Yado è un bel film avventuroso a sfondo fantastico, prodotto nel lontano 1985 grazie a una collaborazione tra USA e Paesi Bassi: verrà trasmesso oggi, lunedì 2 gennaio 2017, su Iris in seconda serata, dalle 23.00. La pellicola che si è basata sulla regia di Richard Fleischer si fonda su un racconto scritto da Robert E. Howard, e sulla sceneggiatura di George MacDonald Fraser, casa di produzione italiana riferibile a Dino De Laurentiis. Buono lo staff di attori: sono presenti infatti la bella Brigitte Nielsen e dell’ancor giovane Arnold Schwarzenegger. Il film visto anche l’anzianità di produzione, è stato riproposto molte volte all’interno della programmazione televisiva del bel paese, sia sui canali in chiaro che su quelli via satellite. 



La trama si basa su un mondo fantastico in cui una perfida regina, Gedren, cerca di conquistare i territori adiacenti al suo regno. La malvagia regnante basa le sue scorrerie su un reparto di sanguinose guerriere assetate di sangue. In una di queste scorrerie viene assaltato un tempio da tutti venerato, al suo interno un potente talismano che solo le sacerdotesse possono utilizzare. Le guerriere di Gedren massacrano tutte le vestali all’interno del tempio, solo la “sacerdotessa capo” sopravvive, ma solo per il tempo necessario di svelare alla sorella, Red Sonja (interpretata da Brigitte Nielsen), chi materialmente ha operato il sanguinoso attacco. Il talismano deve essere riconquistato immediatamente, e la sacerdotessa in punto di morte rivela alcune precauzioni da prendere, il monile infatti può essere toccato solo da mani femminili, e deve essere sempre conservato nelle “viscere della terra”. La sorella capisce il compito difficile che la attende, ma basandosi sul suo coraggio si mette in cammino verso il quartier generale di Gedren. Durante l’avvicinamento alla malvagia regina, incontra alcune persone che si offrono di aiutarla, uno è Yado (Arnold Schwarzenegger) discendente dei signori di Irkania tribù che creò il talismano nel passato, l’altro è il principe bambino Tarn, quest’ultimo accompagnato dal suo fedele scudiero Falcon. I tre uomini si offrono di aiutare Red Sonja, sanno però che non possono toccare il talismano, a rischio dell’alterazione dell’equilibrio planetario. Dopo molte peripezie e furiose battaglie, Sonja incontra Gedren, la regina sa che la donna è determinata a riconquistare l’amuleto, e allo scopo di prender tempo offre alla giovane donna di far parte del suo esercito, per dominare il mondo. In cambio ne riceve un netto rifiuto, e l’invito a combattere in un duello all’ultimo sangue. Per fortuna sarà Sonja ad avere la meglio, mentre Gedren viene risucchiata da una crepa che si apre nella crosta terrestre, crepa che non solo mette fine alla vita della perfida regnante, ma inghiotte altresì anche il talismano che ritorna nelle “viscere della terra”. L’epilogo è il ritorno alla normalità del pianeta, con Sonja e i suoi accompagnatori che sono celebrati come dei veri e propri eroi. 

Il film rappresenta l’esordio sul grande schermo della bellissima attrice femminile Nielsen, ella fu fortemente voluta dal produttore, e rimpiazzo la già scritturata Sandahl Bergman alla quale fu affidato il ruolo di co-protagonista. Difficile l’inserimento dell’attore maschile, con Schwarzenegger che seppur giovane era già molto famoso, e che per questo stava per rifiutare la parte, fu convinto solamente in virtù di altri lavori affidatagli da De Laurentis, il suo apporto fu minimo, e per quanto la sua presenza diede nome al film, l’attore non lavoro per più di un mese alle riprese. Il film fu un “flop” al botteghino, le spese di oltre 15 milioni di dollari non furono neppure riprese dalla casa di produzione, che alla fine della programmazione cinematografica dichiaro incassi di 7 milioni di dollari americani. Location di ripresa interamente italiane, con quartier generale della troupe che fu stabilito a Celano, un piccolo comune abruzzese in provincia dell’Aquila.

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