Nella prima serata di oggi, venerdì 27 gennaio 2017, su La7 in prima serata viene trasmesso il film Jakob il bugiardo, diretto da Peter Kassovitz e con Robin Williams, Alan Arkin e Bib Balaban. Nel trailer di questa pellicola (clicca qui per vederla) viene riportata la storia di un uomo di nome Jakob che vive a Cracovia durante il periodo della seconda guerra mondiale in un quartiere popolato da molto ebrei. Molti ebrei in questo periodo vengono portati nei campi di concentramento mentre lui essendo polacco riesce a sopravvivere. Una sera viene arrestato per errore dalle SS e quindi portato in centrale dove ascolta un bollettino di guerra proibito nel quale si parla di alcune sconfitte dell’esercito tedesco. Tornato in libertà non solo l’uomo riporta la bella notizia agli abitanti ma di tanto in tanto si inventa bollettini di guerra positivi per tenere alto il morale tra la gente. Il film può essere anche visto in diretta streaming visitando la pagina dei Live del sito di La7, cliccando qui.
Jakob il bugiardo è il film che andrà in onda su La7 oggi, venerdì 27 gennaio 2017. Una pellicola dal genere commedia e drammatica che è stata diretta e sceneggiata da Peter Kasovitz e Didier Decoin, con il soggetto scritto da Jurek Becker. La produzione è stata firmata da Steven Haft e Marsha Garces Williams con produttore esecutivo Robin Williams. Il film è stato tratto dall’omonimo romanzo di Jurek Becker, remake del film tedesco del 1975 si inserisce nel filone dedicato all’Olocausto. Robin Williams è stato un attore di grande successo. Fra i suoi film più premiati ricordiamo Good Morning Vietnam, Risvegli e La leggenda del Re Pescatore. Nel film Jakob il bugiardo, oltre che di attore protagonista, Williams riveste anche il ruolo di produttore. Nonostante il suo successo come attore, Williams ha sofferto di depressione per molti anni, ed è morto suicida nel 2014.
, il film in onda su La7 oggi, venerdì 27 gennaio 2017 alle ore 21.10. Una pellicola del 1999 che è stata diretta da Peter Kassovitz (Questa è la mia vita, Operation Ypsilon, Top floor left wing) ed interpretata da Robin Williams (L’attimo fuggente, Toys, Mrs. Doubtfire), Hannah Taylor-Gordon (La storia di Anne Frank, L’educazione fisica delle fanciulle, Mansfield Park) e Alan Arkin (Little miss sunshine, Argo, Uomini di parola). Jakob il bugiardo è il remake dell’omonimo film prodotto in Germania nel 1975 e diretto da Frank Beyer. Il film è stato candidato all’Oscar nel 1976 come miglior film straniero e ha vinto l’Orso d’agento al Festival di Berlino dello stesso anno. Entrambi i film sono tratti dal romanzo di debutto di Jurek Becker, che ha anche curato la sceneggiatura del film del 1975. Il film si inserisce nel lungo filone di film dedicati all’Olocausto, il dramma dei campi di sterminio e la drammatica situazione degli ebrei in Europa sotto il dominio del Terzo Reich. L’attrice Hannah Taylor-Gordon, subito dopo questo Jakob il bugiardo, ha interpretato Anne Frank in una miniserie televisiva, per cui ha ottenuto una nomination all’Emmy e al Golden Globe. Ma ecco la trama del film nel dettaglio.
Polonia, 1944. In una cittadina polacca gli abitanti del ghetto ebraico sopravvivono fra mille stenti, con l’incubo dei campi di sterminio che pende sulle loro teste. Jakob (Robin Williams) è uno degli ebrei che, per caso, si trova nel comando della Gestapo quando la radio comunica la notizia che i carri armati sovietici stanno per arrivare in città. Tornando nel ghetto Jakob incontra una ragazzina ebrea in fuga, Lina (Hannah Taylor-Gordon), e comincia a prendersi cura di lei e raccontarle storie per tenere viva la speranza. Si diffonde così nel ghetto la notizia che Jakob possiede una radio, fatto vietatissimo per un ebreo e punibile con la morte. Nel ghetto ritorna la speranza e si arrestano i suicidi, mentre Jakob si trova suo malgrado a dover inventare notizie da raccontare a tutta la comunità per evitare di fare ricadere tutti nella disperazione. Quando la Gestapo scopre che nel ghetto c’è una radio, minaccia gli abitanti di deportare tutti nei campi di sterminio se la radio non viene consegnata. Jakob si consegna, e racconta tutta la verità ai suoi aguzzini, ma le SS non sembrano intenzionate a credergli e la sorte del piccolo ghetto sembra segnata.