Giorgia sostituirà Emma Marrone ad Amici 2017? Questa domanda ha fatto impazzire il web negli ultimi giorni: la possibilità che Giorgia approdasse nel programma di Maria De Filippi come giudice dell’edizione 16 del serale ha entusiasmato i suoi fan e i telespettatori del programma. Alle voci di corridoio si sono accompagnate negli ultimi tempi le indiscrezioni sulla possibilità che l’inserimento del compagno Emanuel Lo tra gli insegnanti potesse favorire il suo arrivo. Il ballerino è, infatti, una delle novità della nuova edizione di Amici: il coreografo è stato aggiunto alla schiera di insegnanti di ballo della scuola. I fan, dunque, hanno fatto 2+2, ma il risultato non è stato 4 perché Giorgia ha provveduto a smentire le voci e a fare chiarezza sui suoi impegni professionali futuri. La cantante romana ha, quindi, smorzato l’entusiasmo di chi sperava di vederla nel serale di Amici dopo aver apprezzato Emma Marrone ed Elisa. Ci si può allora consolare con il video della sigla realizzata dal compagno Emanuel Lo, che sta facendo impazzire i fan di Amici (clicca qui per l’approfondimento).
«Nel mio futuro vedo Amici con il mio compagno»: è questa la frase galeotta che ha illuso i fan di Giorgia. La dichiarazione rilasciata dalla cantante a Topolino ha creato un vero e proprio caso: sarà lei la sostituta di Emma Marrone ad Amici? La rete impazzisce e si rincorrono le voci, ma Giorgia ha provveduto a fare chiarezza, smentendo la notizia che ha definito «infondata». La cantante romana ha spiegato che non avrebbe mai usato quell’espressione e poi ha dimostrato che non c’è spazio nella sua agenda per una partecipazione ad Amici: «A marzo inizio il tour, sarebbe inconciliabile con la partenza del serale». In un’intervista all’Ansa aveva comunque rivelato di aver ricevuto tante proposte di questo tipo. Finora non ha mai detto sì perché non si sente ancora pronta per dire ad un ragazzo che è fuori: «Io potrei fare più il coach che il giudice. Mi sento più portata nel supporto. E comunque la TV mi mette ancora molto a disagio».