizzofalcone, interpretata da Carolina Crescentini. Nel video promo diffuso sulla pagina Facebook ufficiale di Rai 1 si capisce che già nei primi due episodi, tra la Piras e Loyacono ci sarà un bacio… Clicca qui per vedere il video promo della fiction direttamente dall’account social ufficiale.