Il palinsesto di Iris prevede per la seconda serata di domenica 15 gennaio 2017 e per la precisione a partire dalle ore 23,10 la messa in onda della pellicola di genere drammatico Guida per riconoscere i tuoi santi (titolo originale A Guide to Recognizing Your Saints). Si tratta di una pellicola americana del 2006 con durata di 1 ora e 38 minuti diretta dal regista Dito Montiel che è anche colui che ha scritto il romanzo dal quale il soggetto del film ha presto spunto. Il film è stato prodotto e distribuito al cinema e nel mercato dell’home video dalla Mikado Film, la fotografia è stata curata da Eric Gautier, il montaggio è stato eseguito da Christopher Tellefsen che si è avvalso della collaborazione di Jake Pshinsky e le musiche che fanno parte della colonna sonora sono state scritte da Jonathan Elias. Nel cast figurano Robert Downey Junior, Shia LaBeouf, Rosario Dowson, Melonie Diaz, Chazz Palmintieri, Dianne Wiest e Channing Tatum. 



Il film vede come protagonista un uomo di nome Dito Montiel (Robert Downey Jr.), di professione scrittore. Dito vive a Los Angeles. Un giorno però riceve un’importante chiamata, è sua madre al telefono che lo avverte di far presto ritorno a casa a causa delle condizioni di salute molto gravi di suo padre. In realtà Dito dopo aver chiuso la chiamata è molto combattuto sul da farsi in quanto non ha un rapporto molto felice con suo padre, i due infatti sono ai ferri corti da quando Dito è andato via di casa poiché da quel lontano giorno il figlio non ha fatto più ritorno a casa. Nonostante le sue reticenze Dito decide di ritornare nei luoghi della propria infanzia, ed ossia in un quartiere nel Queens di New York di nome Astoria, i suoi timori sono legati al fatto che in quel posto vi sono tutti i ricordi legati ad un periodo molto negativo della sua vita e cioè la sua adolescenza. Inoltre ad impensierire Dito non è solo il dover affrontare suo padre e la sua rabbia ma soprattutto doversi confrontare con il rancore che egli stesso nutre per il padre malato proprio per un comportamento che lo stesse ebbe in quel periodo così difficile della sua giovinezza. Ben presto nel quartiere Dito rincontra l’amico di vecchia data Nerf e una ragazza di nome Laurie (Rosario Dawson) di cui Dito era innamorato quando abitava in quel quartiere. Dopo questo incontro iniziano per Dito una serie di lunghi flashback in cui inizia a ripercorrere tutto ciò che è accaduto in quell’estate del lontano 1986 in cui sembrano aver avuto un ruolo molto importante un nuovo compagno di classe di Dito, un certo Mikezza nonchée O’Shea (Martin Compston) con la passione per la musica nonché un amico di vecchia data di Dito, Antonio (Channing Tatum) che conosce molto bene anche il padre di Dito. Da qui tutta la triste vicende della giovinezza di Dito nonché l’epilogo con la riappacificazione con suo padre. 



Il film è stato presentato ufficialmente ed in anteprima sul Sundance Film Festival che si tiene ogni anno dal 1978 Park City, un sobborgo di Salt Lake City. Una manifestazione dedicata espressamente al cosiddetto cinema indipendente (film prodotto senza l’intervento di una grande casa di produzione). Questa pellicola peraltro è stata immediatamente accolto con enorme successo tant’è che gli vennero assegnati il Premio per la Miglior Regia a Dito Montiel ed un premio speciale della giuria per l’intero cast che in effetti, nonostante si tratti di un film indipendente, somiglia tantissimo a quello di un grande film hollywoodiano.

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