Il film ‘‘Lo Hobbit – La battaglia delle cinque armate” può contare anche su una splendida colonna sonora. L’autore è Howard Shore che aveva curato anche le altre dei due altri capitoli de Lo Hobbit e le tre de Il Signore degli Anelli. Il compositore di Toronto aveva iniziato la sua carriera al fianco di un mostro sacro del cinema come David Cronenberg lavorando nei seguenti film: Brood – La covata malefica, Scanners, Videodrome, La Mosca, Inseparabili, Il Pasto Nudom Crash e M.Butterfly. In carriera ha lavorato con grandi registi come David Fincher, Kevin Smith, Jonathan Demme e molti altri. Ecco le tracce della colonna sonora: Disco uno: Fire and Water, Shores of the Long Lake, Beyond Sorrow and Grief, Guardians of the Three, The Ruins of Dale, The Gathering of the Clouds, Mithril, Bred for War, A Thief in the Night, The Clouds Burst, Battle for the Mountain. Disco due: The Darkest Hour, Sons of Durin, The Fallen, Ravenhill, To the Death, Courage and Wisdom, The Return Journey, There and Back Again, Billy Boyd – The Last Goodbye, Ironfoot, Dragon-Sickness, Thrain.



Chiude la trilogia de Lo Hobbit il terzo capitolo ”La battaglia delle cinque armate’‘. Il film del 2014 è stato diretto da Peter Jackson e trae ispirazione dai romanzi di J.R.R. Tolkien, scritto dal regista neozelandese insieme a Fran Walsh, Philippa Boyens e Guglielmo del Toro. E’ stato un grandissimo successo al botteghino uscito nel periodo di Natale. Negli Stati Uniti ha raccolto ben 220 milioni di dollari nelle prime tre settimane in sala cinematografica. Anche nel nostro paese ha raccolto un grandissimo successo incassando 12 milioni di euro in tre settimane ed è stato tra i top del 2014. Se poi si va a fare il conto il film ha incassato 255 milioni di dollari negli Stati Uniti e settecento milioni nel resto del mondo.



Lo Hobbit – La battaglia delle cinque armate è un film realizzato nel 2014 dalla NewLine Cinema assieme alla Metro Goldwyn-Mayer con la regia di Peter Jackon. Una pellicola che si basa sulla parte finale del romanzo Lo Hobbit dello scrittore britannico John Ronald Reuel Tolkien. Tuttavia vi sono delle differenze tra la versione cinematografica e quella del romanzo tant’è che questo è il capitolo più liberamente interpretato della saga. Nel libro durante l’attacco del drago Smaug alla città, il Governatore sopravvive per poi scappare attraverso il deserto con il proprio oro e trovarvi la morte mentre nel film il Governatore viene ucciso durante l’attacco del drago. Una sostanziale differenza vi è anche nel racconto di come Bilbo riesca ad entrare in possesso dell’Arkengemma: nel film riesce a sottrarla a Smaug grazie all’anello che lo rende invisibile mentre nel libro vi si imbatte per caso nelle sale principali di Erebor sfruttando l’assenza del possente drago.



Il potente drago Smaug infuriato per il tentativo del nano Thorin di ucciderlo, decide di passare ad un cruento contrattacco nei confronti della città di Pontelagolungo. Mentre il Governatore pensa a mettere in salvo l’oro il buon Bard fuggito dalla cella dove era stato rinchiuso, si contrappone a Smaug colpendolo con una lancia nel suo unico punto debole. Thorin ritornato in possesso della Terra dei propri avi e dello sconfinato oro, viene colpito dalla stessa bramosità di Smaug e la sua mente e volontà ne viene pesantemente condizionata. Sauron ed i suoi nove spiriti provano a riconquistare la Montagna solitaria ma la potente dama Galadriel riesce ad avere la meglio. Legolas nonostante il suo amore per Tauriel sia sempre più impossibile visto che lei è innamorata del nano Kili, decide di dare il proprio contributo per avere la meglio sulle forze oscure. Tutto si risolve con una incredibile battaglia nella quale si fronteggiano cinque eserciti: gli elfi, gli uomini di Pontelagolungo, i nani, gli orchi e mannari.