Shia LaBeouf, l’attore protagonista di Transformers, è stato arrestato a New York durante una delle proteste che stanno scuotendo gli Stati Uniti in questi giorni. Milioni di persone stanno marciando e rimanendo per le strade contro Donald Trump, il neoeletto presidente degli Stati Uniti d’America e alle contestazioni hanno preso parte molti attori, tra cui anche il divo Shia LaBeouf. Secondo le prime ricostruzioni l’attore sarebbe stato avvicinato da una persona che gli avrebbe detto che Hitler non avrebbe fatto nulla di sbagliato, cosa che avrebbe provocato una sua violenta reazione. La situazione sarebbe degenerata in rissa e Shia LaBeouf è stato arrestato dalla polizia: subito migliaia di persone si sono mobilitate per lui e l’hashtag #FreeShiaLabeouf è impazzato su Twitter. In questi giorni molto caldi per gli Stati Uniti d’America sono molti gli attori e i personaggi del mondo dello spettacolo che stanno prendendo parte alle proteste contro Donald Trump.



Non è il primo personaggio famoso a essere arrestato durante una protesta politica: solo poco tempo fa è toccato a Shailene Woodley (ve la ricordate la Tris di Divergent?), attrice di Hollywood arrestata mentre protestava con i Sioux contro la costruzione dell’oleodotto in North Dakota. La notizia fece il giro del mondo perché Shailene ha filmato il suo stesso arresto. Anche James Cromwell (American Horror Story, LA Confidential) è stato arrestato per una protesta contro una centrale elettrica. Ma l’arresto che fece più clamore fu quello di George Clooney nel 2012, mentre manifestava contro il blocco degli aiuti in Sudan. Nel caso di Shia LaBeouf, l’attore di Transfomers ha realizzato un’installazione con una telecamera permanente dove chiunque può andare lì e cantare il motivetto simbolo della sua protesta: He will not divide us. Clicca qui per vedere il video di Shia Labeouf alle proteste anti Trump.



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