Al vertice della tensione è una spy story realizzata nel 2002 che si contraddistingue per la presenza di un cast di ottimo livello composto da attori del calibro di Ben Affleck e di Morgan Freeman. Verrà trasmessa su Canale Nove alle ore 21.15, oggi lunedì 2 gennaio 2017. L’emittente, sul sito www.nove.tv, non contempla la possibilità di seguire la sua diretta streaming e sarà necessario dunque sintonizzarsi direttamente sul canale per seguire la messa in onda. Il trailer della pellicola (clicca qui per vederlo) mostra un giovane agente della CIA che si sta recando ad ispezionare armi nucleari in Russia: chiama la giovane con cui sarebbe dovuto uscire quella sera e le spiega il problema. La ragazza, però, non crede ad una sola parola…



Il piccolo schermo del Nove manderà in onda oggi, lunedì 2 gennaio 2017, il film Al vertice della tensione, che porta nuovamente in scena il personaggio di Jack Ryan: si tratta della quarta scomparsa sul grande schermo del cinema. Jack Ryan, infatti, compare anche in Caccia a ottobre rosso (interpretato da Alec Baldwin) Giochi di potere e Sotto il segno del pericolo (qui invece ha il volto del mitico Harrison Ford). Ci sono alcune differenze tra la pellicola e il romanzo Paura senza limite di Tom Clancy, al quale il film è ispirato. Per esempio, alla fine, i due presidenti non stipulano nessun accordo rispetto alle armi di distruzione di massa. Inoltre, nella pellicola manca la parte in cui i soldati sovietici e quelli americani si scontrano a Berlino, e il Super Bowl si svolge a Baltimora, in Maryland (la città di origine dello scrittore) e non a Denver (Colorado) come nel romanzo. 



Oggi, lunedì 2 gennaio, Canale Nove ci proporrà la visione di Al vertice della tensione, thriller spionistico diretto nel 2002 da Phil Alden Robinson e interpretato da Morgan Freeman, Ben Affleck, James Cromwell, Lisa Gay Anderson e Liev Schreiber. La pellicola è l’ adattamento per il grande schermo di Paura senza limite, opera letteraria di Tom Clancy. Andiamo a vedere più nel dettaglio la trama della pellicola.

2002. Richard Dressler, animato da ideali neonazisti, ha il progetto di annientare la Russia e gli Stati Uniti d’ America facendo scoppiare una guerra tra le due potenze. Per questo motivo reperisce sul mercato asiatico una bomba a fissione inesplosa rinvenuta nel deserto risalente all’ epoca della guerra del Kippur, e affida a tre luminari sovietici il compito di rimetterla in funzione. Nel frattempo i rapporti tra Stati Uniti e Russia si fanno sempre più tesi a causa del nuovo capo di stato in carica, Nemerov, che ha preso il potere in seguito alla dipartita del suo predecessore. L’analista dei servizi segreti americani Jack Ryan viene interpellato dal Consiglio della Difesa americano in quanto molto tempo prima aveva redatto un dossier sul nuovo presidente sovietico e si spera di poter capire quale sarà la linea politica che Nemerov seguirà in Cecenia. Ryan vola quindi fino in Russia accompagnato da William Cabot, l’ uomo che sta al vertice della CIA, per discutere con Nemerov del conflitto ceceno: il russo dice chiaramente loro che la guerra in Cecenia non è affare della nazione americana. Ryan e Cabot fanno in seguito visita ad alcuni laboratori dove si praticano esperimenti nucleari e si rendono conto del fatto che tre degli scienziati sono assenti. Questi sono gli stessi che, in terra ucraina, stanno prestando il loro servizio per perseguire la causa di Dessler. Le relazioni diplomatiche tra la potenza americana e quella russa si fanno ancora più difficili quando viene annunciato che la maggior parte dei civili della capitale cecena è morta in seguito ad un attacco effettuato servendosi del gas. Anche se Ryan crede che la responsabilità di ciò non sia da attribuire al presidente russo, proprio poco dopo Nemerov parla in diretta tv dicendo che l’ azione in Cecenia è stata ordinata da lui. Questa non è la verità, in quanto l’ attacco è stato voluto da due generali che hanno agito di nascosto da Nemerov. Dopo aver scoperto che i tre scienziati dispersi sono deceduti, Ryan realizza che l’ ordigno che sta cercando si trova allo stadio di Baltimora, dove si sta giocando il Super Bowl alla presenza del presidente degli Stati Uniti. Cabot, avvertito della scoperta, non riesce ad evitare l’ esplosione, che provoca migliaia di morti. Anche Cabot viene colpito e, prima che questo muoia, Jack ottiene dal capo della Cia informazioni da cui desume che Nemerov è estraneo ai fatti e che il plutonio utilizzato per la bomba non proviene dalla Russia ma dagli Stati Uniti ed era stato ceduto ad Israele almeno una trentina di anni prima. Ciò non basta ad allentare la tensione tra Stati Uniti e Russia, in quanto quest’ ultima sferra un attacco ad una portaerei americana, e perciò gli Stati Uniti si apprestano a far entrare in gioco le loro testate nucleari. Tuttavia, per merito di un agente statunitense infiltrato all’ interno del Cremlino e vecchia conoscenza di Cabot e di un soldato americano, Jack Ryan riesce nell’ intento di avviare delle comunicazioni con Nemerov e Fowler, capo di stato americano, per metterli al corrente della situazione, sventando cosi l’ inizio di un conflitto nucleare. I due presidenti si decidono perciò a sottoscrivere un trattato senza precedenti che prevede il divieto di servirsi di armi distruzione di massa.