Torna questa sera l’appuntamento con Sono Innocente, il nuovo programma di Raitre condotto da Alberto Matano che racconta le storie di uomini e donne la cui vita, improvvisamente, viene stravolta negativamente. Sono innocente racconta il calvario di quelle persone che, seppur innocenti, si ritrovano a vivere degli incubi, accusate di un reato che non hanno mai commesso. Tra le storie più taccanti che verranno raccontate questa sera c’è quella di Giovanni De Luise. Sulla pagina ufficiale del programma di Raitre, la storia di Giovanni De Luise viene presentata con un piccolo video accompagnato dalle seguenti parole. “Stasera vi racconteremo gli effetti collaterali di una guerra di camorra, che insanguinò il rione Scampia, a Napoli, tra il 2004 e il 2005. Giovanni De Luise ha dovuto scontare nove anni di carcere per omicidio a causa di una forte somiglianza con un killer. Alle 21.10 su Rai3 la sua incredibile storia”. Cliccate qui per vedere il video.



Giovanni De Luise è uno degli ospiti questa sera a Sono innocente, programma che racconta errori giudiziari che hanno portato alla carcerazione ingiusta di persone, che hanno così passato gli anni più belli dalla loro vita dietro le sbarre. Chi è Giovanni De Luise? Il ragazzo è stato arrestato all’età di 22 anni perché riconosciuto come il killer di Massimo Marino, un ragazzo ammazzato qualche ora dopo l’omicidio di suo fratello (che Giovanni era andato a riconoscere all’obitorio). La sorella di Massimo, Cinzia, unica testimone oculare del processo, ha detto che a uccidere il ragazzo era stato Giovanni: da allora inizia per lui un incubo, che lo porterà a essere condannato nei tre gradi di giudizio, fino in Cassazione. La svolta è venuta qualche tempo fa, con un’inaspettata confessione di un’appartenente alla camorra, che ha detto di essere l’uccisore di Massimo Marino. Giovanni De Luise è stato allora scarcerato, ma non dimentica tutti quegli anni passati dietro le sbarre. “Quando ho visto le foto di Gennaro Puzella, il killer reo confesso, ho capito tutto: era molto simile a me, una somiglianza che poteva trarre in inganno. No, non provo più rancore, però oggi vorrei dirle (a Cinzia Marino, N.d.r.) : ”Ora hai capito che non sono stato io, ora hai capito che mi hai rovinato una vita con quel dito puntato verso di me?”, ha detto Giovanni De Luise in una vecchia intervista.



Alberto Matano torna sul piccolo schermo di Rai 3 stasera, sabato 21 gennaio 2017, con il terzo appuntamento insieme a Sono Innocente: il programma racconterà nuove storie di persone che, da un momento all’altro, si sono trovati a vivere una vita che non era la loro e a provare sulla propria pelle l’esperienza del carcere, accusati ingiustamente. Il conduttore di Sono Innocente porterà all’attenzione del pubblico le loro vicende, facendo uso di reportage, documenti e interviste che aiutino il racconto, rigorosamente diviso in tre fasi ben distinte: quella relativa alla vita che il protagonista faceva prima dell’arresto, un’altra che focalizzata sul periodo passato in carcere e un’ultima, invece, relativa all’inter giudiziario che ha portato alla scarcerazione per riconosciuta innocenza. Al termine della presentazione, Alberto Matano accoglierà in studio il diretto interessato, che con le proprie parole cercherà di spiegare che cosa significa dover passare attraverso ad un’esperienza simile, e questo può essere difficile rimettersi in carreggiata dopo essere stati in cella. La prima storia che ascolteremo in prime time è quella di Lucia Fiumberti, una donna di Lodi rimasta in carcere 22 giorni con l’accusa di aver falsificato alcune firme in cambio di denaro. Lucia Fiumberti è stata in seguito risarcita per detenzione ingiusta ed è riuscita a rifarsi una vita: ha cambiato lavoro, ha avuto un bambino e ora ne aspetta un altro. Ci sarà poi Giovanni De Luise, 22eene che è stato condannato per la morte di Massimo Marino: anche lui racconterà la sua storia ai microfoni di Alberto Matano su Rai 3.

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