Su Rai 4 nella prima serata di oggi, domenica 29 gennaio è in programmazione il film di genere commedia Imogene – Le disavventure di una newyorkese, diretto da Robert Pulcini e Sharl Springer Berman e con Kristen Wig, Matt Dillon e Darren Criss. Nel trailer della pellicola (clicca qui per guardarlo) viene riportata la storia di una donna che vive a New York e che dopo una festa per l’addio al nubilato di una propria cara amica, incomincia a tormentarsi cercando di capire perché il suo fidanzato nonostante i tantissimi anni passanti insieme ancora non si sia fatto avanti con la fatidica proposta. Allora di comune accordo con le proprie amiche organizza una serie di situazioni che dovrebbero indurlo a fare il grande passo ma il piano ha l’effetto contrario con il ragazzo che stanco delle pressioni, la lascia. La mamma della donna vedendola disperata decide di riportarla nella sua cittadina natale con la speranza che possa ritrovare il vero senso della vita. Un divertente film che può essere seguito anche in diretta streaming sul sito della Rai.



Imogene è il film in onda su Rai 4 oggi, domenica 29 gennaio 2017 alle ore 21.20. Una commedia divertente che però fa riflettere sulle debolezze e la solitudine umana. Il film è uscito in America nel 2012 con il titolo Girl Most Likely. La regia è di Shari Springer Berman e Robert Pulcini. Gli attori protagonisti sono, Kristen Wiig, Annette Bening, Matt Dillon, Christopher Fitzgerald, Darren Criss, Natasha Lyonne e June Diane Raphael. Ma scopriamo la trama del film nel dettaglio.



Imogene è una donna che ha superato da un pezzo i trent’anni ma è riuscita a ritagliarsi uno spazio tutto suo nel mondo elitario della cultura newyorkese. La donna è un’affermata autrice teatrale ed è circondata da lusso e molte amicizie altolocate. Il fidanzato però non sembra interessato ad accasarsi e dopo l’ennesima amica prossima al matrimonio Imogene lo mette di fronte ad una scelta. L’uomo non ci pensa due volte e la lascia. Presa dallo sconforto, la ragazza, inizia a trascurare il lavoro e finisce per essere licenziata. La donna decide di fare un gesto estremo per riconquistare il fidanzato Peter e assume dei barbiturici. L’uomo però non va a soccorrerla troppo preso da se stesso e alla fine a salvare Imogene arriva l’amica Dana. La donna credendo che l’amica abbia avuto un esaurimento nervoso e che abbia tentato veramente il suicidio la fa ricoverare in psichiatria. Il medico che ha in cura Imogene non vuole farla dimettere e non crede alla sua storia. L’unica condizione per farla uscire dall’ospedale è la supervisione per almeno tre giorni da parte di un parente prossimo. Nella vita di Imogene torna così Zelda, la madre, tra le due donne non scorre buon sangue e non si parlano da anni. Zelda riporta Imogene a casa nel New Jersey e scopre che la donna ora convive con un nullafacente che si fa chiamare George Bush e che non ha mai smesso con il vizio del gioco. Imogene si sente un pesce fuor d’acqua ma allo stesso tempo capisce che la sua vita a New York è stata fatta solo di apparenze. La donna prova a recuperare il rapporto con il fratello Ralph e fa anche la conoscenza di Lee, l’affittuario di Zelda. Un giorno Zelda dice alla figlia che il padre, che lei non ha mai conosciuto, è ancora vivo. L’uomo è uno scrittore di successo di New York e la donna insieme al fratello va a conoscerlo. Purtroppo le sue aspettative sono disattese e si rivela un uomo superficiale e meschino. Imogene torna a casa della madre e per la prima volta nella sua vita capisce le ragioni delle sue scelte. A casa di Zelda, però arriva anche un criminale che cui George Bush deve dei soldi. Imogene accorre in soccorso della famiglia e la salva. Nel finale la donna ha ripreso la sua carriera di drammaturga ed ha portato in scena la sua vita con un grande successo di critica ma soprattutto con a fianco tutta la sua famiglia.