Su La5 nella prima serata televisiva di lunedì 16 gennaio 2017 alle ore 21,10 viene trasmesso il film di genere drammatico La custode di mia sorella (titolo originale My Sister’s Keeper). Si tratta di una pellicola del 2009 con durata pari a 109 minuti realizzata negli Stati Uniti d’America per la regia di Nick Cassavates, il soggetto è stato tratto dall’omonimo romanzo di Jodi Picoult mentre l’adattamento è stato curato da Jeremy Leven e dallo stesso regista. Il film è stato prodotto da una serie di case cinematografiche americane tra cui la Mark Johnson Productions e la distribuzione è stata curata dalla Warner Bros. Il montaggio è stato eseguito da Jim Flynn e Alan Heim, la fotografia è stata curata da Caleb Deschanel mentre le musiche della colonna sonora sono state composte da Jon Hutman. Nel cast figurano Sofia Vassilieva, Abigail Breslin, Cameron Diaz, Jason Patric, Evan Ellingson, Alec Baldwin e Thomas Dekker.



Stasera su La5 andrà in onda il film La custode di mia sorella diretto da Nick Cassavetes e con protagonista Cameron Diaz. Andiamo a leggere la trama della pellicola in questione.

La trama – Il film vede come protagonista una coppia di coniugi, Sara (Cameron Diaz) e Brian Fitzgerald (Jason Patric) che scopre che la propria adorata figlia Kate (Sofia Vassilieva) è gravemente malata di leucemia. Quel giorno sconvolge la vita di Sara e Brian e la cambia per sempre. Infatti da quel momento i due genitori decidono di tentare tutte le strade pur di curare la loro figlia, con l’ipotesi di donare loro stessi il midollo osseo e il sangue. Purtroppo però le analisi del caso rivelano che entrambi i genitori non sono compatibili. Un medico però suggerisce loro di concepire un’altra figlia, una bambina che sia una sorta di aiuto per la sorella maggiore, ossia concepita in vitro rendendola cioè compatibile con le donazioni per Katie. È così che nasce Anna, la quale sin da piccolissima è costretta a sottoporsi ad ogni genere di esame, prelievo ed intervento con l’obiettivo di aiutare la sorella malata. Quando però Anna compie undici anni decide di ribellarsi a questa cosa, si sente in qualche modo usata e quando dai genitori le viene chiesto di donare un rene a sua sorella decide di rivolgersi ad un importante avvocato per chiedere l’emancipazione medica dai suoi genitori. Quando i genitori vengono a conoscenza della cosa, si infuriano moltissimo, tuttavia di lì a poco le condizioni di salute di Kate iniziano a peggiorare sempre di più, la ragazza è ricoverata in ospedale mentre Sara, anche lei un avvocato decide di agire autonomamente per impedire alla figlia di vincere la causa. Kate invece nel suo letto di ospedale inizia a ricordare tutti i momenti della sua malattia, provando anche un senso di colpe per tutte le sofferenze avute dalla sorella a causa sua oppure tutte le privazioni della famiglia per colpa della sua malattia. Ciò che però le dà conforto è l’amore vissuto con un ragazzo di nome Taylor (Thomas Dekker) anche lui malato e poi purtroppo morto. Il giorno del processo, però Anna ammette di essere stata convinta da Kate a non donarle il rene, perché stanca di vivere più in quella maniera. La ragazzina infatti attraverso un album che regala a sua madre ripercorre con lei tutti i momenti più importanti della sua vita. Sara non può che arrendersi di fronte al volere della figlia, la quale proprio quella notte muore.



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