Questa domenica 15 gennaio 2017 alle ore 15,00 sulle frequenze di Rete Quattro va in onda il film di genere avventura – fantascienza La terra dimenticata dal tempo (titolo originale The Land That Time Forgot), una pellicola diretta dal regista Kevin Connor, uscita nelle sale cinematografiche nell’anno 1975 con durata nella versione originale di 1 ora e 30 minuti il cui soggetto è stato tratto dal romanzo omonimo scritto nell’anno 1918 dal britannico Edgar Rice Burroughs. Le musiche della colonna sonora sono state composte da Douglas Gamley, il montaggio è stato realizzato da John Ireland, la fotografia è stata curata da Alan Hume e nel cast sono presenti diversi attori in voga negli anni Settanta come Doug McClure, John McEnery, Keith Barron e Susan Penhaligon. 



La vicenda ha inizio durante il primo grande conflitto mondiale e precisamente intorno al 1916 quando un sottomarino tedesco, lo U-Boot sta solcando i mari e si imbatte in un mercantile britannico provocandone il naufragio. Tutte le persone presenti a bordo del mercantile vengono presi a bordo del sommergibile tedesco, ma la rabbia per il naufragio è tanta che invoglia i passeggeri ad impadronirsi del sommergibile. Tuttavia, un ufficiale tedesco riesce ad entrare in possesso nuovamente dei comandi del sommergibile a anziché portare l’equipaggio verso la decisione stabilita, decide di dirottarlo cambiamento decisamente la traiettoria e manomettendone la bussola. Questa situazione non può che mandare in tilt l’intero sistema di controllo del sommergibile che quindi si ritrova senza una rotta prestabilita, inoltre la mancanza di carburante fa sì che il sommergibile venga condotto attraverso un canale per giungere in un’isola pressoché sconosciuta che si trova nei pressi dell’Antartide e che prende il nome di Caprona. Qui vive una popolazione che sembra essere rimasta allo stato primordiale dove non solo sono presenti veri e propri dinosauri nonché tutti i tipi di animali preistorici ma anche tribù fatte di uomini delle caverne. L’equipaggio del sommergibile è fatto non solo dai soldati tedeschi ma anche da alcuni viaggiatori presenti sulla nave mercantile affondata, situazione che rende già i rapporti alquanto tesi e ostili. Ora tutti insieme si ritrovano nelle circostanze non solo di provare ad andare d’accordo tra loro ma anche con la popolazione presente sull’isola. Il tutto però viene compromesso quando la tribù cattura una ragazza dell’equipaggio, Bowen Tyler (Doug McClure) allora deciso a riprendersi Lisa a tutti i costi decide di raggiungere la tribù. Quando le cose sembrano avviarsi verso una via d’uscita, l’eruzione di un vulcano provoca una violenta distruzione del sommergibile. Per l’intero equipaggio non c’è altra soluzione che rimanere in questa terra dimenticata dal tempo. 



Questa pellicola ottenne un successo piuttosto ampio e per certi versi anche inatteso da parte della casa cinematografica produttrice. In ragione del grande consenso di pubblico, la Amicus Productions che aveva prodotto la pellicola, ne mise in cantiere altre due sempre come adattamenti cinematografici di altri romanzi nati dalla penna di Burroughs. In particolare nel 1976 vide la luce il film Centro della Terra: continente sconosciuto e nel 1977 il film Gli uomini della terra dimenticata dal temo. In tutte queste pellicole è stato confermato nel cast Doug McClure con l’aggiunta di altri ottimi attori come Peter Cushin, Caroline Munro e Patrick Wayne. Infine va sottolineato come gli effetti speciali della pellicola siano stati differenti dalla classica tecnica del stop-motion ed in particolare per le navi vennero usati dei modelli e per i dinosauri dei veri e propri pupazzi.

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