“Adele e l’enigma del faraone“, in lingua originale “The Extraordinary Adventures of Adèle Blanc-Sec”, è una pellicola avventurosa realizzata nel 2010, ispirata alla popolare serie a fumetti ideata da Jacques Tardi. L’appuntamento con questo film è previsto per domenica 15 gennaio alle ore 14:00 su Italia 1. Veniamo a parlare della sua regia: dietro alla macchina da presa possiamo trovare Luc Besson, grande regista francese molto noto sulla scena internazionale grazie a pellicole cariche di pathos e di suspense come, ad esempio, “Nikita”, “Leon” e “Il quinto elemento”. Per quanto riguarda, invece, il cast che sarà possibile apprezzare durante la sua messa in onda, la protagonista ha il volto della bellissima Louise Bourgoin: si tratta di un’interprete francese classe 1981 che ha preso parte a produzioni molto famose come, ad esempio, “Il piccolo Nicolas e i suoi genitori” e “L’amore dura tre anni “. Al suo fianco recita l’ottimo Mathieu Amalric, attore nato a Neuilly-sur-Seine nell’ottobre del 1965 che nel corso della sua magistrale carriera ha lavorato per registi di primo piano come Steven Spielberg, Emmanuel Carrère, Sofia Coppola, Julian Schnabel, Alain Resnais, David Cronenberg, Roman Polanski e Wes Anderson.
Nella bella Parigi di inizio secolo, il Professor Marie-Joseph Esperandieu (Jacky Nercessian) è uno scienziato dalle grandi abilità che vuole riuscire in un’impresa mai provata prima. Grazie alle sue doti mentali riporta alla vita un cucciolo di dinosauro. Purtroppo perderà il controllo della sua creatura e scatenerà il panico per le vie della capitale francese, provocando la morte di una soubrette del celebre Moulin Rouge. Il Presidente della Repubblica Armand Fallières (Gérard Chaillou), ovviamente, non può stare a guardare mentre Parigi viene distrutta e ordina lo stato di emergenza nazionale. In particolare assegna all’Ispettore Léonce Caponi (Gilles Lellouche), agente di grande esperienza dal carattere deciso, il compito di fare di tutto per catturare questa incredibile bestia proveniente dal passato. Nel frattempo, la bella ed avventurosa giornalista Adèle Blanc-Sec (Louise Bourgoin) si trova in Egitto ed ignora completamente la triste condizione in cui versa la capitale francese. La nostra protagonista si è recata in Africa per una motivazione davvero molto particolare, anche per una giovane estrosa ed originale come lei: desidera, infatti, riportare alla vita Patmosis (Régis Royer), medico curante del sovrano Ramesses II. Secondo i suoi studi, questo antico dottore è l’unico in grado di trovare una cura per la sua adorata sorella Agathe (Laure de Clermont-Tonnerre), che da troppo tempo è costretta in stato vegetativo a causa di uno spillone conficcato nel suo cervello in seguito ad un rocambolesco incidente sportivo. Mettere le mani sulla mummia di Patmosis, però, non sarà affatto semplice: sul suo cammino, come al solito, si inserisce il perfido Professor Dieuleveult, suo eterno rivale che da sempre cerca di mettere i bastoni tra le ruote della nostra indomita protagonista. Adéle, fortunatamente, non è tipo da arrendersi facilmente e riesce a perseguire il suo obiettivo, tornando in Francia assieme a questo particolarissimo souvenir. A Parigi scoprirà che Esperandieu, suo vecchio e caro amico, è stato rinchiuso in prigione per la sua scarsa lungimiranza. La sorte che lo aspetta è davvero terribile e severa: il Professore è stato condannato alla pena capitale. Riuscirà la nostra protagonista a liberare il suo amico e a farsi aiutare a riportare in vita il potente Patmosis?
Luc Besson ha dichiarato che il suo amore per l’opera di Jacques Tardi risale alla sua adolescenza, quando suo padre gli regalò alcuni dei suoi albi a fumetti. Il regista fece molta fatica a convincere l’autore dell’opera a concedergli i diritti per portare sul grande schermo una trasposizione cinematografica ad essa legata: per ottenerli si resero necessari ben sei anni di minuziosa opera diplomatica.