, concorrente a Masterchef Italia 6, torna stasera, 19 gennaio 2017. Lo chef di Caserta sarà infatti protagonista di nuove sfide tra i fornelli del talent di Sky che hanno già mietuto quattro vittime, fuori dalla gara ci sono Vittoria Polloni e Alain Stratta, eliminati all’ultimo Pressure test, ma nella cucina del programma ritroveremo Michele e gli altri cuochi della MasterClass di quest’anno. A giudicarlo come sempre Joe Bastianich, Carlo Cracco, Bruno Barbieri e Antonino Cannavacciuolo. Vediamo cosa ha combinato Michele P. nella quarta puntata e cosa gli riserva la prossima. Nella scorsa puntata di Masterchef Italia 6, Michele Pirozzi è stato protagonista di un divertente siparietto in inglese con Joe Bastianich: il cuoco di Caserta non riusciva a pronunciare il nome del suo piatto, a base di salsa Worchestershire ed è stato canzonato dal ristoratore italoamericano. Nella Mistery Box Michele ha presentato un piatto esotico dal nome Bijoux di capesante: tra gli ingredienti capesante, mazzancolle, mango, pomodori ciliegini, sedano, miele, scalogno, olive taggiasche e basilico. Il piatto gli ha fatto superare la prova e raggiungere l’Invention Test dove Michele P. ha proposto il Fusion Blue, la ricetta preparata con sedano, carote, cipolle rosse, carcasse e cosce di pollo, formaggio blu di Morozzo, panna da cucina, mirtilli e riso. Superata anche questa sfida, Michele P. e gli altri concorrenti di Masterchef Italia 6 sono stati divisi in squadre per prendere parte all’esterna: la prova si è svolta in Trentino-Alto Adige, in una location meravigliosa a 1300 metri di altitudine sul mare, il Parco Naturale dello Sciliar. Gli aspiranti chef dovevano cucinare per gli ospiti della festa delle malghe, al freddo e al gelo, rispettando le tradizioni gastronomiche locali, lavorando in gruppo e rispettando i tempi stretti di una cucina di sala. L’esterna è andata ai cuochi della brigata rossa, tutti salvi, mentre la squadra blu è andata Pressure Test: i peggiori, Vittoria Polloni e Alain Stratta, sono stati eliminati e hanno dovuto lasciare la cucina di Masterchef Italia 6 mentre Michele si è salvato approdando alla prossima puntata.



È nato nel 1981 a San Felice a Cancello, in provincia di Caserta: è campano e nel sangue gli scorre tutta l’energia tipica degli abitanti del sud Italia. E’ laureato in sociologia ma non esercita: nella vita è un agente di commercio nel settore funebre. La passione per la cucina l’ha ereditata dalla nonna materna Rosa e dalla mamma che lo hanno iniziato ai piatti tipici di Napoli come la pasta e fagioli. Michele P. adora cucinare per la sua fidanzata ma anche per la famiglia e gli amici: a loro propone sempre menù della tradizione campana, senza però seguire pedissequamente i ricettari. Per lo chef campano partecipare a MasterChef è stato un sogno, un’opportunità per far conoscere il tutta l’Italia le ricette gustosissime della cucina campana. Il suo piatto preferito è a base di carne mentre quello a cui è particolarmente affezionato e che gli suscita emozioni è il dessert, in particolare il tiramisù. Il cuoco a cui Michele P. si ispira è lo chef toscano Simone Ruggiati, re dei programmi culinari de La7. Secondo il giovane di San Felice a Cancello l’ingrediente che non può mai mancare tra i fornelli sono le spezie ma anche gli attrezzi giusti sono importanti per la buona riuscita di un menù. Del suo passato Michele P. ha raccontato un simpatico aneddoto, testimonianza della sua passione per la cucina: alla cena dell’addio al celibato di uno dei suoi migliori amici, il cuoco di Caserta doveva sfumare una portata con del vino ma i compagni l’avevano bevuto tutto, rovinando il suo piatto. Da grande Michele P. sogna di diventare lo chef dei sentimenti: è il cuore il suo ingrediente segreto, quello che mette quando assaggia i cibi.

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