Dubbi e sospetti attorno a Il Collegio, il docu-reality di Rai 2: infiamma sui social network il dibattito tra molti telespettatori sulla credibilità del programma prodotto da Magnolia. Il pubblico si chiede se i collegiali recitino e, quindi, se sia tutto finto. In Rete e in particolare su Twitter gli spettatori si confrontano sulla genuinità del programma, anche perché negli ultimi giorni è emerso, attraverso TvBlog, che alcuni collegiali – come Swami Caputo, Filippo Moras, Jenny De Nucci e Arianna Pasin – avrebbero avuto qualche parte in film e pubblicità, oltre ad essere seguiti da agenzie. Il 16enne Adriano Occulto, inoltre, avrebbe alimentato i sospetti ammettendo di essere stato pagato per partecipare a Il Collegio quando un fan su Ask gli ha chiesto se fossero stati pagati. «Sì, ma anche se fosse stato gratis ci sarei andato ugualmente», avrebbe rivelato, come riportato da Il Secolo XIX. Tra dubbi e sospetti, però, Il Collegio continua ad essere seguito dai più giovani, incuriositi dall’esperimento sociale lanciato da Rai 2.



Domani andrà in onda su Rai 2 la terza e penultima puntata de Il Collegio, un nuovo esperimento sociale che spazia dal linguaggio dell’observational documentary a quello del reality show. Si tratta di una sorta di viaggio nel tempo per i 18 teenager, visto che sono stati trasportati nel 1960 presso il Collegio Convitto di Celana e Caprino Bergamasco per vivere un’esperienza educativa di formazione. Il momento più atteso della settimana sono le “Convittiadi”, una giornata dedicata interamente alle gare sportive. Nelle aule, invece, proseguono le lezioni. Gli studenti saranno impegnati anche in una caccia al tesoro in latino e in un compito speciale di scienze. A tal proposito, i collegiali dovranno dissezionare un vero cuore animale. La curiosità più grande riguarda le conseguenze che provocherà la rivolta della settimana precedente: il preside non la lascerà sicuramente in sospeso, anzi potrebbe dare una punizione esemplare ai colpevoli. Quindi qualcuno dei collegiali è a rischio.



Il Collegio, che va in onda su Rai 2, è uno dei nuovi programmi più interessanti trasmessi sulla tv generalista in questi primi giorni del 2017. Ciò che incuriosisce il noto critico televisivo Aldo Grasso è in particolare la composizione della platea di telespettatori: nella prima puntata lo share migliore è stato raccolto tra gli spettatori di 8-14 anni, quindi il programma riesce ad intercettare l’attenzione del pubblico di naturale elezione. Più in generale comunque hanno risposto bene le fase giovani e giovani-adulte. Nella seconda puntata questo aspetto è stato radicalizzato: sono calati gli ascolti, ma è cresciuto il seguito degli adolescenti. Il pubblico, inoltre, è maggiormente femminile e omogeneo per quanto concerne le classi socio-economiche. Il critico televisivo, dunque, sulle colonne del Corriere della Sera ha evidenziato la capacità di Rai 2, con Il Collegio, di riavvicinare alla Rai gli spettatori più giovani, definendolo un «buon punto di partenza».

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