Nel prossimo episodio Laura avrà non pochi problemi ad affrontare il suo rapporto con Lojacono anche sul posto di lavoro. I due si sono baciati e l’ispettore sembra aver capito che la donna nasconde un doloroso segreto. Il magistrato dovrà seguire il caso di una giovane cameriera uccisa per gelosia. Le indagini la porteranno a farsi delle domande sulla sua vita e sul suo futuro sentimentale. Lojacono scoprirà qualcosa d’inaspettato sulla vita di Laura che gli farà aprire gli occhi. La corazza che il magistrato Laura Piras si è costruita per tenere le persone lontano sembra cedere e la donna, nella seconda puntata della fiction I bastardi di Pizzo Falcone, bacia Giuseppe. Nonostante la giovane età Laura Piras dimostra di essere un magistrato della procura di Napoli capace e molto concentrata sul lavoro. La donna ha visto qualcosa di buono nella squadra dell’ispettore Lojacono ed ha deciso di appoggiarlo nella sua lotta per mantenere aperto il commissariato di Pizzo Falcone. Dopo essere stata determinante nella risoluzione dell’omicidio di una donna nel primo caso affidato al nuovo ispettore appena arrivato dalla Sicilia, la dottoressa Piras si occupa di un’altra indagine. La Pm si ritrova a capo della squadra investigativa per risolvere un omicidio legato all’ambiente malavitoso cittadino. Il magistrato è chiamato dalla Procura a verificare i progressi delle indagini di Lojacono e della sua squadra a proposito dell’omicidio di un autista privato di nome Vincenzo Ramaglia.
Nella seconda parte de I Bastardi di Pizzofalcone, Laura Piras interroga le titolari dell’uomo, due sorelle della Napoli bene, le signore Filangieri ma dalle loro dichiarazioni non sembra che emergano particolari salienti per il caso. Lojacono però non è dello stesso avviso e nonostante gli interrogatori sembrano convergere verso il traffico di droga, collega l’omicidio di Ramaglia con quello di un buttafuori in locale del quartiere. Con i suoi modi spicci e poco ortodossi Lojacono si rivela determinante nella risoluzione del caso e alla fine si scopre che la vittima è morta per un piano di vendetta messo in piedi proprio dalle sorelle Filangieri. Quando il caso dell’autista Ramaglia è risolto, Laura propone a Giuseppe un passaggio a casa. Il magistrato è profondamente colpito dall’intuito dell’uomo e non può più negare di nutrire una certa simpatia per lui. Lojacono le propone di andare a bere qualcosa insieme e la donna accetta. Giuseppe capisce che la disponibilità di Laura è un segnale e decide di parlarle del suo carattere chiuso e ostinato. Le parole di Lojacono colpiscono profondamente la donna, che si lascia baciare dall’ispettore. Giuseppe è riuscito a fare breccia nel suo cuore e ha capito che nasconde un segreto doloroso e per questo si è rifugiata completamente nel lavoro. Arrivati sotto il portone di casa dell’ispettore, il magistrato accetta di salire a casa sua ma mentre stanno scendendo dalla macchina, si accorgono che c’è qualcuno sull’uscio di casa. Una giovane ragazza sta aspettando Lojacono. Laura sembra turbata ma si tratta di Marinella la figlia dell’ispettore, che deve parlare con il padre.