Cresce l’attesa tra i telespettatori di Music, il nuovo programma di Paolo Bonolis, per l’uscita di John Travolta. Il famosissimo attore americano sarà, infatti, ospite del nuovo show in prime time di Canale 5. In cosa si esibirà Travolta? La curiosità per la sua performance è tanta e se ne parla anche sui social network, dove gli utenti non vedono l’ora di commentarla. C’è già chi immagina Paolo Bonolis rivolgere a John Travolta una delle sue celebri battute: «Ma cosa fa con quel microfono in mano? Canti, canti, coraggio. Non cincischi», scrive ad esempio una telespettatrice su Twitter (clicca qui per visualizzare il tweet in questione). C’è, invece, chi sta lanciando appelli a Music per far uscire quanto prima l’attore: «Uscitemi John Travolta», «Pretendo John Travolta» e «Voglio John Travolta…. Ora… Subito!» sono alcuni dei tweet in proposito che stanno caratterizzando questi momenti di attesa. L’auspicio è che queste aspettative vengano rispettate con un’esibizione memorabile dell’attore.



Tra poche ore nella prime time di Canale 5, Paolo Bonolis con il supporto di Luca Laurenti condurrà la prima attesa puntata del nuovo programma di casa Mediaset, Music. Un format che si preannuncia scoppiettante anche grazie alla presenza di tantissimi ospiti d’eccezione tra cui spunta il celeberrimo attore americano John Travolta. Nell’attesa di gustarci la sua performance al fianco del collaudato duo composto da Luca Laurenti e Paolo Bonolis, ricordiamo alcuni dei passaggi più importanti della sua carriera.



Nato in una cittadina del New Jersey da una famiglia benestante di origini italo-irlandesi, John Joseph Travolta cresce a Englewood nel locale quartiere irlandese, ricevendo un’educazione prevalentemente cattolica. A soli 16 anni, però, non appagato dal clima provinciale e defilato dalla sua piccola cittadina, vola a New York per cercare lavoro. L’esperienza come ballerino accumulata nella sua prima adolescenza, in cui aveva avuto come mentore il fratello di Gene Kelly, gli apre le porte dello spettacolo nella Grande Mela. Il giovane John lavora, dunque, prima come protagonista nel musical Grease, poi nello spettacolo Rain, in cui ottiene grande successo a Broadway. Travolta inizia a girare l’America e a maturare la convinzione di poter intraprendere la carriera di attore: si trasferisce a Los Angeles dove riceve prima una piccola parte ne Il maligno, poi un ruolo da protagonista nella serie tv I ragazzi del sabato sera. John Badham a questo punto lo sceglie per una parte da protagonista nel film “La febbre del sabato sera”, grazie a cui, a soli 23 anni, John Travolta ottiene la prima nomination agli Oscar della carriera in un film che diviene rapidamente un cult. Il successo da ballerino ed attore si conferma l’anno successivo, quando John Travolta recita in Grease, trasposizione cinematografica a cura di Randal Kleiser del musical in cui aveva recitato qualche anno prima. Il successo di Grease supera rapidamente anche quello di La febbre del sabato sera, tanto che la colonna sonora vende 25 milioni di copie, di cui 7 solo il duetto fra Travolta ed Olivia Newton-John. Dopo questo esordio col botto, però, la carriera di John Travolta subisce una frenata inaspettata, dovuta all’insuccesso del sequel di La febbre del sabato sera e al rifiuto di alcune parti come quella di Ufficiale e gentiluomo, che invece fece la fortuna di Richard Gere. Dopo una decina di anni di quasi assoluto anonimato, però, la carriera di John Travolta subisce una nuova fortunata svolta grazie al film Senti chi parla del 1989 ed ai due sequel degli anni immediatamente successivi. Nel 1994 Quentin Tarantino lo vuole come protagonista nel suo nuovo film Pulp Fiction, grazie a cui avviene il definitivo rilancio di Travolta ad Hollywood e l’apertura ad una carriera da attore separata da quella musicale. In rapida sequenza, infatti, arrivano le parti in Get Shorty e Phenomenon, e poi quella più importante in Face/off del 1997 con Nicholas Cage.

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