Nella prima serata di oggi, lunedì 30 gennaio 2017, Sky Atlantic trasmetterà due nuovi episodi di Le Bureau – Sotto copertura, in prima Tv assoluta. Saranno il quinto ed il sesto, dal titolo “Operazione Pigalle” e “L’asta“. Prima di scoprire le anticipazioni, ecco dove siamo arrivati la settimana scorsa: Malotru (Mathieu Kassovitz) viene ancora interrogato su quanto accaduto in Siria diverso tempo prima, soprattutto riguardo Paul Lefevre, che agisce sotto copertura dietro le mentite spoglie di un professore universitario. Nel frattempo, Nadim (Ziad Bakri) cerca ancora di ottenere qualche informazione da Nadia (Zineb Triki) riguardo a Lefevre e scopre che sta scrivendo un romanzo, forse il suo primo libro. La donna gli rivela anche che potrebbe essere una figlia, ma di non sapere dove vive lo scrittore, dato che non lo ha mai incontrato a casa sua. Nadim inizia ad essere sospettoso visto che per il loro legame d’amicizia dovrebbe essere a conoscenza di maggiori informazioni. La donna, indispettita, decide di dargli il numero diretto di Lefevre e non accetta che le venga imposto l’ordine di non vedere più il professore, nonostante le chiare minacce alla sua vita. Malotru e Duflot (Jean-Pierre Darroussin) ricevono quindi il permesso di potersi infiltrare in una riunione con i piani alti del Direttivo per discutere dell’operazione congiunta fra le due agenzie federali. Più tardi, gli alti vertici del centro ricevono la visita di Reza (Sarkaw Gorany), che vorrebbe andare ad Algeri per cercare il figlio. E’ convinta che le vogliano impedire di farlo, ma Marie-Jeanne (Florence Loiret Caille) riesce in qualche modo a farle accettare la scelta di Sisteron (Jonathan Zaccaï). Marina (Sara Giraudeau) invece riceve dalle avance dall’uomo che sta tenendo sotto controllo e fa estrema fatica a rifiutarla, scegliendo di puntare tutto sulla grande tragedia che ha colpito il padre naturale, morto quando lei aveva appena quattro anni. Più tardi, Nadia organizza un incontro fra Nadim e Paul, che viene sottoposto a diverse domande. Malotru crede che possa trattarsi in realtà di un poliziotto, ma la donna gli fa notare che sta adottando il suo stesso atteeggiamento nei suoi confronti. Alla fine cede e gli rivela che cosa fa a Parigi, anche se sottolinea che non lo riguarda e che incorrerà a dei problemi se solo gli dirà qualcosa. Nadim teme infatti che sia un giornalista, dato che vivono nel segreto e che rischiano la vita, nel caso in cui quello che fanno diventasse di pubblico dominio.



Sisteron continua a seguire le tracce di Cyclone lungo il Mediterraneo, in direzione di Algeri. Qui la sua donna è stata arrestata dalle autorità locali. Intanto, un certo Pigalle entra in contatto con Malotru, mentre quest’ultimo deve rimanere ancorato alla sua identità di Lefebvre pur di proteggere Nadia. Nel frattempo, Marina viene arrestata perchè sospettata di essere una spia iraniana al servizio di Reza. Un siriano accademico viene in seguito avvisato dai suoi servizi segreti di essere più collaborativo, mentre la squadra inizia a chiedersi se sia giusto annullare l’operazione internazionale a causa delle scarse informazioni e della possibilità che avvenga un disastro. Malotru si mette in contatto con Pigalle che vorrebbe monetizzare le informazioni in suo possesso su Cyclone. L’ufficiale algerino continua ad essere estremamente prudente nelle sue mosse, ma non è chiaro se stia agendo in autonomia o se abbia l’approvazione dei servizi segreti algerini. Intanto, Nadim riesce ad individuare Prune ed inizia a fargli una serie di domande su Paul. Malotru lo aiuterà in seguito a sbarazzarsi del problema, ma si renderà conto di essere a sua volta seguito dagli agenti russi. Jerome invece è stato scelto da Reza perché l’accompagni in Iran, mentre Marina deve trovare un modo per impedire che ciò accada.

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