È la nuova serie con Alessandro Gassman nei panni de l’ispettore Lojacono che sta riscuotendo un successo senza precedenti. Come mai questo telefilm piace tanto? Come succede periodicamente ogni anno, i telespettatori si fissano su qualche genere in particolare e, quest’anno, è il caso dei polizieschi. I Bastardi di Pizzofalcone si inserisce nello stesso filone di Rocco Schiavone, altra fiction che ha appassionato l’opionione pubblica. I bastardi di Pizzofalcone è una serie che mostra gli appartenenti alle forze dell’ordine – che operano in un contesto tra l’altro molto difficile – come uomini normali e che, anzi, sono alle prese con mille difficoltà e problemi come le persone comuni. Lungi dall’essere degli eroi, sono comuni cittadini che hanno a cuore il benessere di tutti ma, per raggiungerlo, a volte usano dei mezzi che non sono proprio molto leciti. I bastardi di Pizzofalcone piace al pubblico perché è una serie “vera”, che mostra cosa potrebbe succedere davvero nella normale realtà vissuta da ognuno di noi.



Ne I bastardi di Pizzofalcone Marika Costabile interpreta Chanel, la ragazza vicina di casa dell’ispettore Lojacono, interpretato dal grande Alessandro Gassman. La ragazza ha raccontato al sito VesuvioLive com’è stato lavorare con un professionista del calibro di Alessandro Gassman, lei che è così giovane e nuova nell’ambiente: “È stato un susseguirsi di emozioni. Ricorderò sempre il primo giorno di set… la mia paura, le mia emozioni e la stretta di mano, calda e rassicurante, di Gassman. Un grande attore senza alcun dubbio e sopratutto un grande uomo sempre disponibile. In realtà posso dire che eravamo come una grande famiglia e come in ogni famiglia c’erano il sereno e la tempesta!”, ha raccontato Marika, che tra l’altro adora Chanel, il personaggio che interpreta ne I bastardi di Pizzafalcone. “In giro per internet ho letto che qualcuno, forse poco attento e superficiale, ha etichettato Chanel usando in modo dispregiativo l’appellativo “vrenzola”, ma non è così, lei è una delle mille sfumature di colore della nostra Napoli. Mi è dispiaciuto non aver interpretato un ruolo nato dalla penna di Maurizio de Giovanni, ma non per questo meno emozionante, ed il merito è di Silvia Napolitano e Francesca Panzarella”.

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