È stato recentemente intervistato da Emilia Costantini per il Corriere della Sera. La divertente intervista si è aperta con il mistero dietro la sua vera data di nascita: 12 luglio 1972 (a Torino), oppure 12 luglio 1974 (a Settimo Torinese)? L’attore ironizza e conferma finalmente la prima data nonostante abbia vissuto per molto tempo anche a Settimo Torinese. L’affascinante attore dagli occhi di ghiaccio, durante il corso della sua carriera si è portato a casa moltissime soddisfazioni così come tantissime critiche. Successivamente, risolto il mistero della data di nascita se ne apre un altro legato al nome e cognome: all’anagrafe Dario Oliviero. A quanto pare, secondo le dichiarazioni dell’attore però, è Gabriel Garko a tutti gli effetti: “Veramente ora sono Gabriel Garko anche all’anagrafe – precisa – Ho scelto un nome d’ arte per la privacy, all’inizio non volevo coinvolgere troppo la mia famiglia nelle mie follie di spettacolo. Ma Garko viene da Garchio, un cognome che appartiene al ramo materno”. Gabriel Garko ha raccontato anche come è nata la sua immensa passione per il cinema per via di suo padre che lo portava fin da ragazzino al cinema con lui. E, nonostante il suo essere schivo da ragazzino, la sua passione è successivamente esplosa: “Schivo ma scatenato. Quando ero piccolino mia madre mi portava a spasso col guinzaglio”. Ebbene sì, proprio come un cagnolino: “Eh sì! Mi metteva la pettorina e il guinzaglio perché scappavo”. Gabriel Garko durante il corso della sua intervista si racconta a 360° parlando anche della scuola, del suo innamoramento per una professoressa di italiano e del titolo vinto con “Il più bello d’Italia” così come l’aver posato nudo per la rivista Max. Del resto, Gabriel Garko non nasconde di avere tentato ogni strada per poter far l’attore: “Non nego che l’ aspetto fisico abbia avuto il suo peso e, tuttora, pago la “tassa del pettorale”: in ogni film c’ è quasi sempre la scena in cui sto sotto la doccia. La bellezza conta, ma se io contassi solo sulla bellezza sarei già scomparso”. Di seguito l’argomento si è inevitabilmente spostato sull’amore e la sua mancata voglia di matrimonio nonostante la relazione con Adua Del Vesco. Gabriel Garko però, durante l’intervista percorre strade tortuose come il suo terribile incidente durante Sanremo a febbraio del 2016 con lo scoppio della villa dove era ospite: “Un incidente che mi ha cambiato la vita” racconta, per poi aggiungere: “mi son ritrovato sepolto sotto le macerie, ho creduto fosse la fine, ho pensato alla sera prima, che avrebbe potuto essere l’ultima della mia vita. Esserne uscito salvo, un miracolo. Ho superato lo choc, per la voglia di salutare i miei genitori dal palco del Festival”.