Nella seconda serata di oggi, giovedì 26 gennaio 2017, la Fox trasmetterà due nuovi episodi di Atlanta, in prima Tv assoluta. Saranno il terzo ed il quarto, dal titolo “Il tutto per tutto” e “L’effetto Streisand“. Prima di scoprire le anticipazioni, ecco dove siamo arrivati la settimana precedente: un uomo si avvicina all’auto in cui si trovano Alfred ‘Paper Boi’ Miles (Brian Tyree Henry) ed il cugino Earn Marks (Donald Glover) e trincia via lo specchietto retrovisore. Il rapper vorrebbe un risarcimento in soldi, ma lo sconosciuto si rifiuta ee Paper Boi gli punta contro la pistola. Due istanti dopo, si sente solo uno sparo. Molte ore prima, Earn si trova a letto con la fidanzata Van (Zazie Beetz), che gli contesta il fatto che non le dica mai di amarla. Dopo avergli ricordato che dovrà badare alla figlia quella sera, per via di un appuntamento, Van gli chiede anche di darle i soldi dell’affitto dato che rimarrà da lei. Più tardi, Earn vede un video del cugino Paper Boi su youtube che sta spopolando su internet. Dopo aver scoperto che i genitori non lo vogliono più in casa, data la sua mancanza di rispetto, Earn passa a trovare il cugino per proporsi come suo manater, ma il rapper non lo prende molto sul serio. Alfred raggiunge anzi la casa degli zii e si giustifica di fronte al padre di Earn riguardo al mancato ingaggio. Non si fida del cugino e pensa che gli interessino solo i soldi, ma cambia opinione quando Earn riesce a far diffondere la sua canzone in radio. Quella sera, mentre sono in sosta al di fuori di un locale, un ragazzo calcia via lo specchietto retrovisore dell’auto di Paper Boi. Subito dopo, i notiziari annunciano l’arresto di Paper Boi e Earn per tentato omicidio. In seguito allo sparo, i due ragazzi vengono trasportati in centrale, ma solo Earn è costretto a rimanere in cella per via dell’accusa di tentato omicidio. Il ragazzo sfrutta la sua unica telefonata per chiamare Vanessa, a cui chiede di pagargli la cauzione. Mentre Paper Boi esce subito dalla Centrale, Earn è costretto a stare fra i detenuti, dove assiste ad un episodio violento. Un paziente psichiatrico, Lee (Emmett Hunter), beve l’acqua del bagno e la sputa addosso ad uno dei secondini, che di contro gli dà una manganellata sulla fronte. Intanto, Paper Boi assiste ad un gioco fra bambini, in cui uno di loro usa una finta pistola nel tentativo di imitarlo. Durante le ore di attesa nel salone di accoglienza, Earn rischia di entrare nel mirino di un ragazzo particolarmente nervoso, che è appena stato accusato dagli altri di essere gay. Proprio nel momento stesso in cui le guardie ordinano lo smistamento nelle celle, Van paga la cauzione ed Earn può finalmente uscire.



Al suo rientro a casa, Van trova Earn intento ad ascoltare la musica sul suo portatile e lo accusa di considerarla la sua cameriera. Il fidanzato infatti non fa nulla né per aiutare in casa, con le faccende, né per tenere sotto controllo la bambina, sempre più agitata. Earn sa che può avere molto di più dalla vita, ma è molto più semplice per lui diventare un vero fannullone doc. Diversamente, l’obbiettivo principale di Paper Boi è fare soldi, in qualsiasi modo. Meglio ovviamente se grazie alla sua musica, ma alla fine l’importante è emergere rispetto al resto della società.



Earn avrebbe potuto avere tutto dalla vita e migliorare non solo il suo futuro, ma anche quello della famiglia. Intanto, Paper Boi è alle prese con il suo successo sempre più evidente e con le conseguenze che comporta. I due cugini si trovano all’interno di un parcheggio e subito dopo vengono avvicinati da Zan, un ambiguo personaggio. Earn andrà invece in giro con Darius per ottenere del denaro facile, discutendo sul fatto che gli afroamericani conoscano oppure no Steve McQueen. Alla fine, il futuro manager sarà costretto a vendere il proprio cellulare pur di avere una certa liquidità, per dare i soldi a Van e per la bambina.

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