Marco Vandoni, nell’ultima puntata di Masterchef Italia 6, di giovedì 5 Gennaio, ha dovuto cimentarsi nella Mister Box in cui doveva preparare una ricetta vegetariana utilizzando alcune verdure come la patata, la zucca, la melanzana, la bieta e la carota, unita con la farina, dovendosi privare assolutamente del sale: la difficoltà della prova consiste nel cucinare un piatto saporito e allo stesso tempo ricco di sapidità, utilizzando i sali minerali presenti negli ingredienti, alcuni tipi di cotture, le spezie e le erbe aromatiche.
Nonostante l’impegno, Marco non riesce a classificarsi tra i primi tre migliori piatti: nella Invention Test, invece, dove deve preparare un piatto con la carne del pollo e la bevanda del caffè, addirittura sbaglia completamente la ricetta presentando il suo pollo nervosetto, così intitolato, e ricevendo i rimproveri dei quattro giudici, che non apprezzano nè il piatto nè l’atteggiamento un pizzico sbruffone del concorrente. Purtroppo, il concorrente Marco Vandoni non partecipa nemmeno all’esterna a Matera, poiché Margherita, caposquadra del suo gruppo, lo indica come il meno motivato e lo manda direttamente alla Pressure. In questa prova, deve affrontare entrambi i tre round, riuscendo a salire in balconata e difendendo il suo grembiule con le unghie e i denti, suggellandolo con il sangue, a colpi di frusta e cucchiaio. Nella prima manche, Marco e gli altri aspiranti chef devono capire il nome di una salsa o di un sugo tipico della tradizione italiana, guardando solo gli ingredienti: dopo aver riconosciuto a prima vista la bernese, non riesce ad individuare una tipica salsa siciliana, la carrettiera, fatta con pomodoro, aglio, olio, pepe in grani, prezzemolo e formaggio pecorino, e presente in tutta Italia anche con varianti e aggiunte di funghi e tonno. Questo sugo mette in crisi gli aspiranti chef, tra cui Marco, che deve ora cimentarsi e preparare la migliore salsa bernese della sua vita, nella seconda manche della Pressure. Non è ancora la volta buona per salire in balconata, e il concorrente deve proseguire con la terza manche, che prevede la realizzazione di un altro condimento tipico della pasta italiana, la cosiddetta puttanesca: in questa occasione, Marco spicca per bravura, cucinando un piatto perfetto, molto ben mantecato e ricco di profumi e sapori tipici mediterranei, quelli delle olive, del pomodoro, del cappero e dell’acciuga. Marco è salvo.
Sin dalle prime prove davanti ai giudici, il concorrente Marco Vandoni si è fatto conoscere per essere un uomo di successo tipico milanese, di marketing per un’importante casa di moda italiana maschile, e per essere un concorrente ironico e divertente, divertito e a volte pungente, che cucina per il suo gatto, per gli amici e per la donna che fa battere il suo cuore e spesso, ahimè, lo spezza: proprio per questo suo carattere simpatico e alla mano, e per la sua autoironia, Marco è entrato nelle grazie dei quattro giudici. Le sue capacità tecniche in cucina sono molto alte, è un ragazzo preparato che ha viaggiato molto e ha avuto la possibilità di entrare in contatto con culture, cibi e preparazioni molto diverse tra di loro. In questa puntata, però, il concorrente sembra avere quell’aria di sufficienza un poco beffarda, che non lo rende convincente agli occhi dei giudici, e che dovrà smussare.
Nella prossima puntata di Masterchef, che vede anche un’esterna tra i monti, i telespettatori si aspettano che Marco perda quello spirito un po’ da provocatore, di chi non si prende troppo sul serio e si fa beffa delle situazioni, e dimostri invece un cipiglio agguerrito e motivato: via quel sorrisetto sornione, ma più passione e convincimento, per entrare davvero nel cuore degli chef e degli appassionati del programma culinario italiano.