Il talento in cucina di Marco Moreschi, tra i protagonisti di Masterchef 6, che ha sempre saputo presentare piatti puliti e ben equilibrati, non ha tuttavia ancora trovato il canale giusto per emergere di fronte alla preparazione e all’indiscusso carattere di alcuni altri concorrenti. Per poter emergere nella cucina di Masterchef e attirarsi il giudizio positivo dei 4 giudici è necessario inforcare una marcia in più e porsi nella corsi di sorpasso: per Marco, appassionato di motori e rally, non dovrebbe essere difficile trovare il carburante adatto per viaggiare in corsia di sorpasso! Nella puntata del 19 gennaio gli occhi sono puntati su Marco Moreschi che dovrà dimostrare ancora una volta le grandi qualità che possono portarlo a proseguire il suo percorso all’interno della cucina di Masterchef: il concorrente bresciano sino ad oggi non ha saputo trovare ancora quel guizzo creativo capace di far risaltare il suo piatto rispetto a quello degli altri colleghi.
Marco Moreschi è un imprenditore di Brescia, oltre che pilota di rally ed appassionato di motori e soprattutto uno dei protagonisti nell’ultima edizione di Masterchef che nell’ultima puntata ha saputo dimostrare il suo talento in cucina e anche il suo amore per il rischio. Il primo piatto presentato è stato un insolito tortino al Blu di Morozzo con ricotta, pere, fichi e ammorbidito con lo sherry. Messo di fronte alla possibilità di scegliere tra una mistery box con ingredienti sicuri e tutto sommato abbastanza semplici da preparare ed una mistery box “blindata” non ha esitato e si è buttato sulla seconda alternativa proponendo un piatto di grande effetto. Gli ingredienti per creare un piatto leggermente aggressivo, con una marcia in più c’erano tutti e Marco li ha saputi equilibrare ne “La Francia sta all’equatore”: un piatto che mixa la dolcezza e la delicatezza dei gamberi e delle cappesante alle note agrumate del mango, terminando con un sentore di fois gras e rinfrescando il palato con delle note di lime e basilico. Nella seconda prova in esterna i concorrenti sono stati chiamati a cimentarsi con le insidie della cucina tirolese sotto una pioggia battente e Marco, per la sua capacità nel lavorare bene le carni, è stato scelto da Gloria, talentuosa capitana della brigata blu, nella sua squadra. Pur avendo lavorato in perfetta sintonia con tutta la squadra ed aver preparato con meticolosità le pietanze assegnategli e in particolare il gulash, Marco è finito, assieme a tutta la brigata blu, al pressure test. I pastori altoatesini hanno infatti preferito il menù proposto dalla brigata rossa che, inaspettatamente pur non essendo riuscita a preparare il primo piatto per tutti gli ospiti, si è aggiudicata la vittoria della prova e quindi il passaggio diretto alla puntata successiva in onda il 19 gennaio. Il pressure test è stato particolarmente tosto per Marco che, pur combattendo ad armi pari con i suoi colleghi, si è ritrovato all’ultimo scontro diretto con l’amico e compagno di avventura Alain. Animelle, zenzero e zucchine sono i 3 ingredienti con cui Marco ha creato il piatto “Fregole” guadagnandosi il giudizio tutto sommato positivo di chef Cracco e la salvezza!