In molti si sono appassionati a Il Collegio, e in molti saranno assaliti da un pizzico di nostalgia sintonizzandosi in prime time sul piccolo schermo di Rai 2 oggi, lunedì 30 gennaio 2017: non verrà trasmessa una nuova puntata dell’esperimento realizzato da Magnolia, che ha mischiato in modo efficace il linguaggio del reality show con quello dell’observational documentary. La settimana scorsa è andato in scena l’ultimo appuntamento, durante il quale i 14 ragazzi rimasti all’interno del Collegio Convitto di Celana a Caprino Bergamasco hanno sostenuto gli esami finali – con risultati chi più e chi meno brillanti – e hanno ballato insieme durante la festa organizzata per l’ultima serata insieme. Al posto de Il Collegio, dunque, la seconda rete nazionale stasera proporrà il cartone animato Monsters & Co. Un proposta davvero allettante, specialmente per i più piccoli: rivediamo, nel frattempo, tutto quello che è successo durante l’ultimo appuntamento con Il Collegio.
Il programma Il Collegio giunge al termine, e i ragazzi devono prepararsi al meglio per il traguardo finale, le prove scritte e quelle orali, al fine di conseguire il diploma: dopo tante avventure, schermaglie con il preside, corpo docenti e sorveglianti, consolidamento di nuove amicizie e studio intenso, i collegiali sono chiamati a dimostrare le conoscenze acquisite e l’esperienza maturata all’interno della scuola. Tra tutti gli allievi, quelli più in difficoltà nelle materie di italiano e matematica sono Milanesi e Occulto: se non riusciranno a superare gli scritti, i ragazzi non potranno affrontare gli orali. I professori iniziano per prima cosa con l’illustrare il programma d’esame delle diverse discipline, tra cui italiano: gli artisti studiati durante il percorso sono Ugo Foscolo attraverso la poesia A Zacinto e In morte del fratello Giovanni, Leopardi con il suo intramontabile poema Infinito e Pascoli mediante la sua poetica del fanciullino. Vengono ripassati anche i personaggi storici del Risorgimento, tra cui Giuseppe Mazzini, Giuseppe Garibaldi e Camillo Benso di Cavour; dopo questo excursus, la voce narrante di Giancarlo Magalli ricorda l’opera di alfabetizzazione del Maestro Manzi, che con il suo programma televisivo degli anni Sessanta educò la popolazione italiana instillando soprattutto l’entusiasmo di sapere e la voglia di conoscenza. Dopo tanto studio, i ragazzi possono rilassarsi con attività più ricreative: con il professor Rosa, gli allievi iniziano ad imparare i primi rudimenti di ballo, tra cui il boogie woogie, lo swing e il foxtrot, tutti balli tipici di quegli anni. La giornata prosegue con la lezione di arte, dove gli allievi provano a ritrarre i propri sorveglianti, e quella di canto, dove non mancano i momenti commoventi. Durante la notte, ricominciano le classiche scorribande, e il sorvegliante sorprende i ragazzi a giocare in palestra: questa sarà luogo di una partita di pallavolo notturna, con tanto di penitenze. L’indomani, le giornate proseguono attraverso lezioni autogestite sul Romanticismo, sulle Scienze e sulla Poesia, mediante le lezioni di ballo del professor Rosa che insegna l’arte delle buone maniere tra la dama e il cavaliere, e i riti propiziatori per scongiurare un cattivo esito degli esami. Il giorno dopo, iniziano gli scritti: quello di italiano è particolarmente personale, punta sull’introspezione e sulla consapevolezza degli allievi, che devono esprimere sulla carta le proprie impressioni sul percorso appena concluso. Dopo la prova di matematica e gli orali, gli allievi che non conseguono il tanto ambito diploma sono Occulto, Nobile, e la giovane Jenny De Nucci. Il programma termina che il ballo finale, dove i ragazzi possono finalmente scatenarsi tra di loro e con i professori, mangiando gustose pizzette e bevendo gazzosa, vestiti negli abiti tipici degli anni Sessanta, tra nastri, completi maschili e stoffe vaporose femminili. Il momento più emozionante è la proclamazione, dove i ragazzi si ricongiungono con le loro famiglie e apprendono l’importanza del loro percorso all’interno della struttura del Collegio, che ha portato non solo nozioni e conoscenza, ma anche legami e tante amicizie; dopo essersi abbracciati e aver salutato i loro compagni e persino i tanto odiati sorveglianti, tra lacrime e sorrisi si ritorna alla realtà di tutti i giorni, tra smartphone, orecchini e nuovi progetti.