E’ un Elio Germano sontuoso ne ‘Il Giovane Favoloso’. L’attore romano, classe 1980, ha regalato con questa pellicola su Giacomo Leopardi una delle sue migliori interpretazioni cinematografiche. Germano si è preparato con estrema dedizione, studiando nei dettagli storia e mimica del suo personaggio. Il risultato è fantastico, l’attore ha incantato il pubblico con il suo sguardo intenso, con le sue parole mai banali. Sembra quasi che Elio Germano abbia dimenticato di essere Elio Germano. E’ lampante la passione con la quale ha interpretato Giacomo Leopardi. “La mia interpretazione è certamente passata per il corpo, il suo corpo – dichiarava alcuni anni fa in occasione dell’uscita del film nelle sale –  Parte di un’accumulazione e di un bagaglio che comprende naturalmente i suoi testi. Poi la selezione. Alla fine sono io che scelgo tra i suoi gesti e le sue parole”. E per quanto riguarda le deformità di Leopardi, Germano svelò: “La progressione del suo accorciarsi e rannicchiarsi io l’ho vissuta senza vedermi, lo vedo solo ora a posteriori”.



La programmazione di Rai 3 prevede per le ore 21,15 di oggi, venerdì 13 gennaio la messa in onda del film drammatico Il giovane favoloso diretto da Mario Martone e con Elio Germano, Isabella Ragonese e Michele Riondino. Nel trailer del film che è disponibile qui viene riportata l’incredibile storia di uno dei più amati poeti di tutti i tempi: Giacomo Leopardi. La sua inquieta gioventù fatta di tante delusioni per poi passare ad alcuni momenti più importanti della propria esistenza ed in particolare l’arrivo alle pendici del Vesuvio dovendo fare i conti con il colera che colpisce la città di Napoli. Una storia affascinante che può essere seguita anche su un qualsiasi dispositivo mobile giovandosi della diretta streaming offerta sul sito della Rai, cliccando qui.



Il giovane favoloso è il film che andrà in onda su Rai Tre oggi, venerdì 13 gennaio 2017, in prima serata. Una pellicola biografica e storica, che è stata diretta da Mari Martone: il regista si è occupato anche della sceneggiatura con Ippolita di Majo, mentre la produzione è stata gestita da Carlo Degli Espositi e Nicola Serra con Patrizia Massa produttore esecutivo. Palomar e Rai Cinema sono le case di produzione che hanno aderito alla realizzazione della pellicola. Il montaggio è stato realizzato da Jacopo Quadri e le musiche della colonna sonora portano la firma di Sasha Ring. La sceneggiatura di Giancarlo Muselli. La fotografia è stata gestita da Renato Berta e i costumi di scena sono stati realizzati da Ursula Patzak. Non è la prima volta che Elio Germano e Massimo Popolizio si ritrovano legati in un film da un rapporto padre-figlio: i due avevano già avuto questo legame di parentela nel capolavoro di Daniele Luchetti “Mio fratello è figlio unico”.



Il giovane favoloso è il film in onda su Rai 3 oggi, venerdì 13 gennaio 2017 alle ore 21.15, una pellicola dal genere biografica che è stata realizzata nel 2014 e si ispira alla vita di Giacomo Leopardi, uno dei maggiori poeti della storia della letteratura italiana. Un grande regista per un grande film, dietro alla macchina da presa possiamo trovare l’ottimo Mario Martone, cineasta napoletano classe 1959 che tutti ricordano per le sue pellicole intense e suggestive come per esempio, “Morte di un matematico napoletano”, “L’amore molesto” e “Noi credevamo”. Anche il cast è davvero di ottimo livello, il protagonista ha il volto di Elio Germano, con ogni probabilità il migliore attore della sua generazione. Come dimenticare le sue magistrali performance in film del calibro di “Mio fratello è figlio unico” di Daniele Luchetti, “Il passato è una terra straniera” di Daniele Vicari e “Come Dio comanda” di Gabriele Salvatores. Al suo fianco troviamo Michele Riondino, splendido attore tarantino che il grande pubblico televisivo riconosce come il giovane commissario Salvo Montalbano della popolare fiction di Rai Uno. Citiamo, infine, la presenza dell’ottimo Massimo Popolizio, attore genovese classe 1961 che nel corso della sua brillante carriera ha recitato per registi di ottimo livello come, ad esempio, Paolo e Vittorio Taviani, Michele Placido, Paolo Sorrentino, Paolo Genovese e Carlo Verdone. 

Giacomo Leopardi (Elio Germano) è un giovane aristocratico che vive nel palazzo di famiglia assieme alla sua austera famiglia, il nostro protagonista sopporta con grande fatica le manie di suo padre Monaldo (Massimo Popolizio), persona dai modi severi e freddi che impedisce ai suoi figli di vivere secondo le loro personali convinzioni. Mentre i suoi fratelli Carlo (Edoardo Natoli) e Paolina (Isabella Ragonese) cercano di fuggire in tutti i modi dalla loro casa di Recanati, il povero Giacomo è costretto dalle sue precarie condizioni di salute a sopportare i suoi genitori senza possibilità di scampo. Il suo unico rifugio è la biblioteca di famiglia, fornita di volumi fondamentali su cui il nostro protagonista studia appassionatamente sin dalla sua tenere infanzia. Il ragazzo inizia a sviluppare una passione incredibile per la poesia e dimostra molto presto di essere dotato di un talento letterario fuori del comune. Crescendo, capisce che deve fare di tutto per lasciare la casa paterna, ha bisogno del confronto con altri letterati per accrescere le sue capacità e per valutare obiettivamente il valore della sua produzione. Decide quindi di fuggire, utilizzando un documento falso che spera non venga riconosciuto in quanto tale. In questo modo conosce Pietro Giordani (Valerio Binasco), una delle persone che maggiormente influenzerà la sua estetica e la sua poetica. Monaldo, però, riesce a ritrovare il suo figliol prodigo e lo riconduce a Recanati senza troppe cerimonie, il fuoco sacro, però, si è ormai acceso nel cuore del ragazzo che, da quel momento in poi, guarderà alla realtà unicamente con gli occhi del poeta. Nella tenuta della sua famiglia, infatti, muore la giovane Teresa Fattorini (Gloria Ghergo), amabile e dolce figlia di uno dei membri della servitù della casa, sarà proprio lei la protagonista di una delle liriche più preziose e belle del poeta, la celebre “A Silvia”. Gli anni passano e Giacomo, ormai ventiquattrenne, ha la possibilità di lasciare la casa paterna, nonostante la sua salute continui a peggiorare, il nostro giovane protagonista decide di andare a vivere da solo a Firenze. Qui conosce quello che diventerà il suo migliore amico, si tratta di Antonio Ranieri (Michele Riondino), giovane aristocratico partenopeo che lo convincerà a fare il grande passo e a cercare di pubblicare la sua ormai sconfinata opera poetica.