La storia di Misty Copeland è la favola positiva di una bambina senza futuro, partita dalla povertà assoluta e approdata alla danza per caso, a 13 anni, età tardiva per intraprendere il percorso di ballerina classica. A Che Tempo Che Fa, intervistata da Fabio Fazio, racconterà il suo recente ruolo di Giulietta nel balletto tratto dall’opera di Shakespeare insieme a Roberto Bolle nella parte di Romeo. Ma sarà anche l’occasione per ripercorrere i tratti salienti della sua carriera che l’hanno portata a diventare la prima ballerina dell’American Ballet Theatre, nonchè la prima afroamericana nei 75 anni di storia del teatro ad assumersi questa responsabilità. 



Misty Copeland ha avuto un’infanzia difficile, vissuta a Kansas City nel Missouri in un clima di degrado sociale assoluto. I suoi genitori non hanno mai avuto una casa stabile e la bambina dormiva con i suoi cinque fratelli nello stanzone di uno squallido motel in periferia. L’amore per la danza arriva come un fulmine a ciel sereno e sconvolge la vita di questa bambina afroamericana. Misty in tre mesi di impegno costante sulle punte, inizia a vincere i primi concorsi locali per poi conquistare alcune borse di studio che le permettono di finanziare autonomamente la propria passione. Nel frattempo, in seguito a una situazione famigliare disperata, la bambina viene affidata ai servizi sociali e adottata temporaneamente da un’altra famiglia. Nel giro di pochi anni, con le prime esperienze lavorative, la ragazza del Missouri acquista la fama mondiale che si merita e diventa un esempio per tutte le donne alla ricerca di riscatto. Oggi Misty Copeland è il simbolo di chi ha sconfitto la povertà a colpi di piroette. E la sua comparsa nei ranghi delle ballerine più capaci del mondo, rappresenta anche una battaglia vinta contro chi giudica le artiste di pelle nera adatte solo a ruoli minori. L’America, soprattutto le zone rurali più povere, è ancora un luogo dove il razzismo è ancora forte, malgrado le recenti campagne di sensibilizzazione. Misty Copeland ha alzato l’asticella a cui possono aspirare le donne afroamericane. Non importa da quanto in basso provengono, perchè Misty è partita dai gradini più infimi della società ed è arrivata al top della danza mondiale. 



La sua ultima apparizione nei video virali di Under Armour è una delle più cliccate sul web e dimostra ancora una volta la forza di questa ragazza aggraziata diventata una stella di prima grandezza. Il pubblico italiano, oltre che al Teatro Alla Scala con Roberto Bolle, l’ha apprezzata nello show di quest’ultimo, “La Mia Danza Libera”, dove insieme hanno interpretato il segmento del balcone tratto dal balletto di cui sono protagonisti. Già in quell’occasione, i telespettatori hanno potuto saggiare le doti interpretative della ragazza del Missouri oltre alla sua, innegabile, grazia e bellezza. Il pathos romantico del suo bacio appassionato con Bolle dava quasi la sensazione che non fosse una finzione, ma un vero trasporto affettivo tra i due, e probabilmente era vero. Misty e Roberto dialogano bene in scena e toccano punti di altissima comunicazione reciproca mentre danzano, come se fossero un corpo unico. Attualmente Misty è reduce anche dal grande successo ne “Il lago dei cigni” nel ruolo di Odette.

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