: Cesare Bocci, a Music Quiz, oggi, venerdì 27 gennaio. Tra gli ospiti di Music Quiz, il game show musicale condotto da Amadeus su Rai Uno dall’Auditorium di Napoli, ci sarà anche Cesare Bocci, uno dei volti televisivi più noti della scena artistica tricolore. Nato a Camerino, nel settembre del 1957, Cesare Bocci ha iniziato la sua carriera nel mondo dello spettacolo con la Compagnia della Rancia, di cui è peraltro stato uno dei fondatori, a Tolentino, per poi trasferirsi a Roma in cerca di fortuna. Nella capitale ha quindi continuato a lavorare a livello teatrale, spostandosi però con il tempo anche su televisione e cinema. Ma scopriamo il successo di Cesare Bocci.



Cesare Bocci, ha esordito sul grande schermo nel 1990, quando ha fatto parte del cast di L’aria serena dell’ovest, alle dipendenze di Silvio Soldini. Il grande successo è però arrivato quando ha rivestito i panni di Mimì Augello, in Montalbano, la serie dedicata ai romanzi di Andrea Camilleri, che lo hanno proposto all’attenzione del grande pubblico. Un successo poi rinvigorito dalla partecipazione alla quarta edizione di Provaci ancora prof, al fianco di Veronica Pivetti, in cui ha interpretato un uomo di mezza età amante dei vini pregiati. Nel 2013 ha anche condotto l’edizione annuale di Miss Italia, lo storico concorso di bellezza ora in onda su La7. La sua ultima apparizione televisiva è avvenuta nella serie Hundred to go, diretto da Nicola Prosatore nel 2016. Per quanto riguarda la sua vita privata, l’attore marchigiano è sposato con Daniela Spada, da cui ha avuto la figlia Mia, nel 2000. Subito dopo il parto, però, la coppia è entrata in pieno dramma, a causa di un ictus che ha colpito la donna, facendola entrare in un coma durato quasi un mese e dal quale si è risvegliata praticamente immobilizzata. Per cercare la guarigione, la coppia si è infine dovuta rivolgere ad un neurologo, Leopold Saltuari, operante in una struttura australiana, ritenendo evidentemente inadeguati i protocolli sanitari seguiti all’interno del Sistema Sanitario Nazionale, che obbligavano la donna a fare fisioterapia con persone anziane. La riabilitazione è stata in seguito raccontata dalla coppia in una intervista a Io Donna e in un libro autobiografico, Pesce d’aprile, con il preciso fine di aiutare tutti coloro che si trovano nelle stesse condizioni. Nel corso dell’intervista sono stati toccati anche aspetti molto importanti, a partire dai diritti delle coppie di fatto, un aspetto che la coppia si è trovata ad affrontare proprio per il fatto di aver optato per non sposarsi. In un’altra intervista Cesare Bocci ha invece affrontato temi politici, in relazione alla sua partecipazione a Benvenuto presidente!, il film di Riccardo Milani in cui ha vestito i panni di un leghista. In particolare ha ricordato come a frenare il nostro Paese sia una cultura della raccomandazione diventata ormai una sorta di corredo genetico. Inoltre ha affermato la necessità da parte della classe politica di non dimenticare mai il proprio reale ruolo, ovvero quello di normali cittadini investiti di un ruolo il quale dovrebbe avvicinarli alla verità, non allontanarli dalla stessa. Inoltre ha voluto ribadire come la classe dirigente dovrebbe sempre ricordare di essere un modello per i giovani. Non ha poi mancato di sottolineare come la vera commedia all’italiana sia quella in grado di attingere dalla realtà, senza mitigarla o edulcorarla.

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