Diego Armando Maradona è uno di quei nomi che non si possono non conoscere nella storia del calcio italiano e che ha fatto la storia di questo sport. Molto spesso è ancora tirato in ballo da direttori sportivi e calciatori: ultimamente il suo nome è stato fatto da Raffaele Auriemma, giornalista sportivo durante un’intervista rilasciata a Radio Crc. “Su Higuain ignorare è molto meglio. Odiare no. Dobbiamo ringraziarlo per averci fatto costruire una squadra più forte. Gonzalo non ci manca. Abbiamo più gol dell’anno scorso e quattro bomber da utilizzare. Sono cresciuti tutti gli altri. Poi traditore, non traditore, ma ci sono giocatori che direbbero no a offerte plurimilionarie? Il calcio è cambiato. Secondo me anche Maradona tentennerebbe”. Diego Armando Maradona è ospite stasera al Maurizio Costanzo Show e sono già tanti i telespettatori che non vedono l’ora di sentire un’intervista a tutto tondo all’ex Pibe de oro.
Negli scorsi giorni si è parlato molto di Diego Armando Maradona in merito al caso di una sua storica maglia rubata, stasera El Pibe de Oro sarà ospite a L’Intervista di Maurizio Costanzo e potrebbe tornarne a parlare. Il tutto è accaduto quando un collezionista di magliette aveva chiesto un autografo al calciatore per poi subire lo scippo. Era un pezzo rarissimo da collezione, una maglia che Diego Armando Maradona aveva indossato nei Mondiali del 1986 con la sua Argentina. A sorpresa le forze dell’ordine hanno trovato subito il colpevole, come racconta La Gazzetta dello Sport nella sua versione online. Si tratta infatti di un noto avvocato di Castellammare di Stabia. Un gesto davvero deplorevole per una maglia che vale davvero molti soldi. Sicuramente sentire il diretto pensiero di Diego Armando Maradona sarà interessante anche se difficilmente ne parlerà a L’Intervista di Maurizio Costanzo.
Diego Armando Maradona è il Napoli anche oggi a tantissimi anni dal suo addio alla maglia celeste. L’ex Pibe de Oro sarà ospite stasera, giovedì 26 gennaio 2017, ai microfoni di Canale 5 nel programma L’Intervista di Maurizio Costanzo. Maradona ha promesso inoltre che il 15 febbraio prossimo volerà a Madrid per seguire la gara di andata degli ottavi di finale di Champions League dove il Real ospiterà il Napoli di Maurizio Sarri. Da vecchio cuore azzurro ovviamente Diego Armando Maradona tiferà Napoli. Vedremo se stasera questo straordinario campione racconterà proprio a L’Intervista qualcosa delle sue aspettative di questa stagione della squadra azzurra, pronta a mostrare cuore e grande qualità contro un avversario così importante come i vice-campioni della competizione. Il Real Madrid infatti l’anno passato ha vinto la Champions League con Zinedine Zidane in panchina contro l’Atletico Madrid del Cholo Simeone.
Questa sera, 26 gennaio 2017, Diego Armando Maradona è ospite a L’intervista di Maurizio Costanzo, uno dei più grandi calciatori di tutti i tempi. Una puntata che dunque si preannuncia ricca di spunti nel corso della quale si andranno a toccare diverse tematiche: dalle sue vittorie con la maglia del Napoli e con quella dell’Argentina nei campionati del Mondo di Messico 1986 passando per tutte le vicende legate alla vita privata e le controversie con il figlio riconosciuto soltanto da pochi anni fino ad arrivare al braccio di ferro con il fisco italiano che a quanto pare sta per arrivare al suo atto finale. In questi ultimi giorni Diego Armando Maradona è stato al centro dell’attenzione dell’opinione pubblica, per via della sua partecipazione allo spettacolo teatrale dell’attore e comico Alessandro Siani. Uno spettacolo che è andato in scena lo scorso fine settimana al teatro San Carlo di Napoli alla presenza di un fortunato pubblico che è riuscito nell’impresa di accaparrarsi uno dei biglietti il cui costo è stato fissato all’esorbitante cifra di 300 euro l’uno. Ovviamente l’ex numero 10 del Napoli ha avuto modo di parlare di calcio e del suo Napoli lanciando l’ennesima stoccatina all’attaccante argentino Gonzalo Higuain che ormai rimarrà nella storia del Napoli come un traditore per via del suo passaggio in estate alla odiata Juventus. Maradona ha anche annunciato la possibilità di una futura collaborazione con l’attuale Napoli parlando del suo incontro con il Presidente Aurelio De Laurentiis. Per lui sembra esserci un compito di ambasciatore del Napoli nel mondo. Tuttavia questo accordo non potrà essere concluso prima che Maradona abbia risolto una volta per tutte le sue grane con il fisco italiano.
Passiamo a qualche cenno biografico sull’ospite: Diego Armando Maradona è nato a Lanus in Argentina il 30 ottobre del 1960. Noto agli appassionati di calcio come El Pibe de Oro (letteralmente Il ragazzo d’oro), è considerato universalmente uno dei più forti calciatori della storia se non il migliore. La sua epopea nel mondo del calcio ha avuto inizio nell’anno 1970 nelle giovanili dell’Argentinos Juniors dove è rimasto fino al 1976, anno in cui è avvenuto l’esordio in prima squadra. Ben presto l’asso argentino ha conquistato il posto da titolare collezionando in 5 anni 166 presenze caratterizzate da ben 116 reti. Nel 1981 avvenne un discusso passaggio al Boca Juniors, la sua squadra del cuore assieme al Napoli, dove vi è rimasto per una sola stagione con 40 presenze e ben 28 reti. Nel 1982 dopo il mondiale spagnolo vinto dall’Italia di Bearzot, arriva il passaggio al Barcellona. Due stagioni in blaugrana con 36 gettoni e 22 centri e soprattutto un bruttissimo infortunio che lascia credere ai dirigenti spagnoli che non potrà può essere lo stesso di sempre. Della situazione ne approfitta il Napoli del Presidente Ferlaino che lo acquista per l’astronomica cifra per l’epoca di 3 miliardi delle vecchie lire. Fu presentato allo stadio San Paolo con 80 mila spettatori in festa. Fu l’inizio dell’epoca d’oro del Napoli con cui Maradona vinse 2 scudetti, 1 Coppa Uefa, 1 Supercoppa Italiana e tantissimi titoli personali. Con la maglia dell’Argentina ha vinto nel 1986 il campionato del Mondo da assoluto trascinatore mettendo a segno nella gara con l’Inghilterra un gol spettacolare che è stato definito il gol del secolo. È stato nominato miglior giocatore del secolo, ha vinto nel 1995 il Pallone d’oro alla carriera, in quanto prima tale premio non poteva essere consegnato ad un giocatore non europeo. Nella vita privata tante le controversie soprattutto legate all’uso di droga e al suo rapporto privilegiato con il Lider Maximo, Fidel Castro, recentemente scomparso.