Nella puntata di Masterchef Italia di giovedì 29 Dicembre, si è formata definitivamente la classe degli aspiranti chef della sesta edizione, attraverso le selezioni e diverse prove di tecnica e abilità. Tra le concorrenti che hanno emozionato di più il giudice Bruno Barbieri, la giovane Gloria che propone una zuppa di pesce in vaso cottura, mamma e barista di professione: dopo alcune battute divertenti, in cui il Barbieri dice di cercare un collaboratore che sappia districarsi tra le preparazioni dei cocktail, la ragazza entra con ben quattro sì, con l’approvazione generale dei giudici. E’ il turno poi di Alain, un giovane che di mestiere è giudice al tribunale di Ivrea, e affronta tutti i giorni le problematiche giudiziarie di truffe e imbrogli: tutti i giudici rimangono stupiti dal pericolo di questo mestiere, e ascoltano con attenzione il concorrente proveniente dalla Valle D’Aosta, che presenta dei ravioli con ripieno di capriolo su una fonduta di formaggio. Bruno Barbieri assaggia e consiglia al ragazzo di dosare meglio l’olio, ma il risultato è molto buono e Alain è ammesso alla prossima tappa. Un altro personaggio particolare che suscita ilarità è Marco, un manager milanese con problemi con le donne, che porta un piatto di pesce gourmet: Bruno Barbieri rimane piacevolmente stupito dallo spirito dell’uomo, e apprezza la scelta minuziosa delle materie prime. Anche Marco entra nella prossima fase del programma. Nella prova successiva, i quattro giudici seguono i concorrenti nella preparazione dei piatti secondo quattro cotture basilari, il fritto, a vapore, mediante la griglia e a umido: quest’ultima preparazione è proprio quella del Barbieri, una doppia cottura molto difficile che vuole un’attenzione speciale. Dopo altre prove, il purè e il pesto alla genovese, vengono scelti i venti concorrenti della sesta edizione di Masterchef Italia. 



In questa puntata del talent culinario, il giudice emiliano Bruno Barbieri dimostra di avere sempre una grande umanità e di elargire complimenti con moderazione, ma estremamente sinceri: apprezza la scelta delle materie prime, la cultura e l’amore per la cucina tradizionale e soprattutto un atteggiamento rispettoso verso l’arte culinaria. Come sempre, il giudice ama chi porta le tagliatelle, chi cucina i sapori di una volta e chi ha carica e motivazione: sa anche diventare rigido e un giudice severo, come con il concorrente Michele, un po’ asinello a scuola, ma con tanta voglia di imparare e recuperare attraverso la propria passione per la cucina. Un giudice piacevole, il Barbieri, che sa divertire ma anche rimproverare e dare buoni consigli; a volte sa anche diventare paterno, come con il concorrente Valerio, che dimostra di essere il re dell’umido e della tajiine, con una ricetta di spalla di maiale, mele e patate. 



Nella puntata di questa sera, si entra nel vivo del programma, con le tradizionali prove della Mistery, Invention e Pressure Test, con le prove in esterna e in gruppo. Il giudice Barbieri sarà di sicuro pronto e determinato a valutare i concorrenti, con la sua tipica simpatia ed ironia, ma anche con la fermezza di uno chef che vuole rispetto per la professione, per il cibo e la sua storia, per la cultura. Sui social, ci si diverte sempre con le gag dei giudici e di Bruno Barbieri, il più piccolo e minuto, che spesso viene scherzosamente preso in giro dal collega Cannavacciuolo, con pacche sulla spalla e battute divertenti. In poche parole, Bruno Barbieri è il mastro della polpetta, della besciamella e della tagliatella, ma anche dei cannovacci bagnati lanciati sui concorrenti fannulloni per rimproverarli, spronarli e caricarli. Un bastone e una carota, per uno chef stellato che mai smette di dimostrare la sua simpatia e la sua umanità, e che non si tira indietro a dispensare consigli e suggerimenti utili sia per i concorrenti del talent, che per i telespettatori a casa appassionati.

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